Pitti Uomo: da Palazzo Vecchio alla Fortezza da Basso, la moda invade la città

I capispalla hi-tech di Modartech premiati da Esemplare. Tre giovani imprenditori dal Master del Sole24Ore. Rifle brinda al denim "in the rocks"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 gennaio 2017 23:25
Pitti Uomo: da Palazzo Vecchio alla Fortezza da Basso, la moda invade la città
Foto di Miriam Curatolo

L’assessore alla cooperazione e relazioni internazionali Nicoletta Mantovani ha ricevuto oggi una delegazione della città amica di Gifu. Insieme all’assessore Mantovani erano presenti Claudio Bianchi e Mario Curia, rispettivamente presidente e consigliere delegato di PromoFirenze. La delegazione è in città nell’ambito di Pitti Immagine Uomo dove hanno presentato un nuovo tessuto a base di carta realizzato nell’ambito del “Gifu-Shirt Project”. Il progetto è nato dalla collaborazione di quattro aziende del settore tessile, rappresentate a Firenze dai presidenti Masaki Kawashima della KAWABO, Masanori Inoue della Lovely Queen Co, Akinori Mutou swlla KASHIWAYA SHOUJI Co, Genichirou Yoshioka della Yoshiokaya Corporation (presente anche il designer Takaomi Kobayashi) ed è promosso dalla Camera di Commercio locale. Nell’occasione si è parlato anche del grande evento in programma il prossimo ottobre a Gifu che avrà il suo clou con la mostra “Leonardo e Michelangelo”, finanziata dalle quattro aziende e dove verranno esposte anche opere provenienti da Palazzo Vecchio e dal Museo Casa Buonarroti.

Tra un anno festeggerà il cinquantesimo anniversario di Kiton – una delle sartorie industriali più famose al mondo, uno dei simboli più evocativi dell’anima profonda di Napoli, la sua città – ma siamo sicuri che per Ciro Paone quell’appuntamento non sarà un traguardo, per quanto prestigioso. Sarà piuttosto un appunto sul calendario senza tempo del suo lavoro di tutti i giorni, un motivo per andare in azienda con la voglia di fare qualcosa di più e di meglio, di trasmettere la sua inesauribile vitalità alla famiglia, ai collaboratori più stretti, alle mani che tagliano cuciono e confezionano nel grande spazio laboratorio di Arzano.

Ed è proprio la sede della Kiton – con la palazzina degli uffici e delle sale riunioni, le opere d’arte, la mensa, i corridoi che portano al magazzino dei tessuti e agli spazi delle diverse fasi delle lavorazioni, le persone che si muovono e si cercano, le voci, le icone religiose tra sacro e profano – il luogo dove si può capire meglio Ciro Paone. Mercante, imprenditore, manifattore, trascinatore, pater familias, devoto dei princìpi di eleganza e qualità, cultore di superstizioni e cittadino del mondo.

Un mondo in un’idea di abito maschile, la giacca al primo posto. Nella vita e nella professione di Ciro Paone, un piccolo e speriamo utile posto lo ha avuto anche Pitti Uomo – e l’appuntamento a Firenze è uno di quelli che lui mai ha voluto mancare. Per questo, ma soprattutto per ciò che ha dato e continua a dare alla moda italiana, Pitti Immagine conferisce a Ciro Paone il Premio alla Carriera.

Alla premiazione di Esemplare, due studentesse dell'Istituto Modartech di Pontedera si sono classificate prima e terza nell'ambito del concorso per la produzione di un capospalla indetto dall'azienda. Si tratta di Daria Locchi, 22 anni, che si è aggiudicata il gradino più alto del podio, e Laura Stellato, 21 anni, “medaglia di bronzo”. La premiazione delle studentesse, entrambe allieve del corso di Design e progettazione della Moda presso l'Istituto Modartech, si è svolta nel pomeriggio al 91° Pitti Immagine Uomo, in corso alla Fortezza da Basso di Firenze. La decisione dei vincitori, spiega la nota dell'azienda, è avvenuta in prima battuta analizzando le capacità di capire e interpretare la filosofia e lo stile Esemplare: l’aspetto tecnologico nei materiali e nelle lavorazioni, la costruzione del capo con il segno distintivo ad “y” rovesciata, la sostenibilità ambientale e sociale ed infine la producibilità e l’unicità del progetto. “Si tratta di un risultato eccellente di cui andiamo molto fieri e che conferma la capacità della nostra scuola di formare giovani professionisti in grado di dare risposte riconosciute e valorizzate dalle maggiori aziende del settore – commenta il direttore di Modartech Alessandro Bertini -. Le due allieve hanno saputo interpretare a pieno lo stile di Esemplare, declinandone in maniera personale il linguaggio e la ricerca tecnologica dei materiali e delle tecniche di lavorazione.

Al brand un grande plauso per aver saputo coinvolgere con coraggio e sensibilità i giovani talenti, chiamati a mettersi in gioco con un concorso che gli ha dato l'opportunità di mostrare le proprie qualità. Una dinamica da imitare, costruttiva per tutto il sistema Moda”. A Locchi, prima classificata, Esemplare consegnerà una borsa di studio del valore di € 1,800.00. Il concorso di Esemplare terminato con il doppio piazzamento di Modartech si è rivolto agli studenti iscritti alle scuole universitarie di Fashion Design e istituti di moda sotto i 28 anni, con l’obiettivo di scoprire nuovi talenti che uniscono l’avanguardia, i valori e lo stile Esemplare. Esemplare è un'azienda produttrice di capispalla con un Dna sportswear tecnologico di uso travel urbano, presente in oltre 200 negozi in tutto il mondo.

Re-inventare i capi classici con una nuova visione estetica, valorizzando e reinterpretando l’heritage sartoriale in un concept contemporaneo grazie al lavoro di sarte italiane con tessuti made in Italy. Lo hanno fatto, nel corso degli ultimi 12 mesi, tre giovani imprenditori italiani: Lorenzo Torchio, diplomato al Master full time in Retail Management della Business School del Sole 24 Ore, Michele Canziani e Stefano Ghidotti, che nel gennaio 2016 hanno fondato Milano 140. Il brand è ancora in fase di start-up ma ha già riscosso successo a livello internazionale negli Stati Uniti, in Giappone e ora approda anche a Firenze a Pitti Immagine Uomo, dove è presente con una collezione giocata tra vestibilità rilassate e check grafici, personalizzata da stampe d’archivio reinterpretate guardando ai lavori dell’artista John Beech. Milano 140 è nata dalla passione per il mondo del fashion e dall'ambizione di costruire un percorso lavorativo tutto nostro, frutto delle nostre idee e della nostra creatività.

Abbiamo sentito l'esigenza di intraprendere un percorso in prima linea che rispecchiasse a pieno le nostre esperienze e la nostra visione” spiega Lorenzo Torchio. Abbiamo puntato subito su Stati Uniti e Giappone – prosegue Torchio – dove oggi siamo presenti con la primavera-estate 2017 in alcuni multibrand indipendenti. Da ora in poi, invece, guardiamo all’Europa. Così abbiamo scelto di partecipare a Pitti Uomo e a Premium Berlino, che ci ha eletto “brand menswear rivelazione” e ci offrirà uno spazio a Galeries Lafayette di Berlino per tutto il mese di luglio”.

Tra i nostri primi appuntamenti a Pitti Uomo, segnaliamo infine il Cocktail di presentazione alla stampa della collezione Autunno Inverno 2017 di RIFLE, in un Hotel di Piazza Santa Maria Novella, stasera. Indossatori, invitati e ospiti all'ora dell'aperitivo (nelle foto di Miriam Curatolo) intorno all'Ice Blue Denim, per l'occasione incastonato all'interno di enormi parallelepipedi di autentico ghiaccio, un tema del tutto intonato con il clima polare di questi giorni.

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