Quasi due milioni di euro per riqualificare e migliorare parchi e giardini

Amato (AL): “Nuovi alberi adatti per contrastare lo smog in città”. Cristina Scaletti (La Firenze Viva): “Approvato un mio emendamento che tiene conto delle raccomandazioni per la prevenzione e il contenimento delle allergie”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 dicembre 2016 23:29
Quasi due milioni di euro per riqualificare e migliorare parchi e giardini

Quasi due milioni di euro per riqualificare e migliorare alcune delle aree verdi più importanti della città. Il pacchetto di investimenti ha avuto il via libera dopo l’approvazione, ieri mattina in giunta, delle delibere presentate dall’assessore all’ambiente Alessia Bettini. Tra i cantieri che saranno aperti nei prossimi mesi quelli per recuperare due giardini (in lungarno Colombo e lungarno Moro) devastati dal fortunale del 1° agosto del 2015. Ma gli interventi riguarderanno anche il giardino dell’Iris, il parco delle Cascine e quello di Villa Stibbert, andando a interessare praticamente tutti i Quartieri della città.

«La qualità della vita passa attraverso la fruibilità del territorio - ha sottolineato l’assessore Bettini - ben vengano, quindi, progetti per riqualificare e sistemare parchi e giardini. Il verde lo facciamo vivere attraverso una cura costante, continua: i ‘polmoni’ della nostra città devono essere belli ed accoglienti». Il programma prevede anche la riqualificazione di viale Torricelli e piazzale Galileo (23 pini pericolosi saranno sostituiti) e viale Corsica (59 ippocastani, anch’essi pericolosi saranno abbattuti e sostituiti da 70 nuove piante).

Interventi sulle aree verdi danneggiate dal fortunale del 1° agosto del 2015 – In tutto sono previsti interventi per quasi 750mila euro. Nell’elenco ci sono giardini e aree verdi sul lungarno Colombo e sul lungarno Moro. Saranno ripristinate recinzioni dei giardini, cordoli e pavimentazioni, e sostituite le panchine in legno, i cestini portarifiuti ed i cartelli. Il progetto prevede l’utilizzo di materiali particolarmente innovativi come pavimentazioni drenanti e cordoli in acciaio patinato per delimitare i prati dalle aree pedonali.

Si prevede poi la sostituzione di tutti gli alberi perduti a causa del fortunale (al loro posto piante più adatte ai cambiamenti climatici) e l’eliminazione delle ceppaie. Riqualificazione alberature stradali in viale Corsica – Saranno sostituiti, con piante di specie diverse, i 59 ippocastani che dopo i controlli (ripetuti dopo la caduta, lo scorso 26 ottobre, di una pianta vicino all’incrocio di viale Corsica con via del Massaio) risultano essere particolarmente vulnerabili e compromessi nella loro capacità di resistere allo stress urbano.

Per un viale così frequentato l’ippocastano non risulta la scelta più adeguata: per ragioni legate alla sviluppo aereo della pianta, allo sviluppo delle radici e anche per la fisiologica caduta dei frutti che talvolta raggiungono dimensioni consistenti e possono provocare incidenti o rendere insidiosi i percorsi pedonali. Per la sostituzione sono stati scelte 70 piante di pero ornamentale. L’investimento complessivo è di 120mila euro. Riqualificazione alberature viale Torricelli e piazza Galilei – I lavori (150mila euro in tutto) prevedono l’abbattimento di 23 piante che, in base alle prove di trazione effettuate nei mesi scorsi, si dimostrano a elevato rischio di collasso in caso di fenomeni meteorologici di particolare intensità, il reimpianto di 46 nuovi pini anche per reintegrare quelli perduti in passato e il consolidamento dei 40 alberi rimanenti.

Gli interventi di consolidamento sono finalizzati a migliorare la tenuta meccanica di alcune parti delle piante, riducendo anche l’impatto al suolo in caso di fratture e crolli, utilizzando cavi elastici dotati di ammortizzatore interno e apposite fasce che evidenzino eventuali situazioni di pericolo.Manutenzione giardino dell’Iris – Grazie ad uno stanziamento di 200mila euro verranno eseguiti alcuni lavori di manutenzione straordinaria: l’ampliamento del giardino, la riqualificazione dell’ingresso da piazzale Michelangelo e il rifacimento dei percorsi.

Quest’area verde, nata nel 1954 da una porzione del cosiddetto ‘Podere dei Bastioni’, è un vero e proprio orto botanico: qui vengono conservate 15 tra le varierà e specie considerate a rischio di estinzione. Riqualificazione alberature stradali in riva destra Arno e Cascine – Tecnici e operai della direzione ambiente saranno al lavoro per realizzare una serie di interventi di riqualificazione delle alberature stradali. Investimento previsto 110mila euro. Riqualificazione parco viale Tanini, al Galluzzo – Sarà realizzato un impianto di illuminazione (l’investimento è di 100mila euro) lungo uno dei vialetti pedonali interni, adiacenti la parte confinante con la sponda del torrente Ema.

L’obiettivo è quello di migliorare le condizioni di fruibilità e sicurezza dell’intera area, garantendo la salvaguardia e l’incolumità dei cittadini che la frequentano di sera. Riqualificazione alberature stradali nel Quartiere 4 – Gli interventi (per un totale di 120mila euro) saranno effettuati in via di Soffiano, in via del Perugino, via Chiusi e via Isolotto vecchio. Il progetto prevede non solo potature ma, soprattutto, la messa a dimora di nuovi alberi. Parco Stibbert - Il grande parco all'inglese ospita monumenti, fontane e sculture.

La vegetazione ad alto fusto è rappresentata da pini, lecci, ippocastani, tigli e anche cipressi. Gli interventi previsti per 250mila euro serviranno a restaurare l’ingresso monumentale, a recuperare il muro di confine e a risanare scale, vialetti e manufatti vari. Altri interventi – Sono previsti interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, obbligatori ai sensi della normativa di settore, per complessivi 150mila euro, rivolti prioritariamente a ripristinare le condizioni di fruibilità delle serre e dei ricoveri interni al vivaio comunale, danneggiati in occasione del fortunale del 5 marzo 2015.

“Esprimo viva soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento con cui chiedevo che nel regolamento del patrimonio arboreo si tenesse conto delle raccomandazione della SIAAIC (Società italiana di Allergologia Asma e immunologia clinica) per la prevenzione e il contenimento delle allergie. Questa azione – spiega la capogruppo de La Firenze Viva Cristina Scaletti – fa seguito a una mia mozione approvata all’unanimità dove si invitava a seguire, per quanto possibile le raccomandazioni della SIAAIC nella gestione del verde pubblico per contenere l’insorgenza della sintomatologia allergica nei soggetti sensibili.

Purtroppo le allergie occupano il terzo posto nelle malattie croniche e hanno un’alta incidenza nei bambini. Il polline è responsabile del 50% delle malattie respiratorie e queste, naturalmente, aumentano soprattutto nei centri urbani” spiega ancora Cristina Scaletti. “La maggior parte delle piante responsabili delle allergie sono anemofile, cioè affidano al vento il trasferimento dei granuli pollinici e il verde pubblico può rappresentare un fattore che influenza fortemente la qualità della vita e la salute dei cittadini dal momento che la presenza di alcuni alberi e arbusti ornamentali nonché la diffusione di specie erbacee infestanti può costituire un’ulteriore e dannosa sorgente di polline allergenico.

In città inoltre la presenza di un elevato inquinamento atmosferico è direttamente correlata con l’aumento di tali patologie sia per l’azione irritante sulla mucosa bronchiali, sia per la stimolazione diretta sulla produzione degli anticorpi implicati nelle allergie, sia ancora per uno stimolo alla produzione di polline. Pertanto, oltre a preferire entomofile, contenere la piantumazione di alberi ed arbusti che fioriscono in estate o in inverno e non in primavera e limitare piante come betulla, ulivo e cipresso, oppure utilizzare varianti sterili costituisce un valido presidio per la lotta contro le allergie.

Ringrazio pertanto il presidente della sesta commissione Fabrizio Ricci e il Consiglio comunale tutto – conclude Cristina Scaletti – per aver fatto propria questa iniziativa volta alla salvaguardia della salute pubblica”.

“Nuove tipologie di alberi per contrastare l'inquinamento atmosferico nella nostra città”. Miriam Amato, consigliera comunale di Alternativa Libera, annuncia novità per quanto riguarda il regolamento comunale sulle alberature: “Sono stati approvati i due miei ordini del giorno con cui ho proposto modifiche al regolamento sul patrimonio arboreo cittadino. In particolare ho chiesto di inserire tra le piante Olmo, Frassino e Carpino ma anche barriere vegetali e siepi verdi che in base ad un progetto M.I.A.

( mitigazione inquinamento atmosferico ) del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali sono state classificate come elementi attenuanti delle particelle atmosferiche”“Si tratta di tipologie di alberature mancanti nel regolamento e che contrastano l'inquinamento – spiega Amato - la letteratura scientifica presenta ormai numerosi e vari contributi che analizzano l’importanza degli alberi in contesti urbani, quantificandone i vantaggi per la collettività anche in termini economici.

Oltre a migliorare qualità dell’ambiente urbano, attraverso la riduzione di inquinanti e fissazione di CO2 - continua la consigliera - indubbi sono i benefici sociali. Un albero in città svolge un ruolo insostituibile per il benessere dei cittadini, in particolare per una città inquinata come la nostra”. “Adesso però è necessario pensare sia ad una adeguata pianificazione sia delle piantumazioni che della manutenzione” conclude Amato che propone anche un progetto “con intervento arboreo come il carbon sink, per permettere la fissazione della CO2 e contrastare il cambiamento climatico”.

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