Palpeggiata sul bus a Firenze, diversivo per rubare il portafogli

​La  23enne fiorentina viaggiava a bordo della Linea 17, in compagnia del padre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2017 16:09
Palpeggiata sul bus a Firenze, diversivo per rubare il portafogli

Pesanti le attenzioni da parte di due soggetti, uno dei quali arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Firenze con l'accusa di violenza sessuale e furto aggravato.

La ragazza stava viaggiando verso casa in compagnia del padre ed era ormai arrivata a destinazione, in via delle Porte Nuove in corrispondenza della fermata Palestrina. "Stava per scendere dal mezzo pubblico - spiegano i militari dell'Arma - quando, posizionata in prossimità delle uscite centrali le porte si sono aperte ed ha sentito una mano che  la toccava in corrispondenza dell’interno coscia. La giovane indossava dei pantaloncini corti ed ha subito capito che non si trattava di uno sbaglio.

Si è immediatamente voltata notando il suo palpeggiatore che non mollava la presa, tanto da costringerla a fare uno scatto in avanti. Spaventata, ha iniziato ad urlare facendo segno verso l’uomo che l’aveva palpeggiata nelle parti intime e che a seguito della sua reazione è velocemente sceso dal bus per darsi alla fuga". A quel punto il padre, che non si era reso conto di dell'accaduto è intervenuto, chiedendo aiuto ai militari del Nucleo Radiomobile di Firenze che tempestivamente intervenuti hanno provveduto a bloccare il soggetto e successivamente hanno cominciato a ricostruire la dinamica dell'episodio."Si è scoperto che probabilmente il palleggiamento era un diversivo che aveva consentito ad un complice dell'uomo fermato dai carabinieri, di rubare il portafogli che la ragazza aveva all'interno dello zaino che portava in spalla.

Infatti, la giovane dopo essersi tranquillizzata ha ricordato che prima di essere toccata aveva sentito aprire lo zaino dal quale era sparito il portafoglio. L’uomo fermato è un 37enne, incensurato, ed è stato tratto in arresto con l'accusa di violenza sessuale e furto aggravato di portafoglio". Per lui si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano

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