Palermo-Empoli: 3–3. Partita pazza, ricca di gol ed emozioni

I rosanero vanno in vantaggio dopo quindici minuti grazie ai gol di Cionek e Coronado ma l’Empoli riesce a recuperare, avendo giocato con il coltello tra i denti. Il Palermo ha giocato bene ma ha mostrato qualche sofferenza in difesa, anche Posavec non è immune da qualche responsabilità. Bene invece Coronado, Gnahoré. Alla fine un punto per ciascuno è probabilmente il risultato più giusto.

Franca
Franca Ciari
09 settembre 2017 23:55
Palermo-Empoli: 3–3. Partita pazza, ricca di gol ed emozioni
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Parliamo della gara . E’ il Palermo a sbloccare la gara, ci pensa Cionek, su assist di Coronado, a mettere la palla all’angolino. Nei primi minuti l’Empoli si vede poco tanto che al 14’ arriva il secondo gol per il Palermo con Coronado che spara un bolide dalla distanza sul quale Provedel non può fare nulla, anche perché prende un effetto incredibile. L’Empoli al 23’ riesce ad accorciare le distanze con Simic che, grazie al passaggio di Untrersee, di testa sorprende Posavec, forse un po’ indeciso.

Nonostante il vantaggio, la squadra di Tedino si mostra molto pericolosa con Coronado che sfoggia numeri da grande calcio, mentre Nestorovski non riesce ad entrare in partita. Nel finale del primo tempo è ancora Simic a rendersi pericoloso a cui subito risponde Cionek che sfiora subito la doppietta personale con un perentorio colpo di testa, alto di poco.

Finale 1° tempo: Palermo 2 Empoli 1.

Ad inizio ripresa, al 54’, Caputo realizza il secondo gol dell’Empoli, ed anche questa volta Posavec appare un po’ distratto. Tedino, a questo punto della gara, opera due cambi: Trajkovski e Murawski al posto di Nestorovski e Chochev, ma, nonostante questo, è l’Empoli a tenere molto la palla.

Ancora sorprese al Barbera, al 78’ il Palermo riagguanta il vantaggio grazie ad una percussione di Rispoli, il cui rimpallo favorisce Gnahorè che inaspettatamente batte Provedel, 3- 2 per il Palermo. Tedino sostituisce Coronado con Morganella.

Ma non è ancora finita. In pieno recupero Rispoli commette fallo su Caputo: calcio di rigore per i toscani che lo stesso Caputo trasforma nel 3 – 3.

L’Empoli soddisfatto per il punto in trasferta, mentre al Barbera un po’ di delusione.

PALERMO: 12 Posavec; 15 Cionek, 6 Struna, 2 Bellusci; 3 Rispoli, 13 Gnahoré, 8 Jajalo, 18 Chochev, 19 Aleesami; 10 Coronado; 30 Nestorovski (cap.). A disposizione: 1 Maniero, 22 Pomini, 4 Accardi, 7 Trajkovski, 11 Embalo, 17 Morganella, 20 La Gumina, 21 Fiordilino, 24 Szyminski, 27 Monachello, 28 Dawidowicz, 35 Murawski. Allenatore: Bruno Tedino.

EMPOLI: 1 Provedel; 2 Simic, 26 Romagnoli, 13 Luperto; 31 Untersee, 10 Bennacer, 19 Castagnetti, 8 Krunic, 23 Pasqual (cap.); 11 Caputo, 9 Donnarumma. A disposizione: 21 Terracciano, 22 Giacomel, 3 Seck, 5 Veseli, 6 Zajc, 15 Traore, 17 Jakupovic, 18 Polvani, 20 Lollo, 25 Zappella, 27 Ninkovic, 28 Di Lorenzo. Allenatore: Vincenzo Vivarini.

ARBITRO: Aleandro Di Paolo (Avezzano). Assistenti: Marco Citro (Battipaglia) - Andrea Tardino (Milano). Quarto ufficiale: Fabio Pasciuta (Agrigento).

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