Ordinanza antismog: le critiche dell'opposizione

Torselli (FdI-An): "Complimenti vivissimi all'amministrazione comunale per essere riuscita a fermare un pericoloso ecoterrorista a bordo di un'Ape...". Noferi (M5S): "L’Amministrazione Comunale è completamente impreparata e sta sottovalutando il problema dell’inquinamento". A Prato da domani niente blocchi del traffico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 dicembre 2015 18:50
Ordinanza antismog: le critiche dell'opposizione

"Fare una cosa, magari semplice, ma farla bene. Se si è coscienti di non riuscire a fare una cosa, prima di farla male, non farla. Queste dovrebbero essere le due elementari regole per una buona amministrazione, ma visto che esse sembrano tanto banali, quanto sconosciute alla sinistra che governa Firenze, proporremo di stamparle, sotto al giglio rosso, su tutti gli atti ufficiali del nostro comune". Così Francesco Torselli, capogruppo in consiglio comunale a Firenze di FdI-An, che critica duramente le disposizioni antismog adottate dal sindaco Nardella in questi giorni. "Smog e inquinamento - dichiara Torselli - sono problemi gravi e seri che non possono certo essere risolti pensando, una volta all'anno, di bloccare le automobili o di consigliare alla gente di abbassare i riscaldamenti di casa.

Ma che almeno, quando si sceglie di adottare questo tipo di provvedimento, lo si faccia per bene. Quando abbiamo letto le ordinanze del sindaco siamo rimasti basiti: che senso ha inibire il traffico ai veicoli Euro 0 ed Euro 1 e per giunta nella sola ZTL? Quanti veicoli saranno mai investiti da questo assurdo provvedimento, ci siamo chiesti? Pochi, pochissimi..." "Ma nonostante le nostre perplessità - prosegue l'esponente di Fratelli d'Italia - non avremmo mai pensato di leggere addirittura comunicati trionfalistici della giunta sui risultati ottenuti da questa inutile ordinanza! E invece oggi leggiamo che grazie ai controlli della Polizia Municipale (loro sì, come sempre, che il loro dovere l'hanno fatto, eseguendo controlli a raffica sui veicoli in transito nella ZTL) sono stati multati ben due (!) veicoli: un motorino ed un'Ape che non potevano circolare! Se anziché il primo dell'anno fosse stato il primo d'aprile avremmo riso anche noi, invece come recita il titolo di un'indimenticabile commedia girata in terra Toscana, non ci resta che piangere..." "E così - conclude Torselli - la giunta che sogna di avviare quanto prima i lavori per la realizzazione del nuovo inceneritore a Firenze, multando un'Ape e un motorino, ha risolto anche il problema dello smog, dell'inquinamento e delle polveri sottili a Firenze.

Da parte nostra i più vivi complimenti al sindaco ed alla giunta per aver impedito all'ecoterrorista armato di 'apina' di avvelenare l'aria di Firenze. I cittadini, commossi, ringraziano".

Questo l'intervento della consigliera M5S Silvia Noferi: "Apprendiamo con piacere dalla rete civica che a Firenze la Polizia Municipale fa il suo dovere e in due giorni ha verificato ben 297 veicoli. Minore soddisfazione invece per il significato che viene dato alle due multe fatte in base all’ordinanza antismog anche se non abbiamo mai pensato che il problema si sarebbe risolto con qualche multa. Appare evidente che multare un motorino e un autocarro non avrà contribuito in modo determinante a risolvere il problema dello smog, per fortuna ci ha pensato il vento. Il problema è molto più grave e di gran lunga sottovalutato, intanto per cominciare dovrebbero essere installate più centraline soprattutto nella zona di Firenze Nord per capire a che punto siamo e fatto uno studio serio dei probabili impatti sulla salute umana in seguito alla concentrazione di un nuovo aeroporto, un inceneritore e un’ulteriore corsia autostradale. Sarà difficile multare un Boeing 777 o dirgli di andare più piano quindi sarà bene pensarci per tempo prima di fare un disastro di proporzioni epiche. Come consiglio personale aggiungerei anche un corso di matematica livello elementare, può servire anche per contare con esattezza il numero delle multe perché da una rapida lettura sembra che non siano nove ma dodici. La sfida ambientale dovrà essere globale e non limitata al centro di Firenze perché Firenze è anche Brozzi, Quaracchi, Novoli e tutte le periferie dove vivono la maggior parte dei fiorentini. Con l’occasione, se veramente decideranno di occuparsi della salute dei cittadini e di tutelare l’ambiente, l’Assessore all’Ambiente potrebbe anche far sapere dove verranno smaltite le scorie del nuovo inceneritore visto che non risponde alle interrogazioni ufficiali, non vorremmo che qualcuno se le ritrovasse sotto il tappeto di casa".

La morsa dello smog si allenta ma la situazione resta da valutare. La brezza di ieri ha fatto sì che siano diminuiti i valori dell'inquinamento e, pertanto, l'ordinanza relativa al blocco del traffico e agli impianti di riscaldamento non sarà prorogata. La decisione di non prorogare l'ordinanza trova ragione anche in virtù delle condizioni meteorologiche, che sono date in peggioramento con previsione di pioggia. "Aspetteremo i dati dei primi tre giorni dell'anno e valuteremo cosa sarà necessario fare", dichiara l'assessore all'Ambiente Filippo Alessi. "Sicuramente ci muoveremo nel solco delle indicazioni espresse dal presidente della Regione Enrico Rossi, cioé non procederemo ad azzerare il conteggio dei giorni di sforamento", ha aggiunto Alessi. "Va da sé", ha concluso l'assessore, "come evidente anche a livello nazionale che la soluzione del problema passa da interventi strutturali capaci di incidere nel medio periodo".

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