Pietrasanta Medievale: weekend tra figuranti, cavalieri e arcieri

Tuffo nel passato nel Borgo a Roccatederighi. I piatti poveri della cucina medievale a Monticello Amiata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 agosto 2017 14:10
Pietrasanta Medievale: weekend tra figuranti, cavalieri e arcieri

Weekend medievale nel centro storico di Pietrasanta. La Piccola Atene va alla riscoperta della sua anima medievale riportando indietro le lancette dell’orologio agli anni della fondazione (era il 1255) e all’arrivo di Papa Urbano VI (nel 1386) che sbarcò nel porto lucchese di Motrone. Non solo arte, mostre e grandi eventi culturali, Pietrasanta è pronta ad accogliere la prima edizione di “Pietrasanta Medievale.

Il cuore pulsante del centro è pronto ad essere invaso, da sabato 5 a domenica 6 agosto, da attesi centinaia di figuranti appartenenti alle principali contrade e gruppo storici come la locale La Cervia che indossa i colori del Capitanato della Versilia, la Contrada La Madonnina di Querceta protagonista del Palio dei Micci, il gruppo degli sbandieratori del Palio dei Micci, gli Arcieri dello Spirito Fiorito, i Fanti di Spade, la Contrada San Paolino di Lucca, gli ex Cavalieri della Rocca insieme ai Falconieri.

La scenografia è quella di Pietrasanta con i suoi edifici storici, dal Duomo con il suo campanile in mattoni che custodisce il capolavoro della scala a forma elicoidale il cui progetto è stato addirittura attribuito a Michelangelo Buonarrotti, all’area della Rocca, che domina sulla piazza centrale, passando per il Chiostro di S. Agostino con le sue colonne in marmo, la rinata Piazza Mitoraj, la preziosa e riservata Sala del Coniglio. Tante le iniziative lungo tutto il weekend (ingresso libero alla città) dal mercato medievale con una ventina di espositori in Piazza Duomo e all’inizio di via Garibaldi e via XX Settembre, agli spettacoli ed esibizioni di sbandieratori, musici, falconieri, menestrelli, dai combattimenti con le spade al torneo dei balestrieri passando per gli accampamenti sparsi nel centro storico fino ad un’area giochi per bambini all’interno del parco della Lumaca, mostre, proiezioni e vetrine dei negozi allestite per l’occasione.

Torna anche l’antico corpo di guardia a presidio dell’accesso dalla porta a Pisa. Non manca la cena con la Corte nella cornice del Chiostro organizzata dalla Contrada La Cervia accompagnata da intrattenimento e figuranti (per prenotazioni 328.9264419) e menu a tema nei ristoranti aderenti. Un percorso dentro il passato per far rivivere e scoprire anche ai turisti una Pietrasanta che non esiste più e che l’amministrazione comunale guidata da Massimo Mallegni sta cercando di far riaffiorare.

Un viaggio alla scoperta della storia e del Medioevo, fra cultura e tradizioni popolari. Da venerdì 4 a domenica 6 agosto a Roccatederighi, borgo nel Comune di Roccastrada, si rinnova l’appuntamento con “Medioevo nel Borgo”, la festa di rievocazione storica che dal 1993, nel primo fine settimana di agosto, coinvolge i visitatori in un viaggio indietro nel tempo. Ad accompagnarli saranno ancora una volta figuranti e mercanti in costume dell’epoca, giullari, giocolieri, artisti di strada, taverne con antiche ricette e bevande medievali, affiancate da un banchetto per celiaci con piatti preparati secondo le antiche ricette della tradizione.

Ad accendere le giornate di festa saranno anche giochi e spettacoli, ospitati nella suggestiva cornice del borgo grazie all’impegno della Pro Loco e di numerosi volontari. La tre giorni di rievocazione storica prenderà il via venerdì 4 agosto, alle ore 18, con l’apertura delle porte medievali e l’inizio degli spettacoli nel centro storico, mentre sabato 5 agosto la festa animerà il borgo a partire dalle ore 17, con lo spettacolo di falconeria ‘Gherardo Brami Falconarius’ seguito da altre performance che andranno avanti fino a notte fonda nelle vie e nelle piazze del paese.

La terza e ultima giornata, domenica 6 agosto, entrerà nel vivo alle ore 17, con il Gruppo storico Roccatederighi che presenterà ‘Ad 1368 La Peste’, in Piazza della Chiesa, prima della presentazione, alle ore 18, del Palio Storico dei Ciuchi in programma lunedì 14 agosto con la rievocazione dell'antica giostra dei sestieri e la sfida fra le cinque contrade per conquistare il drappo dipinto. Gli spettacoli, i giochi e la musica andranno avanti per tutta la notte, prima del gran finale, alle ore 23.30, con l’esecuzione della pena.

Una cena a base di piatti del 1200. Sabato 5 Agosto, alle 20, a Monticello Amiata, nello splendido scenario del sagrato del santuario della Madonna di Val di Prata, torna il suggestivo appuntamento con la cena del pellegrino, una cena a base di piatti del Medioevo per rievocare il ristoro di cui godevano i pellegrini una volta giunti al Santuario, dalla Pieve de Lamula. Piatti semplici ma saporiti, che rifocillavano e ritempravano il corpo e lo spirito. Il menù prevede: come antipasto frittatine con erbe novelle, un assaggio di salumi e formaggi con miele millefiori, polpettine al vino rosso.

Il primo sarà una gustosa zuppa di farro con piselli, cucinata secondo la tipica ricetta medievale. Poi la zuppa di cipolle con pane abbrostolito. Il secondo: maialino in porchetta con fagioli. Susine a volontà e dolci tipici del 1200: amaretti, biscotti secchi con uvetta, cioccolata e lo zibibbo. Vino rosso e aqua della fonte. Al termine della cena una tazza di orzo. Il costo della cena è di 20 euro. Info e prenotazioni: 3771197651oppure 3294220624Per chi volesse, nell’occasione c’è anche la possibilità di visitare la casa museo di Monticello Amiata, che si tova nel centro storico del paese, all’interno di un antico palazzo i cui ambienti ricreano fedelmente un’abitazione della montagna amiatina di fine ottocento. Per chi volesse vivere l’emozione di ripercorrere la via battuta nel Medioevo dai pellegrini, mercoledì 16 agosto, alleore 16 e 30, percorso di trekking sulla via dei pellegrini della durata di circa due ore.

Partenza dalla Pieve de Lamula (Montelaterone) per raggiungere il Satuario di Val di Prata (Monticello Amiata), ripercorrendo un tratto dell’antica via che collegava alla Val d’Orcia e ai signori di Tintinnano. Info e Inscrizioni 329 4220624.

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