Pane di Altamura, piace anche in Toscana: attenti al falso prodotto

​Scoperta una truffa in una grande catena di distribuzione, normale pane di semola era spacciato come “Pane di Altamura”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 agosto 2015 19:06
Pane di Altamura, piace anche in Toscana: attenti al falso prodotto

Commercializzavano un comune pane di semola per "Pane di Altamura", quindi non rispondente alle caratteristiche del rigido disciplinare di produzione. 22 punti vendita di una famosa catena di supermercati sono stati controllati dagli uomini Corpo forestale dello Stato del Comando Regionale Puglia e del Coordinamento Territoriale per l’ambiente di Altamura.La specialità del sud è apprezzata anche in Toscana nonostante il pane locale presenti caratteristiche ben differenti. L'attenzione ai prodotti dell'eccellenza, sempre più alta nel seguire il trend della filiera corta e certificata, comporta comunque un campanello di allarme per quanto riguarda i controlli ed i controllori all'opera sul territorio nazionale.

Nel caso finito sotto la lente degli inquirenti i supermercati esponevano il prodotto nel banco vendita pubblicizzandolo con cartelli indicanti “Pane di Altamura”, inducendo il consumatore a credere di acquistare la rinomata DOP.

Le indagini dei Forestali, iniziate dal punto vendita situato a Molfetta (BA), hanno consentito attraverso la verifica della documentazione contabile di tracciare a ritroso il percorso del prodotto e quindi di sventare la truffa. Così è scattata le denuncia per frode nell’esercizio del commercio e per contraffazione di denominazioni di origine dei prodotti alimentari per il rappresentante legale della grande azienda.

I supermercati controllati sono dislocati in quattro regioni del sud Italia, Puglia, Molise, Campania e Calabria.

La vendita del prodotto incriminato veniva reclamizzata mediante la distribuzione di 500mila volantini promozionali che inducevano al pubblico in errore sull'acquisto in offerta del famoso prodotto da forno.

Tale operazione si inserisce in un’attività di controllo avviata già nel 2014 che ha visto la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 20 commercianti, a tutela del Pane di Altamura DOP, prodotto unico, che così come recita il disciplinare di produzione, deve necessariamente essere prodotto da semole rimacinate di grano duro rigorosamente locali, delle varietà "appula", "arcangelo", "duilio" o "simeto".

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