Movimento 5 Stelle a Firenze lotta tra Palazzo Vecchio e Procura

Xekalos e Noferi: “La decisione di ricorrere alle maniere forti è stata una scelta obbligata”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2016 14:38
Movimento 5 Stelle a Firenze lotta tra Palazzo Vecchio e Procura

Il gruppo consiliare fiorentino del Movimento 5 Stelle dichiara che "l’Amministrazione Comunale non risponde nei tempi previsti dal TUEL e dal Regolamento alle nostre interrogazioni e richieste di accesso agli atti, ma anzi le elude in modo sistematico e pianificato. Per questo – spiegano le consigliere Silvia Noferi ed Arianna Xekalos – abbiamo deciso di smettere di aspettare i loro tempi e passare ai fatti. Abbiamo già presentato diversi ricorsi contro chi, contraddicendo l’etichetta di “amministrazione trasparente” che si sono dati autonomamente evita di fornire dati e documenti"."La decisione di ricorrere alle maniere forti – spiegano Arianna Xekalos e Silvia Noferi – è stata una scelta obbligata dalla mancanza di rispetto per le opposizioni di questa amministrazione che incarna in modo perfetto lo stile arrogante del Partito Democratico.

Hanno vinto le elezioni e pensano di poter fare quello che vogliono senza che le opposizioni possono controllare alcunché. Senza quindi considerare le opinioni diverse, senza permettere a nessuno di informarsi. L’ultimo esempio è dato da una delibera che dovremo discutere lunedì in Consiglio, delibera che sappiamo verrà modificata dalla Giunta, ma il cui emendamento verrà portato direttamente in aula senza permettere a nessun consigliere, a prescindere dal partito o dal movimento politico di appartenenza, di informarsi per poter essere veramente e completamento preparato sulla tematica. Se non hanno nulla da nascondere – concludono Xekalos e Noferi – come mai non consegnano i documenti e non forniscono i dati?"

Gli esposti fatti in ordine di presentazione riguardano:17/07/2015 - mancato ricevimento degli atti richiesti l’11 novembre 2014, dopo uno studio approfondito del bilancio di previsione 2014 del Comune di Firenze. "Con tale accesso agli atti chiedevamo di poter ricevere e prendere visione della documentazione relativa alle consulenze esterne. Trascorsi oltre sei mesi, nonostante i numerosi solleciti, non abbiamo mai ricevuto la documentazione richiesta, né tanto meno una giustificazione che potesse motivare tale comportamento omissivo. Silenzio assoluto. Abbiamo quindi presentato questo esposto. Ad oggi sappiamo che è stato aperto un fascicolo e che ci sono delle indagini in corso".

30/11/2015 - mancata attuazione delle zone di rischio intorno all’aeroporto attuale e nel progetto di quello futuro, come prevedono le normative ENAC. "Tali zone devono essere interdette alla costruzione di centri commerciali, scuole ed attività ad alta concentrazione di persone mentre si prevede addirittura di costruire un nuovo stadio a ridotta distanza dalla pista o dal polo scientifico dell’Università. L’esposto è stato depositato il 30/11/2015 e la Procura ha aperto un fascicolo di indagine"

17/12/2015 - nei confronti dell’Assessore al Welfare, Sara Funaro, accusata di aver "omesso di rispondere a numerose interrogazioni, soprattutto a quelle in cui si richiedono i dati precisi relativi ai rapporti che intercorrono tra il Comune di Firenze ed alcune Associazioni che operano nel settore del sociale e dove si richiede inoltre se e quanti contributi economici tali associazioni ricevano dal Comune di Firenze"

08/01/2016 - ancora contro Sara Funaro perché "si è sottratta dal rispondere ad una richiesta di intervento dei servizi sociali per il signor Raffaele Maione. Raffaele è in pessime condizioni di salute tanto da non essere autosufficiente e ciononostante vive in un camper dalle parti di Bellariva. Inizialmente abbiamo chiesto un appuntamento con l’assessore e la vice-sindaco ma si sono guardati bene dal risponderci. Il 27 novembre abbiamo fatto una richiesta ufficiale di intervento in base alle disposizioni della Legge Quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, la Legge 104/1992 e trascorsi inutilmente i 30 giorni abbiamo deciso di denunciare il caso alla Procura. Non si possono lasciare le persone indifese e in stato di bisogno senza una motivazione"

15/01/2016 - nei confronti del Direttore Generale Ing. Giacomo Parenti e la Direttrice delle Risorse Finanziarie dott.ssa Marina Ristori per "violazione dei diritti di accesso dei consiglieri comunali". "Questo esposto si riferisce alla presa di giro della mancata consegna degli scontrini delle note spese di Matteo Renzi. Prima avevano usato il pretesto che c’era in corso un’indagine della Corte dei Conti, poi ci hanno detto di consultare la rete civica e alla fine ci hanno chiamato il 24 dicembre dicendo che era tutto pronto per consegnarci un plico di fotocopie inutili, fotocopie della corrispondenza intercorsa fra noi e loro, oltre alle stampe delle schermate on line delle uscite di cassa elencate per tipologia, generiche e cumulative, dove non si può vedere la natura dell’oggetto e chi lo ha usufruito.

Contro la mancata esibizione avevamo già presentato ricorso al TAR lo scorso dicembre e la prima udienza sarà a fine febbraio. Questa ulteriore presa in giro ci ha costretto alla denuncia penale. La prossima settimana provvederemo ad inoltrarne uno identico per la mancata consegna dei documenti relativi al Sindaco Nardella".

15/01/2016 - nei confronti dell’assessore all’Ambiente, Alessia Bettini, accusata di aver "omesso di rispondere a numerose interrogazioni, soprattutto a quelle che richiedono i dati precisi relativi allo smaltimento dei rifiuti, della raccolta differenziata e soprattutto notizie precise sul luogo dove verranno smaltite le scorie e le ceneri del nuovo inceneritore. Anche in questo caso si tratta di un problema di tutela della salute pubblica che non può essere rimandato ai comodi di questi signori".

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