Pranzi e Cene a Domicilio: a Empoli Sbarca Foodracers

Già 10 locali attivi sulla piattaforma, secondo comune toscano dopo Lucca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2021 18:54
Pranzi e Cene a Domicilio: a Empoli Sbarca Foodracers

Ordinare direttamente a casa o in ufficio i piatti dei propri locali preferiti: a Empoli si può. Grazie a Foodracers, la piattaforma digitale che permette agli utenti di scegliere fra tanti menù diversi dei locali convenzionati e farseli recapitare a domicilio. Foodracers è una piattaforma digitale 100% italiana di food delivery, nata a Treviso nel 2015 e attiva in 56 città in tutta Italia, l’unica nel settore che mette in contatto i ristoratori con racers autonomi, per far consegnare i loro piatti a domicilio ai clienti e ha scelto di puntare anche sul bacino di utenza dell’area di Empoli.

Sono 7 i locali attualmente attivi dai quali si può ordinare tramite l'App scaricabile su smartphone o tablet e il sito web www.foodracers.com. Un supporto, dunque, sia alle attività di ristorazione che possono incrementare le attività durante le limitazioni di contrasto al coronavirus, sia ai cittadini che non vogliono farsi mancare piatti gustosi. Il tutto, ovviamente, garantendo il rispetto dei protocolli di sicurezza e le dotazioni per chi effettua le consegne e per l'utente finale.

Empoli è la seconda area toscana servita da Foodracers dopo Lucca.

Da oggi i cittadini della zona di Empoli possono ordinare direttamente a casa o in ufficio, scegliendo tra i menù dei locali che hanno aderito a Foodracers. Dagli arancini agli hamburger, dal sushi alla pizza, passando per il l’asiatica, il kebab e il poke, è ampia la varietà tra cui scegliere.

Ecco l’elenco dei primi 7 locali convenzionati, ai quali se ne aggiungeranno altri a breve: Arancinando (arancini e prodotti siciliani), Lo Stravizio (hamburger e panini), Yume Sushi (poke e sushi), Bar Azzurro (pizze e kebab), Fish Nude (asian fusion), Ciao (pizza e kebab) e Taj Doner Kebab (kebab, panini e hamburger).

Foodracers: il servizio

Nelle grandi metropoli, come Milano o Roma, i servizi di "delivery on demand" (di consegna a domicilio) sono sempre più diffusi. Foodracers, startup nata a Treviso e 100% italiana nata nel 2015 che ha lanciato il sito e la app a gennaio 2016 e vanta già oltre 1,7 milioni di ordini effettuati, ha scelto di portare il servizio in tutti i capoluoghi di provincia e nelle cittadine italiane, spesso trascurati, diventando così un punto di riferimento a livello territoriale. Il funzionamento è semplice: una volta selezionata la zona di consegna sulla App o sul sito foodracers.com, si può scegliere dal menu dei ristoranti serviti nei dintorni ed effettuare l’ordine, che viene notificato istantaneamente ai Racers in quel momento disponibili che lo prendono in carico.

I “racers” sono persone che decidono di mettere a disposizione il proprio tempo libero per le consegne, senza vincoli di orario o reperibilità, nella piena logica della “sharing economy”. Il Prenota & Ritira dedicato ai clienti che possono decidere di andare a ritirare il loro ordine personalmente al locale. Basta entrare nell’app Foodracers o nel sito ww.foodracers.com, scegliere il ristorante che si preferisce e ordinare selezionando l’orario di ritiro.

E infine il Marketplace, servizio riservato ai ristoranti che hanno una propria flotta di fattorini. Grazie a questa opzione il ristoratore può ricevere gli ordini tramite la piattaforma Foodracers, ma la consegna avviene con la flotta del ristorante. La piattaforma di Foodracers è ibrida: tutte le tipologie sopra elencate possono essere attivate contemporaneamente dal ristorante e modificabili nel tempo. La scelta di premiare le città italiane, anche quelle minori, sta dando risultati positivi, tanto è vero che grandi catene come Roadhouse Grill, Old Wild West, Burger King e La Piadineria hanno già stretto con Foodracers rapporti di collaborazione a livello nazionale.

I punti di forza di Foodracers rispetto ai competitors sono due: il costo di consegna è totale guadagno del Racer; la possibilità di pagare o tramite carta di credito direttamente dall’app, con Satispay oppure in contanti al racer al momento della consegna dell’ordine.

Le 56 città su cui è già attivo il servizio di Foodracers sono: Bassano del Grappa, Belluno, Bergamo, Biella, Brescia, Carpi, Casale sul Sile e Quarto d'Altino, Castelfranco Veneto, Cittadella, Conegliano, Crema, Cremona, Faenza, Fidenza, Forlì, Formigine e Maranello, Gorizia, Imola, Ivrea, Jesolo, Legnago, Lodi, Lucca, Mantova, Mestre, Mirano, Mogliano Veneto, Montebelluna, Oderzo, Padova, Paese e Istrana, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Portogruaro, Ravenna, Rovereto, Rovigo, Sacile, San Donà di Piave, Sassuolo, Scandiano, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Vercelli, Vicenza, Vignola, Villafranca di Verona. E, da ora, Empoli.ALCUNI NUMERI Foodracers vanta oltre 1,7 milioni di ordini effettuati / 993 racers attivi / 1588 ristoranti affiliati

OPPORTUNITÁ

Per i ristoratori non ancora affiliati a Foodarcers, c’è una sezione apposita nel sito per chiedere di essere ricontattati e iniziare subito ad avere maggiore visibilità e ad offrire ai propri clienti un nuovo servizio senza nessun costo fisso: http://bit.ly/1LliROGPer candidarsi invece come "racer" ed entrare in un network di nuova generazione iniziando a guadagnare per ogni consegna effettuata nel tempo libero, senza nessun turno richiesto, qui si possono trovare tutte le informazioni: http://bit.ly/1OpxzF6

Per maggiori informazioni:

Foodracers.com è una piattaforma di food delivery nata per offrire un punto di incontro tra i cittadini che vorrebbero ricevere a casa i piatti dei ristoranti preferiti della zona, e una serie di professionisti in grado di soddisfare le loro richieste attraverso un servizio di consegna di qualità, perché dotati di contenitori isotermici con gel riscaldante e refrigerante nel rispetto delle normative sanitarie di legge. Foodracers è nata nel maggio 2015 da un'idea di Andrea Carturan che vanta già l’avviamento di un'altra startup innovativa di food delivery di successo, Te-le-trasporto, di due suoi amici storici, Matteo Fabbrini e Francesco Poloniato, fondatori di Maikii, azienda leader nel settore dell'elettronica di consumo e di Luca Ferrari, che si è occupato dello sviluppo della piattaforma.

Nel corso di numerosi viaggi in Italia e all’estero, Andrea si accorge della rapida diffusione che stanno avendo i servizi di consegna a domicilio, e realizza che in Italia queste attività si trovano solo nelle città metropolitane, lasciando scoperti la maggior parte dei capoluoghi. Si attiva subito e, con il supporto di un team esperto in logistica, programmazione web e un team commerciale competente, crea un sistema di delivery innovativo da subito apprezzato dai ristoranti più quotati e da grandi catene di ristorazione.

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