Processo per diffamazione ai danni di Matteo Renzi: rinviata l'udienza

Il Tribunale di Firenze aggiorna la data dal 15 giugno 2015 al 21 marzo 2016. Il difensore del dipendente comunale vuole in aula un interminabile elenco di testimoni

Nicola
Nicola Novelli
04 giugno 2015 22:49
Processo per diffamazione ai danni di Matteo Renzi: rinviata l'udienza

FIRENZE- E' stata rinviata al 21 marzo 2016 l'udienza precedentemente fissata al 15 giugno 2015, del processo penale intentato da Matteo Renzi a un dipendente del Comune di Firenze per “offesa all’onore e al prestigio del Sindaco”. Alessandro Maiorano, il commesso 52enne di Palazzo Vecchio aveva denunciato l'ex Sindaco con alcuni esposti circa le spese sostenute alla Provincia di Firenze e la gestione di Florence Multimedia, per le assunzioni a chiamata diretta e la provenienza dei fondi alle fondazioni renziane. Renzi nell'agosto 2013 aveva risposto con una controquerela per diffamazione.

In questi giorni però, alla vigilia della prima udienza, fissata appunto il 15 giugno, il difensore di Maiorano, l'avvocato Carlo Taormina, ha depositato al Giudice monocratico una corposa lista di testimoni, che il docente universitario intende chiamare nell'aula penale del Tribunale di Firenze. Oltre che il Presidente del Consiglio dei Ministri, Taormina vuole ascoltare la testimonianza dell'ex capo di gabinetto e dei massimi dirigenti del Comune in quegli anni, ma anche i principali collaboratori di Renzi, tra cui Marco Carrai, e i componenti della Giunta provinciale sino al 2009, compresa Stefania Saccardi, ex assessori e consiglieri comunali.

Nell'elenco anche ci sono Alberto Bianchi, Luca Lotti e la ministra Maria Elena Boschi. Ma l'avvocato romano non si ferma al Giglio Magico e va oltre: vorrebbe in aula anche Luigi Lusi, ex segretario amministrativo della Margherita e tutti i giornalisti (sono decine) che hanno lavorato a Florence Multimedia. Chiede poi di acquisire agli atti tutti i documenti relativi ai procedimenti penali aperti dalla Procura della Repubblica contro Renzi a seguito degli esposti di Maiorano.

Oggi pomeriggio, a 10 giorni dalla prima udienza, la notizia a sorpresa: il processo è stato rinviato di 9 mesi, al 21 marzo 2016, a quasi tre anni dalla querela, a causa di un impegno coincidente del giudice incaricato.

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