Mondiale SBK, a Misano vince Melandri e fa volare la Ducati Aruba.it

Vittoria del ravennate in Gara 2. In Gara 1 invece le cadute hanno caratterizzato l'intera gara con sul finale il pauroso incidente fra Chaz Davies e Jonathan Rea con il ducatista Davies sotto le ruote dell'avversario, per fortuna senza gravi conseguenze

Stefania
Stefania Guernieri
18 giugno 2017 19:39
Mondiale SBK, a Misano vince Melandri e fa volare la Ducati Aruba.it
Fotografie di Marco Savino

Sotto il sole di Misano Adriatico, in un fine settimana davvero assolato dove il caldo l'ha fatta da padrone, si è svolto il 7° Round del World Superbike Riviera di Rimini. Dal 16 al 18 giugno team e piloti si sono dati battaglia davanti a un folto pubblico intervenuto da tutta Italia e non solo per assistere alle gare dei propri idoli.

Gara 1

In Gara 1 sabato nel SBK ha visto una bella bagarre per la testa della gara e molte cadute. In particolare una caduta ha caratterizzato il risultato finale della gara. All'ultimo giro Chaz Davies (Aruba.it Racing Ducati), al comando, mentre lottava per la vittoria con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) che lo tallonava, è scivolato all'uscita della curva del Carro rimanendo in traiettoria proprio di Rea che non è riuscito ad evitare l'impatto con il ducatista passando con entrambe le ruote sul busto del gallese e finendo a sua volta a terra.

Entrambi hanno subito cercato di rimettersi in piedi e risalire in moto, ma se per Rea e la sua Kawasaki è stato facile, il ducatista dopo un primo tentativo ha preferito portarsi a bordo pista. Portato in clinica medica e poi all'ospedale di Rimini, per lui è stato accertato un trauma toracico e la frattura della terza vertebra lombare L3 oltre a una contusione al pollice sinistro. Pertanto Davies ha saltato anche Gara 2 e si attende l'esito delle prossime visite mediche per capire se potrà scendere in pista per la prossima gara del mondiale il 7-9 luglio a Laguna Seca in California.

La vittoria di Gara 1 è quindi andata a Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che seguiva a ruota i due piloti finiti a terra, secondo Alex Lowes (Pata Yamaha Official), terzo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) riuscito a risalire in sella dopo la caduta e ad agganciare la terza piazza. Quarto lo spagnolo Jordi Torres (Althea Bmw Racing Team), quinto Xavi Fores (Barni Racing Team).

Fuori a sei giri dalla fine a causa di un problema con la gomma finita fuori dal cerchio l'olandese Van Der Mark (Pata Yamaha Official) dopo essere riuscito ad andare in testa alla gara. Grande delusione per lui che già sognava la sua prima vittoria in SBK.

Fuori anche Stefan Bradl (Red Bull Honda), Leandro Mercado (IodaRacing), Riccardo Russo (Guandalini Racing), Fabio Menghi (VFT Racing).

Gara 2:

La vittoria in Gara 2 è andata all'italiano Marco Melandri (Aruba.it Racing Ducati) a digiuno di vittorie dal 2014 che era partito dalla quarta fila riuscendo a risalire posizione una dietro l'altra a suon di sorpassi spettacolari e gestendo bene tutta la gara. Una bella rimonta in una gara dominata per buona parte da Jordi Torres (Bmw Althea Racing Team) dopo l'abbandono di Xavi Fores (Barni Racing Team), che aveva condotto in testa le prime quattro tornate.

Un agguerrito Melandri dopo una serie di attacchi, ha superato Torres al 13° giro alla Quercia, non lasciando più la testa della gara anche a causa dell'uscita di scena di Torres per un sopraggiunto problema tecnico ad una gomma. Seconda piazza per Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) che mai ha impensierito chi lo precedeva, terzo il compagno di squadra Tom Sykes (Kawasaki Racing Team). Quarta piazza per Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official) desideroso di riscattarsi dopo l'uscita in Gara 1.

Quinto Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) e sesto il compagno di squadra Lorenzo Savadori.

Caduta per Alex Lowes (Pata Yamaha Official).

Settima piazza per De Rosa che regala una piccola soddisfazione e qualche punto al team Althea dopo la delusione con Torres. Ottavo lo svizzero Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racong) e nono Mercado (IodaRacing), e visto al traguardo sono giunti solo dodici piloti sono andati a punti anche Bradl (Red Bull Honda), Ayrton Badovini (Grillini Racing Team) e bil compagno di squadra Ondrej Jezek (Grillini Racing Team). Fuori Alex De Angelis per una scivolata (Perdercini Racing).

Infine nel corso del fine settimana i vertici di Dorna e Santamonica Spa, società proprietaria di Misano World Circuit hanno siglato il prolungamento del contratto che li legherà fino al 2020 nell'organizzazione del Riviera di Rimini Round del Motul FIM Superbike World Championship.

Una firma che avviene in un momento particolare, visto che proprio oggi, 18 giugno, è la 50ª volta che viene disputata una prova del World SBK, in un circuito fra i primi tre al mondo per numero di gare disputate, e giunto al suo 45° anno di attività.

In totale nei tre giorni di gare il pubblico intervenuto è stato di 68.154 con un picco di 33.478 persone nella giornata di domenica e 22.861 sabato.

La classifica vede attualmente in testa al mondiale: Jonathan Rea (296 punti), Tom Sykes (246 punti), Chaz Davies (185 punti), Marco Melandri (163 punti), Alex Lowes (141 punti), Michael Van Der Mark (115 punti), Xavi Fores (110 punti), Leon Camier (89 punti), Jordi Torres (85 punti), Eugene Laverty (79 punti), Roman Ramos (65 punti), Stefan Bradl (54 punti), Leandro Mercado (50 punti), Lorenzo Savadori (49 punti). 

Vedi tutte le classifiche qui.

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