Periferia di Firenze: cittadini sotto shock, tra sporcizia e paura

Sopralluogo del consigliere regionale Giovanni Donzelli in via di Cocco e via dell'Osteria. A Prato sgomberato e chiuso il campo nomadi abusivo di via Viuccia del pozzo a Paperino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 marzo 2016 18:02
Periferia di Firenze: cittadini sotto shock, tra sporcizia e paura

Quaracchi, Le Piagge, Brozzi e Peretola sono Firenze, ma sono anche Città Metropolitana, eppure i residenti da queste parti si sentono in un borgo di frontiera.Dopo il caso dei cittadini sentinelle sul gruppo Whatsapp creato per aggiornarsi sugli ultimi episodi di illegalità, arrivano anche le immagini shock scattate durante un sopralluogo che segue i recenti sgomberi effettuati dall'Amministrazione fiorentina. Sgomberi ai quali però, non solo non è seguita la bonifica dell'area, il che risulta palese dalle immagini, ma non sarebbe seguita neppure una soluzione sociale di accoglienza ed inclusione per quelle persone che, colpevoli di non avere un tetto regolamentare sopra la testa, sono state allontanate dalla baraccopoli. "Altro che sgombero: l'insediamento abusivo di via di Cocco, che l'amministrazione fiorentina aveva annunciato di aver smantellato il 19 gennaio scorso, è ancora lì.

Sono state abbattute le baracche ma le persone, tutte straniere, sono tornate a dormire in quella che è diventata una vera e propria discarica e latrina a cielo aperto: nessuno del Comune è passato a bonificare l'area, che rimane in mano a clandestini, spacciatori, prostituzione. Il sindaco Nardella anziché annunciare gli sgomberi con il pallottoliere, agisca seriamente senza prendere in giro la gente, e soprattutto ascolti i cittadini di Quaracchi, Le Piagge, Brozzi e Peretola, che non ne possono davvero più" denuncia il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Giovanni Donzelli, che ha effettuato un sopralluogo con i cittadini. "Nonostante le continue segnalazioni al Comune, agli assessorati, agli uffici del sindaco, queste persone continuano a trovare le porte delle istituzioni chiuse - sottolinea Donzelli - è semplicemente vergognoso lasciare la gente in balia dell'illegalità, per di più facendo finta di sgomberare un campo e poi creando di fatto una situazione anche peggiore della precedente, fra sporcizia, rischio sanitario e pericolo.

La gente ha paura, perché nella zona si verificano continuamente aggressioni per mano di rom e nordafricani: è diventato impossibile frequentare alcune strade di notte, come via di Cocco e via dell'Osteria. Nel quartiere gli insediamenti continuano a nascere come funghi: resta irrisolto il problema dell'occupazione del 'Casone' di via dell'Osteria, dove c'è l'altro insediamento che l'amministrazione ha annunciato di aver sgomberato e dove stamani abbiamo trovato ancora delle persone accampate, così come è occupata da abusivi l'ex fabbrica Gover, altra discarica enorme nel cuore del quartiere 5.

Purtroppo non è la prima volta che l'amministrazione annuncia e poi non agisce adeguatamente, la sinistra del Pd continua a gradire le vetrine mediatiche e ad abbandonare le periferie - conclude Donzelli - noi continueremo a denunciare lo schifo di chi abbandona i cittadini senza garantirgli il diritto a vivere serenamente".

Oggi, mercoledì 2 marzo, alle ore 10.45 la Polizia municipale ha sgomberato e chiuso, il campo nomadi abusivo di via Viuccia del Pozzo a Paperino. Dietro sollecitazione di alcuni residenti del luogo, è intervento l’Ufficiale di Territorio con una pattuglia della U.O. Motociclisti, che hanno provveduto allo sgombero, e a sequestrare preventivamente l'intera area. Negli ultimi mesi si è sviluppato sul territorio il fenomeno dell’acquisto di terreni agricoli da parte di nomadi, con il successivo posizionamento abusivo di camper e roulotte. Prosegue intanto l'opera quotidiana da parte delle forze dell'ordine di allontanamento dei nomadi abusivi da viale Marconi, e il quotidiano controllo delle aree usate come “parcheggio” dalle famiglie nomadi, con la contestazione di violazioni e sequestro dei mezzi.

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