Protesta all'OPG di Montelupo Fiorentino

La Polizia Penitenziaria chiede chiarezza sul futuro del Reparto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2015 17:11
Protesta all'OPG di Montelupo Fiorentino

Questa mattina i radicali fiorentini dell'Associazione "Andrea Tamburi" hanno manifestato all'esterno del carcere di Sollicciano per chiedere i provvedimenti di amnistia e indulto. La manifestazione rientra nella mobilitazione che vede impegnati in prima persona la segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini, e il leader storico del Partito Radicale, Marco Pannella, in sciopero totale della fame e della sete dalla mezzanotte di lunedì 4 maggio. Al presidio ha partecipato anche Beppe Battaglia, presidente dell' Associazione Liberarsi.

Ancora nessuna chiarezza emerge riguardo al futuro dei Lavoratori del Reparto di Polizia Penitenziaria in servizio all’OPG di Montelupo. A Montelupo continuano ad essere ospitati oltre 100 Internati ed in questi giorni continuano normalmente anche le assegnazioni di nuovi soggetti da ospitare. Il 22 aprile 2015 si è tenuto un Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza.

"Ribadiamo che appare incomprensibile che in una regione come la Toscana -afferma il Segretario Generale della FNS/Cisl- dove vari Istituti Penitenziari meriterebbero di essere chiusi per ristrutturazioni già domattina, causa le gravi situazioni di degrado strutturale degli stessi, l’Amministrazione Penitenziaria ed il Ministero della Giustizia non vogliano destinare ad altra funzione penitenziaria le strutture che attualmente ospitano gli Internati dell’OPG a Montelupo Fiorentino, dove si sono spesi oltre 8 milioni di euro e dove risulta essere attivo oggi un Reparto detentivo in piena rispondenza di Sicurezza e di condizioni igienico sanitarie, per le Persone detenute e per gli operatori.Sollecitiamo quindi una risposta che continua ad essere negata, dallo Stato a Lavoratori dello stesso Stato, una cosa poco edificante ed assolutamente inaccettabile".

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