Mondeggi: in arrivo una concessione

Carpini (Territori beni comuni): "Ennesimo tentativo di vendita". Gandola (FI): "Caselle email intasate dai contrari"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2021 22:28
Mondeggi: in arrivo una concessione

In vista del Consiglio di mercoledì prossimo, dichiara Enrico Carpini, capogruppo di Territori beni comuni in Città Metropolitana di Firenze, "sono stati presentati i programmi dell'Amministrazione Metropolitana fiorentina per la questione Mondeggi. Nonostante i ripetuti flop degli anni passati, la quasi totalità della tenuta torna nel piano delle alienazioni, mentre la colonica 'Cuculia' e gli spazi adiacenti saranno oggetto di concessione in uso: una, per dei terreni, diretta ad un'associazione che svolge attività sociali, ed una, comprensiva di alcuni immobili, da stabilirsi attraverso una procedura di evidenza pubblica".

È dall'ultima procedura di vendita "andata deserta nel 2019 e dalle successive timide aperture per un riconoscimento dell'uso civico del complesso, che cerchiamo il dialogo con l'Amministrazione Nardella per risolvere la questione. Questi progetti presentati preconfezionati poco prima della loro approvazione vanno invece nella direzione opposta: mancano i dettagli del bando per l'affidamento e la gran parte del complesso torna in vendita".

“Avanti tutta con la nuova vendita all’asta della tenuta di Mondeggi, domani in consiglio metropolitano serve un dibattito ampio ma ciò che è certo è che va sanata al più presto una situazione di illegalità che perdura da molti anni” Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano di FI - centrodestra per il cambiamento commentando il dibattito che ci sarà domani in Città Metropolitana con il rinnovo della vendita all’asta della tenuta di Bagno a Ripoli.

“In questi giorni, rivela il consigliere metropolitano, le caselle di posta di tutti noi rappresentanti della Città Metropolitana sono state intasate con l’arrivo di centinaia di email (spesso originate dai medesimi indirizzi) contro la vendita del complesso. Dopo sette anni di occupazione permanente è tempo di spazzare via l’illegalità. Come noto – ha ricordato Gandola – l’ultima asta delle manifestazioni d’interesse sulla tenuta di Mondeggi è andata deserta malgrado il ribasso del 40% del prezzo base fissato in 9,5 milioni di euro per la villa medicea del ‘600, le case coloniche e 180 ettari di terreno agricolo.

Di certo -attacca Gandola- non si può conferire un bene di così alto pregio alla ventina di occupanti abusivi riuniti sotto la sigla Mondeggi bene comune, Fattoria senza padroni che stanno lì senza titolo dal 2013. Ad oggi, per Bagno a Ripoli lo stato della tenuta di Mondeggi rappresenta una ferita aperta e per questo dobbiamo procedere senza ritardo a regolare lo stato di fatto esistente. In n uno stato di diritto non si premia chi opera al di fuori delle regole.

Altrimenti si danneggiano gli onesti, e noi siamo convintamente dalla parte di questi ultimi”.

In Consiglio "chiederemo lo stralcio del progetto di vendita, che peraltro ha già dimostrato di non avere possibilità di successo, ed una discussione ampia per stabilire il destino del complesso. La splendida tenuta di Mondeggi è in gran parte abbandonata ed il perdurare di questa situazione mette a rischio il suo valore, riconosciuto anche dalla tutela del Mibact".

La ricerca di soggetti associativi "in grado di gestirla può essere un primo passo, ma è necessario un dialogo con le altre istituzioni e con i cittadini che in questi anni hanno dimostrato di poter rappresentare la soluzione, anziché il problema. Il punto è capire se da parte della Città Metropolitana c'è la volontà di impegnarsi in questa direzione o se si vuol insistere verso l'ennesima privatizzazione del nostro patrimonio storico".

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