Mesi di ritardi nei pagamenti degli stipendi, mancato pagamento dei rimborsi chilometrici, errato pagamento degli assegni famigliari, mancato riconoscimento degli scatti di anzianità e di altri istituti normativi ed economici: le circa 200 lavoratrici dell'appalto delle pulizie degli uffici delle Poste Italiane (province di Siena e Lucca, con Massa e Grosseto) sono stanche di aspettare, vogliono il rispetto degli accordi e un vero controllo di Poste Italiane sulla corretta gestione degli appalti.
Per questo le lavoratrici, insieme a Filcams Cgil e Fisascat Cisl, hanno proclamato due giorni di sciopero: oggi e domani venerdì 27 gennaio. Stamani le lavoratrici hanno fatto un presidio davanti alla sede Poste di via Pellicceria a Firenze. L'adesione allo sciopero odierno è stata molto alta.