Pistoia Città dei Pulpiti, dal 21 marzo Palazzo Pegaso

Dopo il sold out della presentazione pistoiese con Philippe Daverio gli scatti di Nicolò Begliomini raccolti nel terzo volume della collana Avvicinatevi alla Bellezza di Giorgio Tesi Editrice protagonisti nella sede del Consiglio Regionale della Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2018 18:43
Pistoia Città dei Pulpiti, dal 21 marzo Palazzo Pegaso

Il vernissage è in programma mercoledì 21 alle ore 16.45, con la partecipazione del presidente Eugenio Giani, delle autorità pistoiesi, di Maria Cristina Masdea, direttrice del Servizio Educativo della Soprintendenza e funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato, Nicolò Begliomini, autore dell'esposizione e Art Director della rivista NATURART, e Baerbel Reinhard, Fondazione Studio Marangoni.

Seguirà la presentazione del libro, curato dal gruppo FAI Giovani Pistoia e FAI Pistoia e realizzato in collaborazione con la Diocesi e il MIBACT, con il contributo di Giorgio Tesi Group, AIB All Insurance Broker e la Fondazione Caript. “I pulpiti dovrebbero farvi sentire fieri dell’appartenenza a questa comunità”. E’ quanto ha dichiarato il critico d’arte Philippe Daverio durante la presentazione del volume “Pistoia Città dei Pulpiti”, terzo volume della collana “Avvicinatevi alla Bellezza”, edita da Giorgio Tesi Editrice.

Mercoledì 21 marzo il libro e la mostra, che hanno registrato rispettivamente il record di vendite e di presenze per la Giorgio Tesi Editrice, arrivano a Firenze per una installazione-evento a Palazzo Pegaso, sede del Consiglio della Regione Toscana (via Cavour, 4), visitabile a ingresso libero (previa esibizione di un documento di identità) fino al 31 marzo, con orario dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 10 alle ore 12.

Ventiquattro le immagini che compongono l’allestimento a Palazzo Pegaso, a cura dall’architetto Simone Martini in collaborazione con la Fondazione Studio Marangoni, selezionate tra quelle realizzate da Nicolò Begliomini per il volume. Tra queste anche due pannelli di grandi dimensioni che consentono di esplorare le sculture quasi come dal vivo. Gli scatti a distanza ravvicinata fanno da filo conduttore al racconto, che per la prima volta riunisce i quattro arredi liturgici a cui Pistoia deve una delle sue più nobili identificazioni: il pulpito di Groppoli, attribuito alla scuola di Biduino (1193 circa), quello di San Bartolomeo, riferito a Guido Bigarelli da Como (1239/1250), l’opera del domenicano fra Guglielmo in San Giovanni Fuorcivitas (1270) e quella di Giovanni Pisano, che raccoglie l’eredita del padre Nicola e ne affina l’arte nel pulpito della Chiesa di Sant’Andrea (1301).

A questi si aggiunge il pergamo di San Zeno, il più antico, le cui prime tracce risalgono all’anno 1043, riscoperto e in parte ricomposto nella cripta del Duomo di Pistoia.

Un patrimonio raro e prezioso che consente di esplorare le evoluzioni del linguaggio artistico e religioso in un periodo di particolare fermento culturale, tra la fine del XII e l’inizio del XIV secolo, attraverso l’opera di artisti considerati tra i protagonisti dell’arte toscana del periodo. “I pulpiti ci raccontano la storia del nostro Paese – dichiara Philippe Daverio – nato attorno alla comunicazione, un Paese che sa ascoltare e parlare una lingua comune. Prima della televisione, prima della radio e dei microfoni, la Chiesa aveva già inventato degli altoparlanti: i pulpiti erano gli altoparlanti dell’epoca ed è da lì che è nato l’italiano”.

Con il loro quasi totale bicromatismo, determinato da luci e ombre sul marmo, i pulpiti diventano il terreno perfetto per sperimentare e misurare le nuove ricerche di racconto per immagini. “La collana Avvicinatevi alla Bellezza – conclude Nicolò Begliomini, autore delle immagini - cerca di avvicinare le persone alle opere d’arte attraverso un punto di vista insolito e a 360 gradi".

Il volume “Pistoia Città dei Pulpiti” e l’intera collana di cui fa parte, che comprende le due precedenti pubblicazioni “Il restauro del fregio dello Spedale del Ceppo” e “Pistoia Capitale italiana della cultura 2017 raccontata da Naturart”, rappresentano la naturale prosecuzione di un percorso avviato sette anni fa con la rivista Naturart e più recentemente con il sito DiscoverPistoia.it, che raccontano il territorio e le eccellenze pistoiesi facendole conoscere a un pubblico internazionale. Il libro è in vendita a Firenze nella libreria Arte e Libri di via dei Fossi e online sul sito www.discovepistoia.it.

Pistoia Città dei Pulpiti

176 pp., formato 24x33 in brossura cucitaitaliano/ingleseISBN 9788898888092prezzo di copertina 25,00€

Giorgio Tesi Editrice, è una società di Giorgio Tesi Group, una delle più importanti realtà vivaistiche del distretto pistoiese che ha deciso di legare il proprio brand alla valorizzazione del territorio, attraverso la pubblicazione del trimestrale in doppia lingua (italiano e inglese) NATURART. Il magazine, la cui prima uscita risale al dicembre 2010, racconta le eccellenze artistiche, culturali, naturalistiche di tutto il territorio pistoiese, con testi e foto curati da professionisti del settore.

Ogni numero è stampato in 8000 copie, 2000 delle quali vengono distribuite a Pistoia durante eventi di presentazione e nei luoghi d’interesse della città, e in Italia, mentre le restanti 6000 vengono spedite in 59 paesi esteri e in Italia. Oltre alla rivista NATURART la Tesi Editrice ha editato importanti pubblicazioni legate al paesaggismo, come la “Monografia del genere Cornus” del paesaggista francese André Gayraud, tradotta in 6 lingue, e alla valorizzazione delle bellezze del territorio con la collana “Avvicinatevi alla bellezza” della quale fanno parte il volume “Il restauro del Fregio robbiano” e “Pistoia capitale italiana della cultura 2017 raccontata da NATURART”.

Discover Pistoia, www.discoverpistoia.it, on-line da aprile 2015, è il portale web di valorizzazione e promozione di Pistoia e del suo territorio, nato dall’esperienza di NATURART. Rinnovato completamente nell’architettura, nella grafica e nei contenuti, è fruibile facilmente da qualunque tipo di dispositivo, offre all’utente una navigazione semplice e intuitiva dove tutto è diviso per sezioni e poi per categorie. Perfettamente integrato con i Canali Social, con un click ci permette di scoprire Pistoia, il territorio che la circonda, essere sempre aggiornati su tutti gli eventi, sfogliare i numeri di NATURART e leggere tutti gli articoli pubblicati, scoprire i protagonisti e le eccellenze presenti sul territorio e guardare splendidi video.

Discover Pistoia gode del supporto e del patrocinio della Regione Toscana e vanta una stretta collaborazione con i canali di Fondazione Sistema Toscana, ente di promozione che gestisce i site&social ufficiali della Regione, e su cui Discover Pistoia ha la possibilità di inserire propri contenuti grazie al tema dal titolo “Discover Pistoia” sul sito www.intoscana.it.

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