PD: Monica Cirinnà domani a Firenze per Orlando

A quattro settimane dalle primarie del 30 aprile. Ieri si sono conclusi tutti i Congressi di Circolo del Partito Democratico di Firenze e Sesto Fiorentino. A Pisa confermata la fiducia al segretario uscente. La mozione Renzi vince anche tra gli iscritti a Cortona e in Valdichiana

Redazione Nove da Firenze
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02 aprile 2017 21:18
PD: Monica Cirinnà domani a Firenze per Orlando

 Il Congresso PD di quest’anno segue le stesse regole di quello del 2013. Una prima fase nei circoli, con il voto riservato agli iscritti, e una giornata di Primarie conclusiva. Ai congressi nei 21 circoli fiorentini hanno votato complessivamente più di 2.000 iscritti e la percentuale di affluenza (65% totale con punte del 75%) è segno di un partito vivo e che vuole discutere e partecipare. Netto il risultato finale: Renzi 82% Orlando 16% Emiliano 2%, con tutti i circoli che si sono espressi a maggioranza assoluta per la mozione Renzi-Martina. Ottima la partecipazione anche alle serate organizzate dal PD Firenze nei cinque quartieri per presentare le mozioni dei candidati (novità assoluta di questa tornata congressuale). Oltre mille iscritti partecipanti e venticinquemila persone che hanno seguito i dibattiti tramite Facebook. 

Domani, alle 18.00 al Comitato ARCI in piazza dei Ciompi, la senatrice PD Monica Cirinnà parlerà per Andrea Orlando. Saranno presenti anche Laura Giuntini resp. Toscana Famiglie Arcobaleno, Alessandra Nardini, Consigliera Regionale PD. Moderano la serata Lian Pellicanò e Edoardo Amato, consiglieri del Quartiere1.

"Faccio un appello a tutti 118000 mila fiorentini che hanno votato il PD a Firenze alle amministrative del 2014 e a tutti i 115000 che hanno votato il 4 Dicembre per la riforma costituzionale e quindi per cambiare marcia al paese. Adesso viviamo questo bel momento congressuale discutendo nel mese di aprile le mozioni anche con i nostri elettori, senza fare polemiche sterili che servono solo a rinvigorire i nostri avversari" commenta Massimiliano Piccioli, Segretario Pd Cittadino di Firenze.

"Siamo contenti sia per la buona partecipazione al voto di un buon numero di iscritti, pari circa al 70% degli aventi diritto, sia per la discussione che si è sviluppata nei circoli" ha dichiarato il coordinatore sestese della mozione Orlando Matteo Boldrini. "Il risultato che ha ottenuto la mozione Orlando all'interno degli iscritti del Pd sestese era in larga parte scontato e facilmente prevedibile. Visto il contesto sestese e i risultati ottenuti in altri comuni dell'area fiorentina i dati sono estremamente positivi e in alcuni casi superiori alle aspettative, superando il 30% nel Circolo di Querceto e quasi il 28% Quinto.

Siamo invece preoccupati per la situazione del Circolo di Cercina che ha visto un solo votante" ha continuato Boldrini. "Un Congresso non è solo una conta, ma è il momento in cui una comunità politica si ferma per riflettere su quello che è accaduto e su come vuole andare avanti. Dalla discussione interna è emerso quello che la mozione Orlando dice a gran voce: la stagione del leader muscolare e di un Partito troppo personalizzato si è conclusa, il Pd torni ad essere 'comunità' con un Segretario che faccia il Segretario capace di comporre e di dialogare con la società.

Un Partito aperto e plurale, una comunità dove la maggioranza rispetti la minoranza e viceversa" hanno sottolineato dal Comitato Orlando. "In fondo l'aggiunta di Martina accanto al nome di Renzi è un segnale in questa direzione anche da parte della mozione Renzi, finisce la stagione dell'Io e si riapre la stagione del Noi. Speriamo che questa autocritica da parte di Renzi sia autentica e vera" concludono dal Comitato Orlando. Adesso, in vista di quel gran momento di partecipazione e democrazia rappresentato dalle primarie del 30 aprile aperte a tutti i nostri elettori, continueremo a far conoscere ai sestesi la proposta per Andrea Orlando Segretario del Pd.

 “Gli elettori del Pd pisano hanno deciso, con un consenso vicino al 60%, di riporre la loro fiducia in Matteo Renzi. E non era scontato. Nonostante un referendum perso, il coraggio di dimettersi, la minaccia di una scissione, poi ridimensionata nei numeri e nell'effetto, nonostante il congresso del 2013 che aveva decretato la vittoria di Cuperlo, lasciando Renzi al 39% di preferenze sul territorio provinciale, i militanti del Pd hanno deciso di riconoscersi nel progetto dell'ex segretario.

Dopo settimane intense di lavoro utili a riaprire un dibattito intorno al futuro del nostro Partito, la scelta su Renzi è un segnale inequivocabile che l'intenzione è quella di proseguire sulla strada che è stata interrotta. Un ringraziamento al lavoro svolto dal coordinatore provinciale pisano della mozione Renzi-Martina, Ranieri Bizzarri, al vice segretario del Pd regionale Antonio Mazzeo e a tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo importante risultato” E' quanto dichiarato dal deputato pisano Federico Gelli, che commenta così l'esito delle votazioni all'interno dei circoli sul territorio pisano “Ora nel Pd si apre la fase delle primarie aperte che sicuramente saranno il modo per allargare la nostra discussione a tutti i cittadini, un'occasione da sfruttare a pieno visto anche l'appuntamento delle elezioni amministrative per consentire al Pd di discutere con i cittadini anche del futuro della nostra città.

Guardiamo avanti al prossimo appuntamento elettorale con una parola d'ordine: 'unità', soltanto così - conclude Gelli - possiamo essere in grado di conquistare la fiducia degli elettori e lavorare per il bene dei nostri cittadini.”

In questi giorni si è concluso, a Cortona e in Valdichiana, il primo “turno” di votazioni. Il risultato locale ha premiato, come già nel 2013, la mozione Renzi. Su 240 votanti (di poco inferiori ai 246 di quattro anni fa), 137 iscritti cortonesi hanno espresso il loro favore per il segretario uscente, mentre le mozioni del Ministro della Giustizia Andrea Orlando e del Governatore della Puglia Michele Emiliano hanno ottenuto, rispettivamente, 92 e 4 voti. In percentuale, Renzi conquista il 59% dei voti validi, un risultato che migliora il 54% del Congresso 2013 e conferma che la maggioranza del PD cortonese appoggia la sua linea.

I risultati migliori nei circoli del Centro Storico (87%), di Montecchio (86%) e di Chianacce (75%). La situazione non cambia a livello di vallata, dove complessivamente la mozione Renzi conquista il 53%, con i trionfi di Marciano (75%), Cortona (59%), Lucignano (57%) e Civitella (56%). Nei sette comuni della Valdichiana 291 iscritti hanno votato Renzi, 204 Orlando e 58 Emiliano.

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