Museo Guarnacci: taglio del nastro per il percorso espositivo

Investimenti per circa 800 mila di euro al Parco Archeologico di Cortona. Fine settimana di appuntamenti al Museo archeologico di Artimino. A Pitigliano iniziative alla scoperta della civiltà etrusca

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 settembre 2017 14:36
Museo Guarnacci: taglio del nastro per il percorso espositivo

Inaugurazione per il percorso espositivo del primo piano del Museo Etrusco Guarnacci. Il taglio del nastro è in programma sabato 9 settembre (ore 21) all’interno degli eventi della Notte Rossa. All’evento saranno presenti la Soprintendenza, i sindaci del territorio, i partners italiani del Progetto Leonardo e i soggetti firmatari del Protocollo di intesa sul rilancio di Volterra a partire dalle radici etrusche della città. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. «Nell'occasione sarà riaperta al pubblico la Sala Romana del Museo, completamente rivisitata, assieme a quella dedicata all'Ombra della Sera, già adesso visibile – spiega il sindaco del Comune di Volterra Marco Buselli - .

I colori e gli affreschi sulle pareti e sul soffitto sono stati quasi completamente recuperati, mentre alcune parti del percorso espositivo sono ancora una sorta di cantiere in itinere, a testimoniare la difficoltà di portare a termine solo con le proprie forze un progetto complessivo di recupero. L'inaugurazione vuole mettere un punto sugli sforzi fatti in autonomia e su dove questi sforzi ci hanno fatto approdare. Adesso il finanziamento a rete che ci vede protagonisti, ci permetterà di andare avanti e rivoluzionare il Guarnacci, a partire da quel che finora abbiamo fatto e che diamo come risultato acquisito.

Mi auguro che la cittadinanza sia partecipe a questo momento, soprattutto i più piccoli e i ragazzi, ma anche alle Giornate Etrusche del 15, 16 e 17 settembre, che devono servire a riscoprire le nostre radici» conclude Buselli.

Da tempo il Comune di Cortona, assieme all’Accademia Etrusca, è impegnato in un lungo progetto di recupero e riordino, anche amministrativo, dell’immenso patrimonio archeologico cortonese, che comprende non solo il museo MAEC ma gli undici siti del Parco, con particolare attenzione all’area monumentale dei Meloni del Sodo. Nei mesi estivi è giunta ufficialmente la comunicazione da parte della Regione Toscana del primo stanziamento di 869 mila euro, proprio destinati a Cortona. Naturalmente Cortona fa parte di un progetto regionale complessivo molto più ampio di ben cinque milioni con un obiettivo preciso: valorizzare in modo integrato musei, aree archeologiche e territori dell'immaginario triangolo etrusco di Volterra, Cortona e Populonia. La Giunta Regionale Toscana ha dato il via libera alla firma di un accordo a quattro tra Regione Toscana e le tre amministrazioni comunali coinvolte: biglietti per favorire visite multiple, eventi coordinati, percorsi che si intersecano e poi mappe cartacee e digitali e un sito web unico, con uno storytelling complementare sulla grande cultura etrusca e un'app da smartphone per proporre strade poco conosciute ma ricche di storia. Nel caso dell'accordo tra Cortona, Volterra e Piombino, che prevede la creazione di un museo diffuso dedicato agli Etruschi, i 5 milioni saranno alla fine equamente ripartiti tra i tre territori. Al momento per Cortona si parte però con interventi, preliminari e strutturali, che riguardano il MAEC per cui sono previsti un nuovo impianto di condizionamento, la sostituzione dell'illuminazione per ottimizzare i consumi e l'estensione del wi-fi a tutte le sale (costo 462 mila euro), la realizzazione della copertura della tomba 1 del Tumulo II del Sodo (300 mila euro). Questi primi due interventi saranno conclusi entro l'ottobre del 2019. La Regione Toscana partecipa, con risorse europee del Por Fesr, con poco meno di 609 mila euro: il 30 per cento che rimane sarà a carico delle amministrazioni comunali. Il 30 settembre è prevista una importante iniziativa a Cortona dove verranno inaugurate le nuove installazioni dentro il MAEC, con il posizionamento delle decorazioni scultoree del monumentale altare del Sodo, trasportato proprio dentro il museo, che verrà sostituito con una copia esatta, così da poterlo proteggere dalle intemperie. Audio guida del MAEC gratuita, si tratta di una APP izi.TRAVEL su cui sarà possibile scaricare gratuitamente l’audio guida del museo in lingua italiana ed inglese.

Settembre riparte carico di nuovi appuntamenti da vivere all'insegna dell'arte al Museo Archeologico di Artimino. Per un pomeriggio di fine estate da concludere in bellezza è in programma, sabato 9 settembre alle 18.30, l'iniziativa che anticipa alla visita guidata alle collezioni del Museo un aperitivo nella vicinissima Bottega del Peruzzi nella centrale piazza di Artimino a ridosso del Museo.

L'appuntamento (prenotazioni a parcoarcheologico@comune.carmignano.po.ito al numero 0558718124) ha un costo complessivo di 8 euro e comprende aperitivo, ingresso e visita guidata. Domenica 10 settembre alle 11 è invece in programma una interessante conferenza in compagnia dell'egittologo Alessio Corsi che parlerà di "Cose egizie in tombe etrusche".

L'iniziativa è organizzata dall'associazione Culturale per lo studio dell'Egitto e del Sudan con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Carmignano. Ingresso libero alla conferenza. Si ricorda infine che la mostra 'Il luogo di Uni': Poggio Colla, un santuario etrusco nel Mugello è stata prorogata fino a lunedì 11 dicembre, ancora tre mesi di tempo per immergersi fra i preziosi bronzetti votivi, buccheri decorati, fra questi l'eccezionale scena di parto, risalenti a un periodo compreso tra il VII e il II secolo a.C. Il museo è aperto tutti i giorni, mercoledì escluso dalle 9.30 alle 13.30, il sabato e la domenica l'apertura è prolungata anche nel pomeriggio dalle 15 alle 18.

Sabato 9 settembre a Pitigliano, alle 17 e 30, si terrà una tavola rotonda al Museo civico all’aperto Alberto Manzi con ritrovo all’ingresso del museo, sulla provinciale del Pantano. Dopo il saluto delle autorità, alle 18 inizierà la tavola rotonda sugli aspetti culinari del banchetto dall’epoca etrusca a quella tardo antica con la speciale partecipazione di Sergio Grasso antropologo alimentare food writer, cultore e divulgatore di storia sociale del cibo, esperto di tradizioni enogastronomiche; Luciano Frazzoni, archeologo direttore del museo civico di Farnese (Vt) esperto di cultura e cucina di età romana e medievale.

Modera Carlo Casi, archeologo, direttore scientifico della Fondazione Vulci e del Parco Archeologico Antica Castro. Autore di riviste di settore Archeo e Medioevo. Alle 19 e 30 “Dal simposio virtuale a quello reale” degustazione dei piatti della tradizione etrusca e performance con la compagnia teatrale Fratelli Cercatesto - Emilio Celata e Corrado ReDalle 20 “Corteo funerario e apoteosi dell’eroe”, visita guidata della via Cava del Gradone e della Necropoli Etrusca di San Giovanni Nepomuceno con il corteo funerario dei figuranti dalla Città dei vivi alla Città dei morti.

Le visite guidate sono a cura dell’archeologo Fabio Rossi.

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