Nuovo Piano nazionale vaccini: in Toscana molti sono già gratuiti

Migliorano le condizioni cliniche della ventottenne ricoverata a terapia intensiva di Empoli. Consegnate a medici e pediatri di tutto il territorio della Ausl Toscana Centro quasi 420mila dosi complessive

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 gennaio 2017 23:45
Nuovo Piano nazionale vaccini: in Toscana molti sono già gratuiti

FIRENZE- E’ fuori pericolo la giovane donna di 28 anni ricoverata lo scorso 15 gennaio in Terapia intensiva dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli dell’Ausl Toscana Centro per Meningite di tipo “B”. Questa mattina, mercoledì 18 gennaio, in seguito al miglioramento delle sue condizioni cliniche, i sanitari hanno disposto il trasferimento della paziente dalla Terapia intensiva di Empoli al reparto di Malattie infettive di Pistoia dell’Ausl Toscana Centro. Il trasferimento avverrà in giornata.

In Toscana non cambierà molto con il nuovo Piano nazionale vaccini in corso di approvazione. Infatti molti dei vaccini introdotti dal Piano nazionale fra i Lea, i Livelli essenziali di assistenza, in Toscana erano già previsti, gratuitamente, dal Piano regionale vaccini.

"Accolgo con grande favore il nuovo Piano nazionale vaccini - è la dichiarazione dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - In Toscana stiamo lavorando molto intensamente sul tema vaccini, e qui da noi molti dei vaccini introdotti dal nuovo Piano nazionale sono già di fatto Lea. Quindi nella nostra regione non cambierà molto".

Le vaccinazioni del nuovo Piano nazionale vaccini che non erano presenti nel Piano regionale sono solo tre: rotavirus, Hpv (papillomavirus) nel maschio a 12 anni (finora era solo per le femmine), herpes zooster a 65 anni. Ora anche questi tre vaccini diventeranno gratuiti. Queste le vaccinazioni obbligatorie: polio, difterite, tetano, epatite B. Queste le vaccinazioni raccomandate: pertosse e haemophilus B (stanno nell'esavalente insieme alle 4 obbligatorie), meningococco C e pneumococco nei nuovi nati e per le categorie a rischio, morbillo, rosolia e parotite, Hpv nelle femmine a 11 anni, influenza per categorie a rischio e ultra65enni. E queste le vaccinazioni che la Toscana offriva già gratuitamente (finora non erano nel Piano nazionale vaccini, sono state inserite nel nuovo): meningococco B nei nuovi nati e nelle categorie a rischio, varicella alla nascita, tetravalente meningococco (A C W Y) nell'adolescente, pneumococco a 65 anni.

"Colgo l'occasione - dice Stefania Saccardi - per sottolineare ancora una volta l'importanza dei vaccini, unico strumento per immunizzare dalle malattie. E voglio ricordare di nuovo che il vaccino non è solo un strumento di protezione individuale, ma nei confronti di tutta la collettività. In Toscana, come nel resto d'Italia, le vaccinazioni stanno calando pericolosamente e si assiste al ritorno di malattie che grazie ai vaccini erano state praticamente debellate. E' opportuno che tutti considerino i vaccini come una priorità e ragionino, appunto, non in un'ottica individuale, ma in una consapevole ottica di responsabilità verso la comunità".

Al 30 novembre 2016 sono state consegnate un totale complessivo di 415 mila e 977 dosi di vaccino di cui n. 386.260 ai medici di medicina generale e 29717 ai pediatri di libera scelta dell’intera Ausl Toscana Centro. Dall’inizio della campagna sono state effettuate complessivamente 168630 vaccinazioni nella fascia>=45 anni; le vaccinazioni effettuate nella fascia >20-45 anni sono state, invece, 177232; mentre le vaccinazioni effettuate nella fascia 11-20 anni sono state 85136. I medici di famiglia che hanno aderito alla campagna sono in tutto 1070 su 1161 convenzionati; i pediatri di libera scelta che hanno aderito alla campagna sono 159 su 209 convenzionati. In tutti i territori dell’Ausl Toscana Centro i medici di famiglia che hanno aderito alla campagna di vaccinazione sono il 92,2%, mentre i pediatri di libera scelta il 76%. Tale disponibilità e collaborazione di medici e pediatri di famiglia (cui va il sentito ringraziamento della direzione aziendale dell’Ausl Toscana Centro) consentono di potersi vaccinare in qualsiasi momento e non necessariamente sull’onda dell’emotività quando si manifestano casi di Meningite.

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