Nasce il parco del Mensola

Ok della giunta alla delibera da 11milioni di euro. I parchi delle periferie protagonisti dell’Estate Fiorentina 2017

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 febbraio 2017 19:06
Nasce il parco del Mensola

Un intervento da oltre 11milioni di euro per realizzare un parco di venti ettari da Settignano a Rovezzano, collegando l’abitato di Ponte a Mensola con le sponde dell’Arno attraverso un percorso ciclopedonale continuo e una passerella di connessione con gli impianti sportivi Romagnoli. È il progetto del grande parco del Mensola, approvato dal commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, che ha avuto oggi il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini. L’area da destinare a parco, in parte di proprietà privata e in parte del Comune di Firenze, ha una superficie di circa venti ettari ed è collocata lungo il corso del torrente Mensola.

Si sviluppa da via D’Annunzio alle pendici della collina di Settignano, fino a via della Chimera nella zona di Rovezzano. L’intervento costituisce l’asse portante del previsto parco del Mensola, parte della più ampia Area naturale protetta di interesse locale. Obiettivo dell’intervento è quello di avviare la realizzazione del parco del Mensola attraverso interventi che permettano di rendere fruibile questa parte di paesaggio rurale di particolare pregio paesaggistico. Data la posizione strategica dell’area in termini ecologici, si vuole creare una connessione in grado di facilitare il passaggio della fauna dalla zona collinare a elevata biodiversità verso le aree urbane, sfruttando le capacità ecologiche del corso d’acqua.

E’ prevista la realizzazione di una consistente rete di percorsi ciclabili e pedonali, costituiti da tracciati più lineari con finalità di mobilità dolce realizzati a quota sicura da allagamenti e da altri tracciati naturalistici ed escursionistici. La percorrenza pedociclabile attraverserà il Mensola in due punti: su via del Guarlone, sfruttando anche il ponte esistente, e a monte di via della Torre con una nuova passerella. L’importo complessivo dell’intervento è di 11,7 milioni di euro su finanziamento statale attraverso il Piano di rischio idraulico. La giunta ha oggi preso atto della variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico approvata dal commissario di governo contro il dissesto idrogeologico, dando il via libera al progetto definitivo dell’intervento integrato di mitigazione del rischio idraulico da alluvione e di tutela e recupero degli ecosistemi e della biodiversità sul torrente Mensola.

La delibera dovrà ora passare all’esame della commissione e del Consiglio comunale.

L’Estate Fiorentina 2017 privilegerà anche alcune aree periferiche o poco conosciute della città, con un occhio di riguardo ai giardini e parchi, e valorizzerà i giovani nella produzione degli eventi. Questi alcuni degli indirizzi della kermesse, approvati oggi dalla giunta con una delibera proposta dal sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella. Curatore artistico sarà Tommaso Sacchi, capo segreteria cultura di Palazzo Vecchio e già ‘firma’ delle ultime due edizioni. L’Estate rinnoverà quindi gli appuntamenti negli spazi noti e già utilizzati in passato, dalle Cascine al piazzale Michelangelo, da piazza Santissima Annunziata a San Salvi alle Murate, ma quest’anno si punterà anche su altri luoghi: piazza San Paolino e piazza Indipendenza nel Quartiere 1; giardino di Villa Arrivabene, piazza Nannotti, Lungarno del Tempio (ex area Circolo provinciale Le Fontanelle), piazza Desiderio da Settignano nel Quartiere 2; piazza Acciaiuoli al Galluzzo, piazza Istria, piazza Bartali, Parco dell’Anconella nel Quartiere 3; Ex gasometro, Parco dell’Argingrosso, parco di Villa Vogel, piazza dell’Isolotto nel Quartiere 4; centro commerciale Coop di via Pistoiese, piazza Garibaldi a Peretola, giardino della Bizzarria, piazza Jervis nel Quartiere 5.

I soggetti selezionati potranno avere alcune facilitazioni, come l’abbattimento della Cosap oppure la concessione gratuita di immobili comunali oppure, per gli eventi nelle periferie, anche il noleggio gratuito di beni mobili come sedie o transenne.

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