Ospedale, anche il parcheggio costa caro ai pazienti

La sosta gratuita nei parcheggi ospedalieri rientra nei diritti del paziente?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 maggio 2014 16:24
Ospedale, anche il parcheggio costa caro ai pazienti

Anche nel Parcheggio dell’Osma di Ponte a Niccheri la sosta è a pagamento.Ma perché si sosta nel Parcheggio dell'Ospedale? Forse basterebbe rispondere a questa domanda per non doversene fare tante altre. Chi si reca nel presidio sanitario per una visita, spesso programmata ma poi l'attesa è consuetudine, oppure per accudire un proprio caro nello svolgimento delle operazioni di gestione della persona, compresa la fase del pranzo e della cena. Ci sono forse infermieri per ogni paziente che si dedicano ad imboccare, pulire e svolgere quanto occorre? La carenza dell'organico appare essere confermata dagli stessi operatori sanitari che recentemente sono arrivati allo sciopero proprio per lamentare una mole di lavoro senza risorse sufficienti.Può dunque il parcheggio rientrare a pieno titolo nelle spese mediche?

Le tariffe sono suddivise in fasce orarie che vanno dalle 7.30 alle 9.30 (0,30 euro in fascia unica), dalle 9.30 alle 12 (0,80 euro per ogni ora o frazione), dalle 12 alle 14 (0,50 euro in fascia unica), dalle 14 alle 19 (0,80 euro per ogni ora o frazione) e dalle 19 alle 21 (0,50 euro in fascia unica). Il tutto fino a una tariffa massima giornaliera di 5 euro (nel 2009 era circa 3 euro).

 "Chiediamo che l’amministrazione comunale, di concordo con l’Asl, riservi delle aree di sosta gratuita nell’area antistante l’ospedale (anche in virtù del decreto legislativo 285 del 1992) e che almeno durante l’orario di visita (dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 16 alle 20) il parcheggio resti gratuito" così il consigliere regionale Ncd e membro della IV commissione Sanità, Gian Luca Lazzeri.

"La situazione – sottolinea il consigliere regionale – ha raggiunto livello paradossali. Chi ha la sfortuna, ad esempio, di arrivare alle 11.59 e uscire alle 14.01 per una sosta di circa 2 ore è costretto a pagare come se si fosse trattenuto 4 ore. Questo senza nessuna considerazione o tutela verso l’orario di visita dei familiari che alla fine di una degenza lunga rischiano di spendere cifre significative.

 Il “Modello Firenze” pare abbia fatto scuola anche nei quattro nuovi ospedale del Sior realizzati in Toscana dove la logica del project financing prevede l’affidamento dei servizi (come i parcheggi) con concessioni pluridecennali ai privati che hanno contribuito ai costi di costruzione della struttura. "L’unica differenza - spiega Lazzeri - è che nelle strutture ospedaliere fiorentine ormai da anni i privati introitano gli utili e in cambio pagano un canone di gestione all' Asl che si occupa della manutenzione. Insomma a perderci sono solo i pazienti".

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