E' dei giorni scorsi la notizia della sospensiva del Tar sul piano di riorganizzazione di Poste Italiane per altri 11 comuni della Toscana. Si tratta degli uffici postali dei Comuni di Gavorrano, Montale, Aulla, Capalbio, Piteglio, Vicopisano, Scansano, San Godenzo, Roccalbegna, Pergine, Villafranca in Lunigiana. La discussione nel merito è fissata al 20.4.2016.
"Viene premiata la tenacia e il forte senso di responsabilità dei Comuni - afferma Oreste Giurlani presidente Uncem che ha coordinato i Comuni in questo percorso - che hanno creduto nella difesa di un servizio essenziale per i cittadini portando avanti in modo compatto la sfida contro i tagli dei servizi per la comunità che ormai da troppo tempo mette particolarmente in crisi i piccoli Comuni montani e rurali".
“È un'altra importante vittoria per noi – afferma il Sindaco di San Godenzo Alessandro Manni – se la decisione della sospensiva è stata presa dal TAR significa che ci sono elementi validi, che potrebbero portare ad una positiva decisione definitiva. Restiamo in attesa del dibattimento, ma quello che spero è che a questo punto tutto venga ridiscusso. Anche in questo caso si conferma il fatto che l’ultimo baluardo per la difesa dei cittadini e dei territori rimangono i sindaci”.
“Un’altra buona notizia, un segnale importante sul fronte delle Poste. Il Tar dice ancora una volta no alla chiusura dei piccoli uffici. Come Pd ci siamo mobilitati fin dal primo momento con una mozione che chiedeva il massimo impegno a tutti i livelli istituzionali, la Regione ha subito colto questo obiettivo aprendo rapidamente un tavolo di trattativa con il Governo. Il mese scorso la sospensiva aveva riguardato altre sedi del grossetano; ora non resta che attendere una soluzione definitiva che possa garantire e tutelare un servizio fondamentale, soprattutto per piccoli centri e territori periferici.” commenta Leonardo Marras, capogruppo Pd Regione Toscana.
