Musiche di primavera a Firenze: concerti nel cortile degli Innocenti

«L'Homme Armé» presenta «AntiCONtemporaneo 2014» dal 30 giugno al 16 luglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 maggio 2014 16:51
Musiche di primavera a Firenze: concerti nel cortile degli Innocenti

Dal 2 al 19 giugno l'Istituto degli Innocenti ospita un ciclo di serate musicali nella cornice d'eccezione del Cortile degli Uomini, all'interno della sede monumentale di Santissima Annunziata. Protagonisti delle sette serate saranno gli studenti del Conservatorio di musica “Luigi Cherubini” di Firenze e quelli della Scuola di Musica di Fiesole. Il programma spazia dalla classica alla musica Klezmer, all'opera buffa.

Segnaliamo tra le altre cose la serata del 13 giugno, Musica ‘Proibita’, la classe di Musica d’insieme per fiati del maestro Guido Corti proporrà l'Opera da tre soldi di Kurt Weill e Rhapsody in Blue di George Ghershwin. La serata finale del 19 giugno “RING – archi contro fiati” vedrà sfidarsi a colpi di note gli allievi della Scuola di Musica di Fiesole arbitrati dal Direttore dell'Orchestra dei ragazzi Edoardo Rosadini. I concerti sono compresi nel biglietto intero del Museo degli Innocenti, 3 euro con il quale è possibile accedere al percorso di visita nei cortili e nella Sala Grazzini dove è allestito un itinerario che racconta la storia dell'istituzione. Tutti i concerti inizieranno alle 18, il biglietto è acquistabile esclusivamente presso la biglietteria del Museo, anche nei giorni precedenti agli spettacoli.Novità per AntiCONtemporaneo, la rassegna che “L’Homme Armé” dedica al rapporto tra musica antica e contemporanea e che è giunta alla settima edizione consecutiva: non sarà più al museo Marini, bensì al più capienteAuditorium di Sant’Apollonia (via San Gallo 25/a, Firenze)AntiCONtemporaneo 2014, che andrà dal 30 giugno al 16 luglio (con un’anteprima il 13 giugno),si articolerà inquattro serate tematiche, come sempre divise in due parti: gli appuntamenti complessivi sono pertanto otto, uno alleore 20 e uno alle 21.30. Le date di AntiCONtemporaneo 2014 sono: lunedì 30 giugno, lunedì 7 luglio, giovedì 10 luglio, mercoledì 16 luglio.

Precede il tutto un’anteprima a Villa Romana (via Senese 68, Firenze) venerdì 13 giugno, in cui sarà eseguita in forma di concerto la “Passione della piccola fiammiferaia” di David Lang, che in forma semiscenica aprirà la rassegna il 30 giugno. La prima serata (lunedì 30 giugno ore 20 e 21.30) sarà, eccezionalmente nella storia di questa rassegna, una piccola monografia dedicata al compositore statunitense David Lang e realizzata in collaborazione con musica@villaromana.

David Lang è stato recentemente richiamato all’attenzione internazionale anche dalla colonna sonora del film «La grande bellezza», all’interno della quale le sue musiche spiccano per una particolare intensità. Il primo dei due eventi, “World to come” (ore 20), è dedicato alla musica da camera, con opere per violoncello e pianoforte affidate alla maestria interpretativa del duo Dillon-Torquati. Il secondo evento (ore 21.30) è incentrato sulla “Passione della piccola fiammiferaia” (The Little Match Girl Passion), opera per la quale Lang ha vinto il Premio Pulitzer nel 2008.

In questo lavoro l’autore rielabora il racconto di H.C.Andersen in forma di passione barocca, con citazioni dai Vangeli e dalla Passione secondo Matteo di Bach, e affidando il tutto a quattro voci soliste con percussioni. La versione che “L’Homme Armé” presenterà sarà in forma semiscenica, interagendo tra l’altro con una video proiezione realizzata in collaborazione con la Fondazione Marangoni di Firenze. La seconda serata (lunedì 7 luglio ore 20 e 21.30), dal titolo «Crossroads/incroci musicali»,sarà incentrata su un curioso caso di omonimia tra due compositori vissuti in epoche ed ambienti molto diversi e lontani: due Robert Johnson, uno vissuto nell’Inghilterra shakespeariana e l’altro nel Mississippi del primo Novecento.

Musicista di corte l’uno, bluesman l’altro. Il progetto, ideato da Gian Luca Lastraioli, sarà articolato in due momenti, uno introduttivo (ore 20) dove si analizzeranno, in musica e parole, repertori, stili e contesti storici; l’altro (ore 21.30) più concertistico, dove le musiche dei due Johnson si confronteranno a distanza ravvicinata; l’esecuzione sarà affidata alle varie chitarre di Lastraioli e alla multiforme voce di Mya Fracassini. La terza serata (giovedì 10 luglio ore 20 e 21.30) si intitola «Il disegno ritmico» e sarà dedicata a questo misterioso quanto fondamentale elemento musicale osservato in prospettiva eminentemente contemporanea, ma con proiezione anche sui secoli passati. Il primo appuntamento (ore 20) sarà in collaborazione con Tempo Reale. Il secondo appuntamento, «Esercizi di stile» (21.30), è affidato ad un virtuoso straordinario quale il giovane cembalistaFrancesco Corti.

Il programma metterà fianco a fianco musiche di Domenico Scarlatti, Franz Joseph Haydn e György Ligeti, di cui verranno eseguiti tutti i brani per cembalo. In questo accostamento di pre-classico, classico e moderno emergerà vistosamente il lato più contemporaneo di questo strumento principe degli strumenti cosiddetti “antichi”. La quarta ed ultima serata (mercoledì 16 luglio ore 20 e 21.30) si intitola «Canzoni … perché?» e sarà dedicata ad un tema nel quale «L’Homme Armé» si sta avventurando da qualche anno, la canzone attraverso i secoli.

Lo stimolo è dato in questo caso dal ricordo di un musicista, Paolo Hollesch, scomparso nel 2012, che pur passando da una formazione accademica non ha mai smesso di dedicarsi con grande intensità ed autenticità a scrivere canzoni. Il primo appuntamento della serata, «Tu, aria del mio vivere” (ore 20), sarà dedicato a Paolo con arrangiamenti di sue canzoni e di canzoni rinascimentali, mentre il secondo appuntamento sarà la presentazione del progetto discografico «Madrigal Mystery Tour, Part two».

Il progetto di Gian Luca Lastraioli, realizzato insieme a «L’Homme Armé» e alla «Cappella di Santa Maria degli Angiolini», vedrà alcune delle più famose canzoni dei Beatles (vissuti all’epoca di Elisabetta II), arrangiate con voci e strumenti antichi, accostate ad alcune delle più famose canzoni di John Dowland, uno dei più grandi compositori inglesi (vissuto alla corte di Elisabetta I). I prezzi sono invariati rispetto alla precedente edizione: serata intera (anteprima, aperitivo, concerto) intero € 18; ridotto € 14; solo concerto delle ore 21.30: intero € 12; ridotto € 8.

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