Possibili misure di limitazione del traffico e del riscaldamento nei prossimi giorni

L’assessore all’ambiente Bettini: «Firenze non è inquinata come altre città». Amato (Gruppo Misto): “Sindaco e assessore all'ambiente si contraddicono, ma sono slittati divieti al traffico sull'intero territorio comunale”. Albanese (PD) replica: "Forse la consigliera si è distratta, i provvedimenti sono stati annunciati come imminenti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 dicembre 2015 19:13
Possibili misure di limitazione del traffico e del riscaldamento nei prossimi giorni

«A Firenze è migliorata la qualità dell'aria negli ultimi anni, come attestato dalla ‘Relazione dello stato dell’ambiente’ elaborato da Arpat o dal dossier di Legambiente sull’inquinamento atmosferico nelle città italiane, ma se in questi giorni ci saranno ancora superamenti del Pm10, per le persistenti condizioni di alta pressione, sono possibili misure di limitazione del traffico e del riscaldamento». Così l’assessore all’ambiente Alessia Bettini commenta la situazione dello smog in città, ricordando che ad oggi sono 13 i giorni di superamento nell’agglomerato fiorentino, mentre in altre città gli sforamenti sono molto più numerosi. «La nostra giunta ha posto al centro della propria azione di governo la lotta all’inquinamento - ha spiegato l’assessore - e lo ha fatto con atti concreti in vari campi come ad esempio quello della mobilità, a partire dalla tramvia fino all’incentivazione dell’uso del car sharing e dei mezzi elettrici, alla fluidificazione del traffico tramite la centrale semaforica.

Non solo, abbiamo avviato un consistente piano di ripiantumazione degli alberi e, grazie a oltre 18mila controlli ispettivi, tra il 2014 e il 2015, abbiamo favorito nell'ultimo anno la messa a norma di circa 150 impianti di riscaldamento e con un protocollo d'intesa con le associazioni di categoria la sostituzione di circa 4.000 caldaie in un anno e mezzo. Senza dimenticare le nuove 70 licenze taxi, tutte elettriche». Intanto, a causa delle condizioni climatiche favorevoli all'aumento degli inquinanti nell'aria, continuano i superamenti del Pm10 anche nell'area fiorentina: ad oggi sono 13 i giorni di sforamento certificati da Arpat. «Quando si raggiungerà il quindicesimo giorno - continua l'assessore all’ambiente - saranno adottati i primi provvedimenti contingibili previsti dal Piano d'Azione Comunale e riguardanti la ztl: divieto di accesso e transito per autovetture a benzina e merci diesel euro 1 e autovetture diesel euro 2 e 3.

I provvedimenti riguarderanno anche la riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento da 12 ad 8 ore giornaliere, con la riduzione della temperatura dell'aria negli ambienti interni da 20 a 18 gradi centigradi». «Riguardo invece alla centralina di Signa e ai suoi superamenti, oggetto di polemiche in questi giorni – precisa l’assessore Bettini – è la stessa Regione che ha stabilito con delibera il riconoscimento della nuova centralina a partire dal primo gennaio prossimo».

“Secondo l'assessore all'ambiente lo smog a Firenze si è ridotto e intanto i divieti al traffico sono slittati, salvando lo shopping natalizio, ma contraddicendo il sindaco che solo dieci giorni fa dichiarava ai giornali di valutare e di prevedere come imminenti nuovi provvedimenti più rigorosi”. Lo afferma Miriam Amato che ha presentato una interrogazione in Consiglio, alla quale ha risposto l’assessore all'ambiente, Alessia Bettini. “Due sabati fa sembrava che il sindaco fosse sul punto di annunciare nuove misure antismog, di emergenza, dando per scontato che la situazione dell'inquinamento di Firenze fosse grave, mentre adesso la situazione dell'aria sarebbe migliorata, ma di fatto perché le centraline collocate nei giardini di Boboli e di viale Bassi sforano poco, a differenza di quella di Signa che è già a 30 giorni”, spiega la consigliera. “La Regione è venuta incontro al Comune con una delibera che, pur riconoscendo ufficialmente la centralina di Signa, rinvia ad anno nuovo la validità dei suoi sforamenti: così sono slittati i primi provvedimenti, che altrimenti il Comune avrebbe dovuto già prendere a inizio dicembre, ma, è bene ricordare che le prime misure previste sono molto balde, perché riguardano il divieto alle auto diesel euro 3 solo nella ZTL e vengono prese solo dopo 15 giorni di superamenti, che a gennaio ripartiranno da zero", sottolinea Amato. "Il rinvio sulla centralina di Signa è stato provvidenziale – sottolinea Amato – perché ha escluso di fatto possibili divieti al traffico più significativi e riguardanti l'intero territorio comunale, salvando così lo shopping natalizio.

E quindi come si fa a non dire, ironicamente, che questo è un “regalo di Babbo Natale” al Comune?” conclude la consigliera Amato.

"Forse la consigliera Amato era distratta, ma l'assessora all'ambiente Bettini ha detto esattamente il contrario di quanto lei afferma, quando dice che i provvedimenti contro lo smog sarebbero slittati. L'assessora ha invece chiarito che, proprio a causa delle condizioni climatiche favorevoli all'aumento degli inquinanti nell'aria, stanno continuando i superamenti del Pm10 anche nell'area fiorentina; ad oggi sono 13 i giorni di sforamento certificati da Arpat, e quindi a partire dal quindicesimo giorno saranno adottati i primi provvedimenti: divieto di accesso e transito per autovetture a benzina e merci diesel euro 1 e autovetture diesel euro 2 e 3 in ztl, e provvedimenti anche per la riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento da 12 ad 8 ore giornaliere, con la riduzione della temperatura dell'aria negli ambienti interni da 20 a 18 gradi centigradi".

Questo il commento della consigliera PD Benedetta Albanese. "L'impegno da parte del PD e della giunta per combattere lo smog continua ed è dimostrato dai fatti. Invitiamo la consigliera Amato a prestare più attenzione, forse così se ne accorgerà anche lei" ha concluso Albanese.

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