Partito Democratico: un risultato storico alle Europee

I commenti dalla Toscana. Federico Gelli PD: “ Con la nostra vittoria si apre una nuova era nella politica italiana ed europea”. Enzo Brogi (Pd): “Avanti azione di Governo”. Dalle ore 14 lo scrutinio delle schede per le elezioni comunali

Nicola
Nicola Novelli
26 maggio 2014 13:56
Partito Democratico: un risultato storico alle Europee

Il 25 maggio 2014 entrerà di diritto nelle tappe della storia del centrosinistra italiano. Il Partito Democratico ottiene il miglior risultato di sempre della sua pur breve storia. In tutta Italia e in particolare in Toscana, che si garantisce la presenza di una pattuglia di deputati a Bruxelles, tra cui Nicola Danti, neo eletto al Parlamento Europeo. Tra i più votati anche Simona Bonafé e David Sassoli.

Un risultato salutato con grande soddisfazione dal segretario regionale del Pd Dario Parrini.“Sono orgoglioso ed emozionato. La nostra è stata una vittoria fantastica, un risultato storico che apre una nuova era nella politica italiana ed europea”. Sono queste le parole di Federico Gelli deputato del PD, a commento della grande affermazione del Partito Democratico alle elezioni europee.

“Questo risultato - - ha aggiunto è il frutto della forza del progetto del premier Matteo Renzi, della sua determinazione e al grande lavoro collettivo che è stato portato avanti in ogni città piccola e grande del nostro paese. Abbiamo doppiato Grillo, lasciandolo al suo misero populismo fatto di insulti e minacce, fatto sparire il centro destra e sconfessato i sondaggi che ormai per fortuna stavolta, con noi non ci azzeccano mai. L’importanza di questo voto – ha proseguito Gelli - è anche nella forza dei numeri del sistema proporzionale puro delle europee.

Da soli, senza coalizioni, abbiamo avuto 11.197.776 voti, pari al 40,81% dei votanti. Nessun partito europeo ha fatto meglio. Tutto questo - ha concluso il deputato democratico - ci consegna una grande responsabilità, un messaggio di speranza per realizzare le riforme che i cittadini ci chiedono e dare all’Italia un ruolo centrale per cambiare l’Europa”.

Pontassieve ha votato il 75.48% degli aventi diritto (12.314 cittadini su 16.315) i voti validi sono stati 11987 (il 97,35%) 217 voti nulli e 110 schede bianche. I risultati di lista sono stati:

Partito Democratico 69.80%Movimento 5 Stelle 10.96%Forza Italia 6.64%L'altra Europa Con Tsipras 5.94%Fratelli D'italia - 1.95%Nuovo Centro Destra UDC 1.94%Lega Nord 1.29%Federazione Dei Verdi 0.78%Italia Dei Valori (i 0.38%Scelta Europea 0.23%Io Cambio - Maie 0.10%

Approfondimenti

Dopo i risultati delle elezioni europee, che hanno visto la netta affermazione del Partito Democratico, il commento del consigliere regionale Enzo Brogi (Pd)“Quello di ieri è un risultato straordinario, per il Partito Democratico, che cresce nei consensi, aumentando di due milioni e mezzo i propri voti rispetto ad appena un anno fa, e per Matteo Renzi, che portandolo oltre il 40% a livello nazionale, raggiunge una percentuale che il Pd inseguiva fin dalla sua nascita.

Sono con la gioia nel cuore e qualche preoccupazione nella testa" – dichiara il consigliere regionale Enzo Brogi – “Il risultato, infatti, aumenta la responsabilità del Pd nel confronti di un’Italia che ha scelto chiaramente da che parte stare. Dalle urne esce rafforzata anche l’azione del Governo, che in pochi mesi ha messo in campo azioni concrete per i cittadini e per le imprese. Adesso, quindi, avanti con determinazione con la politica delle riforme e del cambiamento”. “Anche in Toscana, il risultato del 56% conferma che il percorso intrapreso è quello giusto” – conclude Enzo Brogi - "e sono da sottolineare anche i risultati della Provincia di Arezzo e del Valdarno, dove, ancora una volta, a emozionarci e a renderci orgogliosi in modo particolare è la “mia” Cavriglia, dove il Pd arriva a sfiorare il 64% e ottiene il miglior risultato della provincia di Arezzo.

E adesso, attendiamo altre gioie dalle amministrative”.

Il Partito democratico Empolese Valdelsa raggiunge il 63,77% pari a 58.323 voti (nel 2009 46,6%; nel 2013 45,2% pari a 47488 voti) conquistando 10.835 voti in più rispetto alle politiche del 2013. Enrico Sostegni, segretario Pd Empolese Valdelsa, commenta i dati definitivi delle elezioni europee:«E’ un risultato straordinario per il Partito democratico e per l’Italia. Ha vinto il senso di responsabilità e una proposta convincente di un’azione di governo riformista. I cittadini hanno scelto la coerenza, senza cedere ai richiami beceri del populismo e della demagogia. Faccio i complimenti della federazione Empolese Valdelsa a Simona Bonafé, record di preferenze per lei, e a Nicola Danti, che saranno i rappresentanti toscani in Europa. Buon lavoro a loro. Adesso aspettiamo fiduciosi i risultati delle amministrative».

Il Pd vince anche a Siena, dove sono stati 15.132 (pari a il 56,8 per cento) i cittadini che hanno scelto di dare fiducia al partito, con un incremento di 3.628 votanti in più (pari al 22,62 per cento) rispetto alle politiche 2013.

"Un dato chiaro che non ammette interpretazioni e che attribuisce la piena legittimazione al premier e all’azione riformatrice, impressa dal Governo, da tanti messo in discussione in questi mesi proprio per non essere passato dal voto popolare -commenta il Segretario Alessandro Mugnaioli- Oggi grazie al risultato ottenuto dal Partito democratico l’Italia dimostra di essere più forte delle paure e ha la straordinaria opportunità di incidere più che mai in Europa, dove a vincere sono stati i partiti antieuropeisti e dove i partiti al Governo sono stati penalizzati ovunque.

La legittimazione della leadership di Matteo Renzi e di tutta l’Italia ha ancora più rilevanza e forza in vista del semestre europeo.Gli italiani hanno voluto dare fiducia a un nuovo modo di fare politica e di amministrare. Ha vinto il cambiamento impresso da Matteo Renzi, a partire dal Pd che in un solo anno ha rinnovato tutti i gruppo dirigenti a livello nazionale, regionale e locale. Esce sconfitta e ridimensionata la politica dello sfascio e della rabbia portata avanti dal Movimento 5 Stelle che ha mostrato tutta la propria irresponsabilità, in questi mesi di legislatura, non partecipando e non lavorando per il bene dell’Italia anche avendone tutte le possibilità. In questi mesi abbiamo cercato di lavorare in maniera concreta e capillare, “dichiarando” meno e “facendo di più” per far tornare il Pd ad essere forza meritevole di fiducia.

Lo abbiamo fatto avviando un profondo processo di rinnovamento interno che da oggi in poi andrà ancora più avanti con decisione, energia e determinazione. Non c’è nessun trionfalismo ma anzi c’è tanta voglia di mettersi, ancora di più, al servizio della città, ancorati alla realtà e consapevoli che c’è ancora tantissimo da lavorare e che i cittadini che ci hanno votato si aspettano, sia a livello nazionale che locale, risultati concreti sul fronte del lavoro, delle riforme, dei tagli alle spese inutili.

Intanto il Pd c’è".“Un risultato storico per il Partito democratico in Italia. Un risultato che nessuno si aspettava frutto del lavoro del nostro segretario Matteo Renzi e delle migliaia di volontari e amministratori che hanno animato questa campagna elettorale. Tra l’insulto e la speranza l’Italia ha scelto la speranza andando in controtendenza ai risultati che arrivano dagli altri Paesi dell’Unione europea. La proposta di Matteo Renzi che mette insieme il pragmatismo alla capacità di visione del nostro futuro è risultata vincente.

Con 151 sezioni scrutinate su 297 il Pd con il 59,94 per cento ‘fa il botto’ e raccoglie, rispetto alle politiche, quasi 20 punti in più. Questa crescita così forte, a Siena, è frutto anche del lavoro messo in atto dal Pd sul piano provinciale dove abbiamo saputo rinnovare il partito, nonostante le resistenze, grazie al contributo di centinaia di volontari e grazie al cambio di passo impresso nei modi e nella proposta politica. Siena, oggi, è sicuramente sul podio delle prime tre province più ‘democratiche’ della Toscana.

Questo risultato è anche frutto del lavoro dei nostri candidati alle elezioni amministrative, il cui esito, naturalmente, è legato a una serie di altri fattori di carattere locale, che commenteremo domani”. E’ questo il commento “a caldo” di Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese sul risultato delle elezioni europee.

Foto gallery
Notizie correlate
In evidenza