Nuovo Sciopero a Firenze per il trasporto locale

Rsu-Filt Cgil: “C’è grossa insoddisfazione, l’azienda non è venuta incontro ai lavoratori circa le richieste per migliorare la condizione di chi guida e il servizio”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2017 21:30
Nuovo Sciopero a Firenze per il trasporto locale

Oggi la vertenza della Rsi di Ataf Gestioni contro l’azienda, per migliorare le condizioni di lavoro e una maggiore sicurezza del personale, è arrivata dal Prefetto come previsto dalla legge 146/90. Presenti anche il Comune di Firenze e la Città Metropolitana. Al termine dell’incontro, la RSU di Ataf Gestioni è costretta a proclamare una prima azione di sciopero di 4 ore. Michele Lulurgas (membro Rsu-Filt Cgil): “C’è grossa insoddisfazione, l’azienda non è venuta incontro ai lavoratori che da tempo stanno facendo grossi sacrifici in una fase difficile e stressante. Chiedevamo un po’ di respiro per alleggerire lo stato di chi guida, che adesso è oggettivamente in condizioni pesanti, e per migliorare il servizio, ma dalla controparte sono mancate assunzioni di impegni. Da qui la decisione della Rsu”.

"Purtroppo la Dirigenza Ataf, che nell’incontro con il Sindaco di Firenze dell’11 maggio scorso ostentava tranquillità e numeri in regola, oggi ha cambiato atteggiamento osteggiando una risoluzione condivisa dei problemi. Come se non fossero urgenti; come se non fossero importanti e cercando di prendere ulteriore tempo, come se in tutti questi mesi niente fosse accaduto.

In particolare, la RSU aveva chiesto fin da subito il riadeguamento dei tempi di raggiungimento, particolarmente quello da Peretola alla zona centrale, e la risoluzione del problema della mensa nei giorni in cui il servizio non è erogato; oltre a questo, avevamo chiesto che fosse chiarita una volta per tutte la problematica della pausa tra primo e secondo periodo di guida dei binatoni; risolte queste problematiche prioritarie e non più rimandabili, avremmo continuato la discussione sui punti in sospeso in azienda, continuando a tenere aperte le procedure di raffreddamento.

A fronte di una nostra richiesta di almeno 35 minuti di raggiungimento tra Peretola e Stazione, l'Azienda ci ha risposto proponendoci 33 minuti di raggiungimento, quando la loro iniziale disponibilità era stata di 32 minuti (!!!), ed addirittura insistendo per una riduzione sostanziale da 20 a 12 minuti del raggiungimento Cure-San Marco. Riguardo la mensa, la prima proposta aziendale consisteva in 4 Euro di buono pasto per un terzo dei turni domenicali, successivamente dando disponibilità a continuare la discussione in azienda, a proposito di un'eventuale apertura della mensa i giorni festivi. Per i problemi riguardanti i turni lunghi, la risposta aziendale, da noi ritenuta inaccettabile, è l'interpretazione aziendale dell'accordo del 11/12/2014, senza assicurare la pausa di almeno due ore tra una ripresa e l'altra.

Tirata giù la maschera, la vera Ataf probabilmente è questa. Un’Ataf diversa per ogni occasione, la quale difficilmente si spende per i dipendenti, ma che non esita a prendersi i meriti dei successi ottenuti. Come RSU vorremmo invece un’azienda attenta alle difficoltà e ai bisogni di chi lavora per lei, pronta al confronto vero, pronta a trovare soluzioni che siano migliorative per tutti. Per i motivi appena citati, che tra l’altro ricadono sulla qualità del servizio svolto, la RSU di Ataf Gestioni è costretta a proclamare una prima azione di sciopero di 4 ore".

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