Neve: operazioni con i mezzi spargisale

Strade al momento percorribili senza particolari problemi. Previsioni Meteo in miglioramento per il pomeriggio. Appennino in festa, da Capodanno alla Befana. Il Corpo forestale dello Stato invita a evitare i fuori pista e una prolungata esposizione al gran freddo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 dicembre 2014 14:16
Neve: operazioni con i mezzi spargisale

Persiste la perturbazione che da alcuni giorni sta interessando con forti precipitazioni nevose il versante adriatico e che da ieri sera ha coinvolto l'area tirrenica meridionale. Nevica inoltre con moderata intensità sulle seguenti tratte: - A1 Bologna-Firenze, Valdarno-Arezzo, ma non si registrano turbative alla circolazione. E' atteso un rialzo delle temperatura per oggi pomeriggio e un graduale miglioramento che farà cessare la debole nevicata.

A Pontassieve sono state completate le operazioni con i mezzi spargisale sulle zone collinari del territorio comunale. Coperte le strade comunali di collegamento con Monteloro, Santa Brigida, Doccia, Fornello, Acone, Colognole, via della Villa, più la strada consortile di Galiga. Non si registrano al momento precipitazioni nevose, l’intervento di “salatura” è stato fatto per garantire sicurezza e per limitare la possibilità di formazioni di ghiaccio in previsione di un abbassamento delle temperature.

Si raccomanda comunque prudenza.In Provincia di Prato nonostante la copiosa nevicata, soprattutto in Val di Bisenzio, non si segnalano particolari difficoltà sulla rete delle strade provinciali. I mezzi spalaneve della Provincia e della Protezione civile sono comunque in allerta, mentre per evitare il rischio ghiaccio in Vallata si è già provveduto in mattinata a spargere sale lungo le arterie principali. Al momento non si riscontrano problemi nella viabilità neppure nel Montalbano.

Massima attenzione, da parte degli uffici provinciali, nel monitorare e seguire l'evoluzione delle condizioni meteorologiche. l Sistema di Protezione Civile del Comune di Prato in ogni caso ha già provveduto nel corso della mattinata ad effettuare verifiche sulle eventuali possibili situazioni di disagio: dai sopralluoghi è emerso che fino a questo momento, non esistono situazioni di particolare criticità a Prato. Anche il tratto pedecollinare a maggior quota (tratto della via di Cantagallo dall'abitato di Figline fino al confine comunale con Vaiano in località La Collina) non presenta problemi di viabilità o di ingombro nevoso. Per domani quindi codice di colore verde, "nessuna criticitità, ma il Sistema di Protezione Civile cittadino resterà in situazione di "attenzione" come previsto dal Piano Operativo di Prato e proseguiranno i monitoraggi da parte del personale del Centro Situazioni (Ce.Si.).

Nelle prossime ore verrà valutata la possibilità di intervenire con operazioni di salatura viaria di alcuni tratti di viabilità, soprattutto nelle aree pedecollinari ed a maggior quota se la temperatura si dovesse abbassare sotto lo zero. Alle 11 nella Stazione di "Prato Galceti" sono stati registrati + 2.7°, a quella di "Prato Università" + 1.2° e a Vaiano - 0.1°. Permane invece il rischio di ghiaccio sulla strada nell'alta Val di Bisenzio.

La neve non sarà molta sui crinali dell’Appennino, ma nessuno si è scoraggiato. Molte le strutture piene, mentre Rifugi e strutture turistiche si preparano a festeggiare il Nuovo Anno e la Befana, in gran parte delle località sciistiche. La neve caduta nelle ultime ore e la concomitanza delle feste hanno richiamato un elevato flusso turistico sulle piste innevate per la pratica degli sport invernali. Alle nevicate di questi giorni seguiranno sprazzi di sole che regaleranno belle giornate ed emozioni indimenticabili agli appassionati di sci ma, si rammenta che tali condizioni meteorologiche, di marcato pericolo per le attività al di fuori delle piste battute sui pendii ripidi, possono provocare distacchi di masse nevose che, potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza non soltanto di chi provoca il distacco ma, anche di chi si trova a quote più basse.

L'euforia della neve fresca non deve indurre, gli amanti della montagna ad abbassare la guardia sui pericoli legati a comportamenti errati sia sulle piste da sci che fuori.

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