Pasqua: a Firenze l’appuntamento dello Scoppio del Carro

Oppure in vacanza nella Toscana dei grandi panorami? I ponti di primavera: indagine Confcommercio. Tornano le prenotazioni e l'ottimismo

Nicola
Nicola Novelli
15 aprile 2014 14:00
Pasqua: a Firenze l’appuntamento dello Scoppio del Carro

Nella domenica di Pasqua torna l’appuntamento con lo Scoppio del Carro, la più antica tradizione popolare fiorentina che si tramanda ormai da oltre 9 secoli e vuol ripercorrere le gesta dei fiorentini alle Crociate e del loro ritorno in città che avvenne nel 1101. Alla storica rievocazione saranno presenti le autorità cittadine.

Anche quest’anno la cerimonia si svolgerà in due momenti. Sabato 19 marzo (ore 21.20) una rappresentanza del Corteo della Repubblica Fiorentina, partirà dal Palagio di Parte Guelfa, Porta Rossa, Por S. Maria, via Vacchereccia, piazza della Signoria dove si unirà il Gonfalone col sindaco per raggiungere la Chiesa dei Santi Apostoli e Biagio per via Vacchereccia, via Por S. Maria, Borgo SS. Apostoli, piazza del Limbo. Alle 21.45 il Corteo entra in Chiesa per la benedizione, poi con il Portafuoco e il reliquiario con le Pietre del Santo Sepolcro, proseguirà per Borgo SS Apostoli, via Por Santa Maria, via Vacchereccia, piazza della Signoria, via Calzaiuoli, piazza del Duomo; alle 22.25 davanti al Sagrato del Duomo, schieramento del Corteo ai lati del Portone Centrale dove si unirà la processione che dalla sacrestia arriva sul Sagrato a seguire inizio della veglia e accensione del fuoco.Il programma della domenica di Pasqua prevede (ore 8.15) la partenza del “Carro di Fuoco”, accompagnato dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, dal deposito del Prato per raggiungere piazza del Duomo attraverso via il Prato, Borgo Ognissanti, piazza Goldoni, via della Vigna Nuova, via Strozzi, piazza della Repubblica (con ricongiungimento al Gonfalone proveniente da Piazza Signoria), via Roma con arrivo in piazza San Giovanni.

Alle 9 da piazza Signoria il Corteo della Repubblica Fiorentina, con il Gonfalone e le autorità, si muoverà per via Calzaiuoli, via degli Speziali, per raggiungere piazza della Repubblica dove è prevista l’esibizione dei Bandierai degli Uffizi (e il ricongiungimento col corteo proveniente da via il Prato). Poi il trasferimento verso piazza Duomo dove (10.30) si svolgerà il sorteggio delle partite del torneo di San Giovanni di Calcio Storico Fiorentino. Alle 11 lo Scoppio del Carro.Un week end di Pasqua indimenticabile da vivere a metà tra il sacro e il profano, in un’oasi di relax dove c’è anche molto da vedere e assaggiare.

Siamo a Trequanda, alla Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini, che per le festività pasquali ha in serbo per i suoi ospiti tante suggestive sorprese, tra cui il “sogno proibito” di ogni winelover: una imperdibile degustazione straordinaria di 8 Brunello, dal 1995 mitica annata 5 stelle fino all’ultimo nato 2008 e l’assaggio del vino ancora in botte del 2012 anch’essa considerata una vendemmia a cinque stelle. Il week end pasquale inizia venerdì 18 aprile con l’happy wine a base di Sanchimento e crostini al tartufo bianco delle crete senese, in attesa della cena “di magro” tipica della tradizione toscana abbinata al Chianti Superiore 2011 (32€ a persona).Da Pasqua al primo maggio, con le grandi feste di primavera Toscana Resort Castelfalfi apre le sue porte a grandi e piccini e offre giornate di svago all'aria aperta: dalla caccia al tesoro per i bambini alle prime esperienze di golf, alle sfilate in costume, sempre accompagnate dal piacere di gustare i prodotti della Tenuta, offerti da Toscana Resort Castelfalfi.

Sarà per tutti la gioia di partecipare alla rinascita di un antico borgo medioevale, riportato alla vita dall’attento restauro compiuto dalla TUI AG, il gigante tedesco del turismo internazionale.Dentro l’uovo di Pasqua, i visitatori dell’Acquario di Livorno trovano una piacevole e simpatica sorpresa: l’apertura di una nuova vasca dedicata ai cavallucci tropicali, allestita nella galleria tropicale della struttura. Come preannunciato durante l’ultima conferenza stampa con cui la struttura ha presentato le novità 2014 e la nuova campagna comunicazionale, l’Acquario di Livorno mantiene le promesse al pubblico ampliando la propria offerta acquariologica con questa simpatica e curiosa sorpresa di Pasqua.

Da venerdì 18 Aprile, che segna l’inizio del fine settimana pasquale, coloro che decideranno di visitare l’Acquario di Livorno avranno infatti la possibilità di ammirare anche alcuni esemplari di cavalluccio tropicale muso lungo (Hippocampus reidi) che nuotano nella nuova vasca a loro dedicata. Con l’apertura di questa nuova vasca, l’Acquario di Livorno arricchisce la propria offerta acquariologica e raggiunge il numero di 33 vasche espositive nel percorso di visita, che ospitano nel complesso più di 1.600 animali di oltre 300 specie diverse. Altra novità 2014 all’Acquario di Livorno è la splendida tartaruga verde “Ari”, arrivata ad inizio Aprile per inaugurare la ripresa della stagione estiva 2014, che i visitatori possono ammirare in tutta la sua bellezza mentre nuota nella vasca più grande della struttura, la vasca che riproduce l’ambiente del mare Indo-Pacifico, assieme all’altro esemplare di tartaruga verde “Cuba”, due pesce napoleone, alcuni esemplari di squalo pinna nera, pesci scorpione e pesci farfalla bandiera.

Venticello primaverile per gli operatori del turismo rispetto al periodo tra la Pasqua e i ponti di primavera. L’indagine condotta da Confcommercio Toscana registra una sostanziale stabilità nelle previsioni dei titolari di strutture ricettive e pubblici esercizi, ma le prenotazioni sono partite con un leggero anticipo rispetto allo scorso anno, e la durata media del soggiorno rispetto alle festività pasquali del 2013 subisce un pur minimo aumento.

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“Se il 23 per cento delle prenotazioni del periodo supera le tre notti, la maggior parte degli italianiresterà in Toscana solo da una a due notti. E’ comunque un segnale positivo per il movimento del turismo interno la rinnovata tendenza a prenotare in anticipo, soprattutto perché nel periodo dei ponti pasquali è ormai consolidato il last minute”. E’ Franco Marinoni, direttore generale di Confcommercio Toscana a commentare i dati provenienti dai territori della regione.

“Nelle piccole strutture saranno gli italiani a fare il grosso delle presenze, non solo nelle città d’arte, ma anche nei piccoli centri urbani e nella campagna. Le strutture inserite nei circuiti internazionali ospiteranno invece molti stranieri: francese e tedesca le nazionalità più presenti, che hanno da una settimana a quindici giorni a seconda delle diverse aree geografiche, ma continua la crescita di visitatori spagnoli, inglesi e scandinavi”.

La spesa media per una camera doppia si aggira tra gli 80 e i 120 euro, ma la stragrande maggioranza dei turisti che hanno già prenotato si è premurata di non spendere oltre i 90 euro a notte. Le fasce di età più rappresentate saranno quelle dai 30 ai 50 e dai 50 in su. “Per forza – commenta Franco Marinoni – i più giovani faticano a trovare un lavoro, difficile che riescano a passare qualche notte in hotel già a primavera. Eppure il periodo è propizio alla vacanza low budget¸ ma la destagionalizzazione dei flussi è ancora un miraggio. Abbiamo recentemente gettato una qualche base con lo spostamento in avanti dell’inizio della scuola a settembre, ma su questo fronte c’è ancora molto da fare”.

Per Aldo Cursano, presidente regionale e vicario nazionale Fipe Confcommercio “Non si può parlare di vera ripresa ma il migliorato clima politico di questi giorni - e soprattutto il meteo di una primavera in piena regola - fanno attendere a esercenti e ristoratori un andamento vantaggioso rispetto al 2013. Le città d’arte e i borghi rurali saranno probabilmente presi d’assalto nei giorni dopo Pasqua, ma anche sulla costa molti operatori hanno ritenuto conveniente anticipare la stagione.

Rispetto allo scorso anno comunque gli imprenditori registrano un incremento delle prenotazioni anche per il pranzo pasquale (+8%) e la stima è che nei giorni che vanno dal 20 al primo maggio ci sarà un incremento in termini di coperti, se non di fatturato. Le famiglie possono permettersi spese contenute ma non rinunceranno alla gita di primavera, al pranzo con la famiglia e all’ottimismo legato alla festività pasquale”.

“Siamo ancora lontani dal tutto esaurito - afferma Corchia, presidente di Federalberghi - ma i segnali sono incoraggianti. C'è voglia di mare, al di là di tutte le incertezze economiche. Tra l'altro, da albergatore di Forte mi preme sottolineare come anche i russi siano tornati a farsi vivi. Contrariamente a quanto lascerebbe pensare il peggioramento della situazione politica in Crimea”.

Una Pasqua all’insegna dell’originalità. “Stiamo vendendo bene le uova di cioccolato personalizzate”, dicono dalla pasticceria Giulia di via Toselli. E’ proprio la possibilità di scegliere la sorpresa a fare la differenza: anelli per le più fortunate, cover per Iphone, giocattoli. Dall’indagine fatta tra i pasticceri da Confcommercio Firenze emerge che anche quest’anno a predominare sarà la tradizione. Certo, con un occhio sempre attento al portafogli. Una colomba in media costa 21 euro al chilo.

Mentre per le uova le fasce di prezzo sono molteplici: si va dai 15 euro per quelle più piccole agli 80 euro per quelle grandi e con una bella confezione. "I nostri clienti ci chiedono soprattutto le uova di nostra produzione”, affermano i pasticceri. Se infatti queste ultime costano come lo scorso anno, quelle confezionate, in un anno, sono rincarate del 10%. Dai 15 ai 18 euro il prezzo delle uova confezionate. Mentre per quelle personalizzate si spende intorno ai 20 euro. Ma c’è anche chi si ferma a 18 euro.

“Mediamente si tende a mangiare un uovo solo, ma buono”, sorridono dalla pasticceria Giulia, dove per ora le vendite stanno andando come lo scorso anno. Anche nella pasticceria Buscioni di via Centostelle si lavora come dodici mesi fa. “I prezzi sono rimasti identici – dicono i titolari -. Vendiamo più colombe, forse perché molti per le uova di Pasqua fanno riferimento alla grande distribuzione”. La pasticceria Lucarelli di via Carlo del Prete è specializzata nelle colombe. “Stiamo prendendo le ordinazioni.

Per ora, sembra che le cose stiano andando come un anno fa. I clienti richiedono soprattutto la colomba da un chilo, che costa 21 euro”. Non sorridono invece alla pasticceria Minni, in zona Savonarola: “Per ora è tutto fermo: peggio del solito. Eppure i prezzi non sono aumentati. Probabilmente la gente aspetterà gli ultimi giorni per gli acquisti”.

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