Non era certo una" mission impossible" battere i modesti portoghesi del Belenenses ma, dato l'andamento non troppo brillante dei Viola in Europa League, c'era una certa apprensione sugli spalti del Franchi. Per fortuna la gara, una partita noiosa e lenta, si è risolta nel migliore dei modi.Come previsto Paulo Sousa ha operato un turn over. Ha schierato Alonso al posto di Gonzalo e ha dato spazio a Pasqual,Verdù e Gilberto. In avanti la coppia Rossi Babacar.
Il primo tempo non regala grandi emozioni. I Viola dominano, ma appaiono lenti e incidono poco. I portoghesi sono molto chiusi e i Viola non riescono a pungere. Nella prima frazione di gara si registra solo un'improvvisa accelerazione tra il venticinquesimo e il ventiseesimo. Al venticinquesimo è uno spunto di Gilberto che crossa per Rossi. Pepito tira ma la palla è respinta, poi arriva Alonso con un gran tiro che è deviato in angolo. Sul corner successivo Babacar colpisce la traversa. Dopo questi episodi la gara ritorna a essere noiosa sino al fine del tempo.
I portoghesi non combinano molto , ma riescono a regalare un brivido agli spettatori del Franchi , a inizio ripresa. Un intervento sbagliato di Astori in area viola rischia un clamoroso autogoal. Sepe si oppone con un grande intervento, poi la palla arriva ad Andre Sousa che sbaglia da buona posizione. La Fiorentina, superato il momento choc che poteva regalare il vantaggio al Belenenses, continua a far gioco e al nono coglie ancora una volta la traversa con Alonso. La partita non si sblocca.
Basta un pareggio ai Viola per superare il turno, ma non si può rischiare. La manovra viola deve trovare maggior rapidità per scardinare l'attenta difesa portoghese. Sousa inserisce Bernardeschi per dare più concretezza e fantasia . Al 20' arriva finalmente il goal della Fiorentina:Pasqual ,dopo un'ottima discesa sulla sinistra, passa a Verdù che serve con un buon tocco Babacar che si libera di un difensore e batte Ventura. La gara è in sostanza chiusa e la qualificazione raggiunta. Nel resto della gara i Viola controllano il gioco e contengono il generoso forcing finale dei portoghesi.
La gara finisce con la vittoria dei Viola che non hanno brillato, ma hanno raggiunto l'obiettivo. Adesso in attesa di sapere il prossimo avversario in Europa League, l'attenzione è rivolta al campionato e alla sfida di domenica contro la Juventus.
Queste le parole di Sousa ai microfoni di Sky: "Io non faccio calcoli, cerco di puntare su tutti e anche su partite importanti come quella di questa sera. E do anche importanza ai giocatori che ho. I brividi che noi abbiamo, fanno parte del nostro lavoro: è più importante esserci. Manchester United? E' sempre bello giocare con queste squadre. E' anche importante valutare certi momenti: alcuni andranno meglio di altri. Dobbiamo dare continuità e il minutaggio di alcuni giocatori. Sono sempre partite diverse quelle internazionali.
Ecco perché sono soddisfatto, poi vediamo ci troviamo. Sarà un momento importante a febbraio. Mi piace molto l'ambiente inglese, ma noi saremo competitivi ovunque. Quando parlo dell'intensità, parlo proprio di questo, esserci. Abbiamo già parlato di tempo e spazio e di capacità mentali. Credo che la squadra sappia i concetti e li mette in pratica e gioca sempre al massimo, anche se sappiamo che non sarà sempre possibile. Più convincenti in campionato? Sappiamo che quando ci sono determinati elementi di gioco, si avranno partite diverse.
Il modulo non è così importante. Sono i momenti della stagione e gli avversari che ci possono dare più o meno difficoltà. L'importante è continuare a crescere vincendo e passando questo girone. Non esultanza Baba? E' libero di fare ciò che vuole. Sono contento per lui e per la squadra
Fiorentina-Belenenses 1-0
Fiorentina (3-4-2-1): Sepe. Tomovic, Astori, Alonso; Gilberto (10' st Bernardeschi),Badelj (33' st Suarez), Borja Valero (16' st Vecino), Pasqual; Verdù, Rossi. Babacar. Allenatore Sousa.
Belenenses (3-4-1): Ventura; Filipe Ferreira, Gonçalo Silva, Ricardo Dias; Ruben Pinto (Fabio Nunes), Joao Afonso, Carlos Martins, Joao Amorim;Leal, Sturgeon (38' st Caeiro); André Sousa (10' st Kuka). Allenatore: Sà Pinto
Arbitro: Bezoborodov (Russia)
Marcatori: 20' st Babacar
Note: ammoniti Joao Afonso, Sturgeon, Rossi
