Oltrarno: in piazza del Carmine la fiera di Santo Spirito e il Mercatale di Firenze

Fortezza Antiquaria si sposta alle Cascine per decongestionare la zona cantieri della tramvia. Gli assessori Bettarini e Bettini: “Avanti con il piano per valorizzare la nuova area pedonale e le attività economiche”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2015 19:20
Oltrarno: in piazza del Carmine la fiera di Santo Spirito e il Mercatale di Firenze

In piazza del Carmine arrivano fiere e mercati per valorizzare la nuova area pedonale e le attività economiche del quartiere. È quanto ha stabilito oggi la giunta di Palazzo Vecchio che ha dato il via al trasferimento in piazza del Carmine della fiera di piccolo antiquariato che si svolge ogni mese in piazza Santo Spirito e di alcune date del Mercatale di Firenze, finora ospitato interamente in piazza della Repubblica. 

“Un modo efficace per riqualificare e valorizzare questa importante parte di città e di centro storico dopo la pedonalizzazione della piazza – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini – E’ solo uno degli interventi del piano per l’Oltrarno che punta a dare nuova vita al quartiere recuperandone l’identità, ma anche a restituire a cittadini e turisti uno spazio di cultura, vivibilità, artigianato e commercio di qualità”. La sperimentazione della nuova location per la fiera antiquaria di Santo Spirito andrà avanti per tutto il 2015.

Al via anche l’operazione decongestionamento del centro interessato dai lavori per la tramvia con lo spostamento della Fortezza Antiquaria dal giardino della Fortezza da Basso a piazza Vittorio Veneto, Un’occasione ulteriore anche per valorizzare le Cascine e portare sempre più famiglie a vivere il parco. Dal 7 marzo torna anche il Mercatale di Firenze, 16 domeniche all’insegna del benessere e del consumo critico con prodotti agricoli a chilometro zero e alimenti biologici.

Si parte in piazza della Repubblica e si prosegue fino al 19 dicembre in piazza del Carmine (che ospiterà, complessivamente cinque di questi appuntamenti). Lo prevede una delibera, presentata dall’assessore all’ambiente Alessia Bettini, approvata questa mattina dalla giunta. «Una tradizione che rilanciamo – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini – soprattutto in un luogo significativo della città come piazza del Carmine che, dopo la recente pedonalizzazione, è diventata spazio di incontro e di socializzazione.

L’obiettivo è sostenere un tipo di imprenditoria che diffonde la cultura dell’alimentazione sana e promuovere altri tipi di consumo, passando da una maggiore consapevolezza degli acquirenti. Quando si parla di filiera corta si fa riferimento, in maniera più allargata, alla natura e al rispetto per l’ambiente, alla garanzia verso la salute e alla sicurezza dei prodotti consumati, alla responsabilità sociale e ambientale che uno stile di vita sostenibile fanno presupporre». «L’individuo viene messo al centro di un circolo virtuoso positivo – ha aggiunto l’assessore all’ambiente – vivere bio significa quindi adottare uno stile di vita che, dal micro al macro, va al di là del solo momento di acquisto ma che include la conoscenza dell’origine dei prodotti e l’attenzione per tutto ciò che ci circonda.

La filiera corta che io sostengo esce dalla nicchia ed entra nella vita di tutti i giorni della grande città, in cui la natura è spesso lontana e il ritmo quotidiano si fa incalzante, cercando di ricreare una cultura alimentare che porta a conoscere la naturalità dei prodotti e la loro origine. In un contesto in cui sempre più spesso le persone mangiano di fretta senza alcuna consapevolezza di ciò che hanno nel piatto, si avverte l’emergenza di quanto sia importante la provenienza di quello che si mangia e la conoscenza diretta di chi lo produce».

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