Ambiente: nel Padule di Fucecchio il censimento dei limicoli

Al Parco dell'Arcipelago Toscano escursioni autunnali dal 24 settembre al 9 ottobre. Tra bramiti e ululati: il censimento del cervo nobile e del lupo appenninico nel Parco delle Foreste casentinesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2016 17:11
Ambiente: nel Padule di Fucecchio il censimento dei limicoli

Il Padule di Fucecchio è stata una delle aree umide italiane (l’unica in Toscana) nelle quali si è svolto il Global Shorebird Counting, ovvero il censimento dei limicoli, effettuato nei giorni scorsi su scala mondiale da un’ampia rete di gruppi ornitologici e da gestori di aree protette. I limicoli sono un ampio raggruppamento di uccelli acquatici caratterizzati da zampe e becchi lunghi rispetto al corpo (che in genere è di piccola taglia), adattati alla frequentazione di pantani e di acque poco profonde.

Numerose sono le forme, le livree e le vocalizzazioni: ci sono specie di facile identificazione come il Cavaliere d’Italia e la Pavoncella, ma anche un gran numero di specie simili fra loro, il cui riconoscimento richiede molta attenzione. Il fascino di questi uccelli deriva anche dai formidabili spostamenti migratori che compiono attraverso i continenti: molte specie che si riproducono nella regione artica svernano nell’emisfero australe. Come è stato possibile rilevare applicando piccoli trasmettitori satellitari, essi detengono tutti i record fra gli uccelli in fatto di lunghe distanze percorse in volo battuto ininterrotto (alcune specie possono superare i 10.000 chilometri). Gli areali complessi di questi animali, divisi in aree di nidificazione, aree di svernamento e aree di sosta migratoria rendono difficile il monitoraggio e la conservazione dei limicoli, e molte specie stanno purtroppo manifestando un forte declino.

Per questo la raccolta di dati e conoscenze è un elemento fondamentale per impostare misure di conservazione e stabilire priorità. Il censimento mondiale dei limicoli ha visto la sua prima edizione nel 2015 e già quest’anno le adesioni sono state molto numerose. Il periodo scelto andava dal 2 al 6 settembre e nel Padule di Fucecchio sono state scelte le giornate di sabato 3 e lunedì 5 settembre. A guidare l’attività sul campo sono stati i rilevatori di uccelli acquatici (abilitati dall’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale) che collaborano con il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio. Nonostante le condizioni di forte carenza di acqua che in questo periodo si manifestano in Padule, i risultati sono stati soddisfacenti.

Sono state infatti rilevate 9 specie diverse - Pantana, Albastrello, Combattente, Totano moro, Piro piro culbianco, Piro piro boschereccio, Corriere piccolo, Gambecchio e Beccaccino – ed un numero complessivo di un centinaio di uccelli. Per sperimentare una corretta metodologia quest’anno sono stati coinvolti solo volontari che già collaborano con il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, tuttavia il proposito è quello di aprire in futuro questo evento ad una più ampia partecipazione, come già avviene per il censimento degli uccelli svernanti che si tiene nel mese di gennaio.

Arrendersi alla bellezza della natura è uno dei migliori regali che possiamo fare al nostro organismo. Appena rinfresca l’aria e la stagione balneare si conclude per gli impegni in città, possiamo comunque regalarci passeggiate salutari nella natura con un week end di relax nelle affascinati isole dell’Arcipelago Toscano. Il programma di escursioni del Festival di quest’anno prevede 15 escursioni dal 24 settembre al 9 ottobre, per passeggiate esclusive, a tema, con degustazioni d’autore ed eventi culturali nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano: Elba, Pianosa, Giglio, Giannutri e Capraia. Il Festival partirà il 24 settembre alle ore 9,30 con il Convegno “la Rocca del Volterraio.

Ambiente, Storia, Restauro” organizzato a Portoferraio presso l’ Auditorium De Laugier, in collaborazione con la sezione locale di Italia Nostra. Sarà l’occasione per parlare del recente restauro che ha impegnato il Parco nel recupero e nella valorizzazione di uno dei simboli più importanti dell’isola d’Elba. Le escursioni e le attività proposte durante il Festival del Camminare sono gratuite, eventuali quote di partecipazione, ove previste, sono indicate nel dettaglio del programma.

Il Censimento del cervo al bramito nel parco nazionale delle Foreste casentinesi, quest’anno è in programma dal 22 al 24 settembre. Intanto nei boschi e nelle radure dell’area protetta dell’Appennino tosco-romagnolo è iniziata la stagione degli amori e i primi cervi stanno iniziando a bramire. Il picco del fenomeno è previsto proprio nei giorni del censimento e i piccoli nasceranno a primavera avanzata. Gli organizzatori comunicano a tutti gli aspiranti censitori che il termine per le iscrizioni è stato prorogato a lunedì 12 settembre: pochi i posti ancora disponibili! Il portale per l’iscrizione è all’indirizzo http://cervo.parcoforestecasentinesi.it, mentre per maggiori informazioni potete scrivere a cervo@parcoforestecasentinesi.it o consultare il sito ufficiale del Parco www.parcoforestecasentinesi.it. Un evento, quello organizzato dall’ente Parco e dal CFS in collaborazione con D.R.E.Am.

Italia, che vedrà anche quest’anno un ricco programma di contorno alle serate di conteggio: seminari formativi, momenti conviviali, e la possibilità di scoprire i sentieri e le bellezze dell’area protetta nelle ore libere all'interno delle tre giornate di attività. Per il quarto anno consecutivo inoltre, dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, sarà riproposta l’esperienza sperimentale del wolf howling: i partecipanti al censimento, oltre ai bramiti, avranno la possibilità di ascoltare e segnalare le risposte dei branchi di lupi alle emissioni registrate di ululati, che saranno lanciate da alcuni punti strategici su tutto il territorio dell’area protetta.

Un’emozione incredibile per tutti i censitori dislocati in foresta, e un’importante occasione per conoscere sempre meglio numeri e abitudini del predatore numero uno del Parco, sulla scia dei due progetti europei Life Wolfnet e Wolfnet 2.0Cervo e lupo sono i re delle Foreste casentinesi. Due animali simbolo della salvaguardia della natura selvaggia e dell’integrità dei suoi ecosistemi, da sempre fortemente presenti nell’immaginario collettivo, ed oggi “avvicinabili” grazie ad esperienze di gestione faunistica aperte a volontari, curiosi ed amanti della natura. Anche quest’anno, in supporto alle attività di censimento, opereranno dal 12 al 25 settembre i ragazzi e le ragazze del turno speciale di volontariato, dando un concreto aiuto nella gestione dell’evento.

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