Neve in Toscana: bastano poche ore per una situazione di pericolo

Alberature cadute, blackout elettrici, mezzi bloccati sulle strade, richieste di aiuto sui passi appenninici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2017 14:27
Neve in Toscana: bastano poche ore per una situazione di pericolo

In Alto Mugello, tra Firenzuola, Palazzuolo sul Senio e Marradi, si è lavorato e si sta lavorando alacremente per riportare al più presto possibile la situazione alla normalità. Impegnati da ore personale comunale, volontari Anpas, Misercordia e Vab col supporto dell'Ufficio Associato di Protezione civile Mugello, personale della Città Metropolitana di Firenze, insieme a Polizia municipale e Carabinieri, per liberare le strade dalla neve e dai numerosi rami e alberi caduti. Viabilità che sono rimaste impraticabili e chiuse al transito per molte ore.

Circolazione ferroviaria rallentata da ieri sulla linea Faentina (Firenze – Borgo San Lorenzo – Faenza) per un problema di alimentazione elettrica dovuto al maltempo che ha interessato la zona dell’Appennino Tosco – Emiliano. I treni Regionali registrano ritardi fino a 40 minuti. La criticità è causata dalla indisponibilità di alimentazione elettrica su alcuni impianti tecnologici nella tratta Ronta-Crespino e Crespino-Marradi, provocata dalla caduta di alberi ad alto fusto sulle linee di alimentazione ENEL.I tecnici di RFI ed ENEL sono impegnati dalle prime ore della mattinata per mitigare i disagi, anche con l’attivazione di gruppi elettrogeni.

Si prevede che la situazione torni alla normalità entro la serata.

Nevica pochi centimetri, tira un po' di vento e migliaia di toscani, più di settemila, sono rimasti in Mugello senza energia elettrica e all'addiaccio per ore e ore. "Un situazione intollerabile" - secondo il presidente della Toscana Enrico Rossi  che oggi nel consueto briefing con i giornalisti ha annunciato di voler scrivere a Enel una lettera per lamentarsi di quanto accaduto ieri.

Il blackout è stata la conseguenza di alcuni alberi caduti sulle linee elettriche. "Enel deve imparare a fare la manutenzione – replica Rossi - I cittadini pagano l'energia elettrica a Firenze come altrove e se per portarla in Mugello si deve tenere sgombre dagli alberi le aree vicino ai pali della luce, tagliando i rami e tagliando periodicamente quelli più vecchi e pericolanti, non si vede perché questo non debba essere fatto. Certo – aggiunge – non si può far passare per un fatto ineluttabile quello che sarebbe invece prevedibile con un saggio e e costante intervento umano di manutenzione. Ancor più intollerabile, visto che in montagna e in campagna vivono molti anziani".

Criticità perdurano per black out e linee telefoniche in tilt. Mancanza di corrente elettrica e linee telefoniche, tra telefonia mobile e rete fissa, sono segnalate maggiormente nelle aree di Firenzuola e Palazzuolo sul Senio mentre a Marradi sono circoscritte a 3 frazioni e case sparse. Sono circa 2500 le utenze ancora senza luce: 1700 nel territorio comunale di Firenzuola, circa 500 a Palazzuolo e circa 200 a Marradi.Addetti Enel sono impegnati nelle riparazioni e negli interventi di ripristino dell'energia elettrica.

Nel frattempo da parte di Enel sono stati approntati gruppi elettrogeni e al più presto ne è prevista l'attivazione. E gruppi elettrogeni sono stati messi a disposizione dalla Protezione civile. Interventi anche sulle reti telefoniche.Nelle scorse ore una squadra di volontari motoseghisti è stata attivata dall'Ufficio Associato di Protezione civile Mugello per effettuare diversi interventi di taglio di alberi pericolanti e caduti sulle viabilità dell'Alto Mugello. Tra le viabilità da poco liberate, quella che conduce alla località Casetta di Tiara nel comune di Palazzuolo sul Senio.

Da poco conclusi anche gli interventi di ripristino delle strade comunali a Firenzuola, condotti da personale del Comune insieme a volontari.Resta ancora chiusa la SP32 della Faggiola (tra Palazzuolo sul Senio e Firenzuola) mentre la Sp 503 del Giogo e la SP 117 di San Zanobi sono riaperte.Si consiglia dotazioni invernali e massima cautela alla guida nel percorrere i passi di montagna. Si ricorda che fino alle 12 di domani, 15 novembre, è in vigore l'allerta meteo con codice giallo per rischio vento.

 Sono bastate poche ore per mettere l'Appennino in ginocchio e creare il caos sulle arterie maggiori come l'Autostrada del Sole dove la "selezione agli accessi" ha visto le lunghe code ripercuotersi sulla viabilità urbana.Circa 15 centimetri di neve che hanno caricato gli alberi provocandone la caduta, questo ha comportato l'interruzione delle linee elettriche volanti ed il conseguente blackout per le utenze interessate.Prosegue senza sosta il lavoro degli oltre 150 tecnici di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica, per il ripristino del servizio elettrico nelle zone montane colpite ieri dalla nevicata e nella notte dal vento, fenomeni che hanno provocato la caduta di alberi ad alto fusto sulle linee elettriche causando disservizi diffusi e difficoltà nella viabilità. Le squadre operative di e-distribuzione hanno lavorato tutta la notte, effettuando ripristini e installando gruppi elettrogeni laddove è stato possibile raggiungere i luoghi di intervento.

Molte aree sono ancora inaccessibili e la Protezione Civile sta operando per liberare le strade.

Permangono situazioni di criticità a Firenzuola con circa 2,5mila clienti privi di elettricità e, in modo più circoscritto, nei comuni limitrofi dell’alto Mugello, nelle aree montane di Vaiano (Po), di Sambuca pistoiese (Pt) e del Casentino (Ar), tra Bibbiena e Poppi, dove nella notte si sono verificate forti folate di vento. E-distribuzione è in costante contatto con la Protezione Civile che sta coordinando tutte le operazioni di gestione dell’emergenza maltempo.

Gli interventi proseguiranno fino al completo ripristino della situazione. E-distribuzione ricorda che per la segnalazione dei servizi è necessario contattare il servizio guasti 803.500, è possibile ricevere informazioni anche sul sito web di e-distribuzione.

A causa delle abbondanti nevicate e del forte vento sono cadute diverse alberature. E' stata riaperta la Sp 503 del Giogo al transito dei mezzi leggeri. Chiusa la Sp 32 della Faggiola (tra Palazzuolo sul Senio e Firenzuola) e la Sp 117 di San Zanobi al Km 1 (Firenzuola).  La Protezione civile, gli operai forestali e i tecnici della Viabilità della Città Metropolitana sono impegnati sul territorio, in particolare in Mugello e Alto Mugello. 

"La situazione - spiega Angelo Bassi, consigliere della Città Metropolitana delegato alla Protezione civile - è pericolosa ed al limite delle potenzialità nel garantire la percorribilità della viabilità. Si consiglia perciò di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario e con le dotazioni invernali". Nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile, sulla Fo-P-Li e su molti tratti di strade di competenza della Città metropolitana vige l'obbligo per i veicoli di cui all'art. 54 del D.Lgs. 285/1992 (autoveicoli), di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli o di essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio, adeguati al tipo di veicolo in uso. Di seguito il link all'elenco delle strade della Città metropolitane interessate: http://server-nt.provincia.firenze.it/strade/ElencoNeve.pdf

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