​Neve in Toscana: alle Terme d'inverno, utili suggerimenti per l'uso

In Toscana la montagna si veste di bianco, in assenza della neve propone attività alternative, e per tutto il resto ci sono gli stabilimenti termali

Antonio
Antonio Lenoci
17 dicembre 2015 12:59
​Neve in Toscana: alle Terme d'inverno, utili suggerimenti per l'uso

Il termalismo non è un mondo per vecchi, il classico luogo di cura è diventato un ambiente Wellness in cui medicina naturale, relax, sport ed intrattenimento si sono sincronizzati con enogastronomia e cultura del territorio.Le nuove generazioni hanno imparato non solo ad apprezzare il contesto naturale in cui si trovano i maggiori stabilimenti, ma sono soprattutto i giovani ad essere sempre più interessati a scoprire i benefici dei vari trattamenti proposti."La Toscana vanta in Italia il maggior numero di località termali ed è la seconda per numero di stabilimenti dopo il Veneto - spiega Andrea Cardelli, creatore del portale GoGoTerme.com, un punto di riferimento cresciuto ed assestatosi nel panorama termale nazionale - parliamo di località rinomate come Saturnia, ma ci sono anche Bagno VignoniMontecatiniSan Casciano ai Bagni e PetrioloRapolano vicino Siena e Venturina sulla Costa degli Etruschi, per non parlare delle ambite “terme libere” ovvero vasche naturali in cui è possibile fare i bagni gratis come a Saturnia, Bagni San Filippo, Petriolo, Bagno Vignoni e San Casciano ai Bagni.

Oggi trionfa il lusso, ma si punta anche a viaggiare molto, magari a prezzi low-cost, e dobbiamo riconoscere che le località termali, prima di altre, hanno saputo cogliere l'opportunità di inserirsi nel turismo Last Minute con pacchetti mirati a precisi eventi e target di riferimento, senza però rinunciare a quei servizi personalizzati che caratterizzano una offerta specialistica come la medicina termale".Alcuni consigli utili. "Durante le vacanze invernali si cerca nel calore naturale dell’acqua un efficace effetto rilassante sull’organismo, funzionale sia per chi ha sciato o intenda farlo, che per colei o colui che ama la montagna, ma resta lontano dalle piste.

Quasi tutti i principali comprensori sciistici sono dotati di centri benessere dall’arco alpino, Monte Bianco e Dolomiti, all’Appennino Tosco-Emiliano, con Abetone e Val di Luce, fino all’Abruzzo con Gran Sasso e Maiella. I periodi di Natale e Pasqua sono da bollino nero, soprattutto nei week end, alcuni stabilimenti per garantire il relax degli ospiti limitano gli ingressi ad esempio ai bambini, altri sviluppano offerte proprio indirizzate ai minori, sono variabili importanti da valutare per tempo.

Ricordiamoci poi che strutture di piccole dimensioni restano chiuse d'inverno, magari per manutenzione, così diventa necessario restare sempre aggiornati sulle novità dell'ultimo minuto. Un aspetto interessante sono i pacchetti full optional, ad esempio c'è chi propone lo sky-pass gratuito agli utenti delle terme, o ancora il servizio navetta per raggiungere le piste: meglio controllare così da evitare di acquistare servizi che avremmo potuto ottenere gratuitamente.

A Natale le Terme sono diventate una gradita “idea regalo”, i voucher proposti dallo stabilimento prescelto sotto forma di sconti, soggiorni benessere o prodotti cosmetici, possono essere spediti comodamente al destinatario, solitamente è possibile acquistarli negli shop online, pagando con carta di credito o con Paypal" consiglia Cardelli che sul profilo di GoGoTerme ha raggiunto quota 21mila lettori affezionati.

In Toscana si ambisce soprattutto al bagno in acqua termale, una pratica antica che ha scopi curativi nelle radici della balneoterapia, ma con una vocazione al benessere ed al relax che attira sempre più turisti e non solo pazienti in cura che trovano comunque in Toscana due importanti stabilimenti per la cura idropinica, come Montecatini e Chianciano, e mete termali più importanti per l’antroterapia quali Grotta Giusti a Monsummano oppure le grotte di Bagni di LuccaBagni di Pisa.

Il Monte Amiata, come ama ricordare il sindaco di Abbadia San Salvatore, Fabrizio Tondi, offre d'inverno la possibilità di sciare, ma è un vecchio vulcano ricco di sorgenti di acqua calda come a Bagni San Filippo, a Castiglione d’Orcia in provincia di Siena con vasche naturali sovrastate da una formazione calcarea che sembra un ghiacciaio perenne, al Fosso Bianco si trova la Cascata della Balena, quella con le acque più calde.Il principale stabilimento termale di San Casciano dei Bagni è il Fonteverde Tuscan Resort & Spa, lussuoso Resort con Hotel 5 stelle che fa parte della catena costituita dai resort Grotta Giusti e Bagni di Pisa.

Per il turista low cost ci sono anche grandi vasche di pietra presso il Monte Cetona dove l’acqua sgorga a 41 gradi circondata dai boschi: soprattutto Bagno Grande, con l’idromassaggio naturale prodotto da zampilli e bolle gassose e Bagno Bossolo dove l'acqua è nota per il suo potere curativo.

La Regione Toscana mappa il territorio associando Montagna & Terme ed offre un Travel Planner di Muoversi in Toscana per programmare gli spostamenti con auto privata o mezzi pubblici, ma promuove anche alcuni percorsi trekking suggestivi come l'anello di Bagno Vignoni, il paese sospeso nel tempo in cui la piazza principale non è altro che una grande vasca d'acqua a 45 gradi: il percorso parte dagli stabilimenti termali verso il caratteristico borgo medievale di Vignoni Alto.

Sul crinale, il sentiero conduce al Castello della Ripa, costruito sulle suggestive gole dell'Orcia ed attraverso il bosco riconduce a Bagno Vignoni. Altro percorso nell'area che annovera le Terme Antica Querciolaia è l'anello di Rapolano che attraversa invece bosco e campagna, al cospetto del travertino scavato dall'acqua piovana scorrono sorgenti termali, mentre verso la pieve di San Vittore la vista panoramica cade sulla valle dell' Ombrone, e non manca qualche effetto speciale come il geyser di Terme di San Giovanni.

Per le famiglie con bambini l'inverno è particolarmente invitante e proprio "Natale alle Terme con bambini" è l'offerta esclusiva firmata Bambini Travel per la località di Montecatini. Grande successo nel 2014 per il Paese di Babbo Natale tornato a Chianciano per il 2015-2016.Da non dimenticare l'aspetto enogastronomico, l'esperienza sensoriale del gusto ha infatti raggiunto standard qualitativi molto alti e seguendo la filosofia proposta dal Direttore Scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano, il professor Nicola Sorrentino, con la sua Stanza del Gusto, molte strutture hanno aperto alla filiera corta, ai prodotti biologici e rigorosamente di stagione che non mancano sui banchetti festivi: occhio agli ingredienti tipici della cucina toscana proposti nel cenone.

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