Middle East Now: “The Wanted 18”, la storia incredibile delle 18 mucche palestinesi

"Figlio di Nessuno" domenica allo Spazio Alfieri. A Terranuova Bracciolini anteprima del festival del cinema documentario "Sguardi sul reale". Lunedì all'UCI Cinema Un Piccione Seduto Su Un Ramo Rifllette Sull'Esistenza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 aprile 2015 20:30
Middle East Now: “The Wanted 18”, la storia incredibile delle 18 mucche palestinesi

La vicenda incredibile di diciotto mucche ricercate dall’esercito israeliano durante la Prima Intifada, raccontata attraverso animazioni, disegni e interviste. E’ “The Wanted 18”, il documentario di Amer Shomali e Pul Cowan che sarà presentato in anteprima nazionale domani, domenica 12 aprile alle 20.45 presso il cinema Odeon, durante la quinta giornata del Middle East Now.

Pluripremiato ai festival internazionali, “The Wanted 18” ricostruisce una storia vera accaduta durante la Prima Intifada: la caccia dell’esercito israeliano alle 18 mucche del villaggio palestinese diBeit Sahour, la cui produzione autonoma di latte venne dichiarata “minaccia alla sicurezza nazionale di Israele”. Il risultato è un incantevole omaggio all’ingenuità e alla potenza dell’attivismo sociale. Introdurrà Emanuela Trevisan dell’Università di Venezia, prima del film la proiezione del cortometraggio “Apartment 10/14” dei registi palestinesi Tarzan & Arab: le fantasie di un uomo in attesa della sua compagna, che deve attraversare il muro di separazione israeliano per raggiungerlo e festeggiare il suo compleanno (anteprima italiana alla presenza dei registi e del produttore Rashid Abdelhamid).

Al cinema Odeon le proiezioni partiranno alle 15.00 con l’anteprima italiana di “Feast of Duty”(Iran, 2014, 60’), il documentario di Firouzeh Khosrvani che racconta la “cerimonia del dovere”, la festa che nel mondo mussulmano celebra l’inizio della pubertà (introdurrà Viviana Mazza, giornalista del Corriere della Sera). In apertura il corto “The Sandwich Maker” (Libia, UK, 2014, 4’) di Samer S. Omar, ritratto del più famoso “paninaio” di Tripoli (anteprima internazionale).

Alle 16.15 le testimonianze sulla “guerra dei sei giorni” a lungo censurate dall’esercito israeliano torneranno alla luce nel documentario “Censored Voices” (Israele, 2015, 84’) di Mor Loushy. Nel 1967, una settimana dopo la battaglia, un gruppo di giovani dei kibbutz guidati dal famoso scrittore Amos Oz e dal giornalista Avraham Shapira, registrano una serie di conversazioni intime con i soldati di ritorno, ma le autorità israeliane consentirono di pubblicarne solo una minima parte.

“Censored Voices” svela finalmente queste registrazioni proibite, che raccontano di quando Israele si trasformò da Davide in Golia. Anteprima italiana alla presenza della regista, introdurrà Marcella Simoni dell’Università di Venezia. Alle 18.00 “Our terrible country” (Siria, Libano, 2014, 85’) di Mohammad Ali Atassi e Ziad Homsi, menzione speciale al festival di Marsiglia, sguardo sull’impotenza e il fallimento degli intellettuali siriani nel guidare la rivoluzione, che segue lo scrittore e dissidente Yassin al Haj Saleh, nel viaggio da Douma alla volta della sua città natale Ar Raqqah, caduta in mano ai fondamentalisti islamici (anteprima italiana alla presenza del regista, introdurrà Viviana Mazza).

La serata continuerà alle 20.45 con “Apartment 10/14” (Palestina, 2014, 8’) dei registi palestinesi Tarzan & Arab e “The Wanted 18” (Palestina, Francia, Canada, 2014, 75’) di Amer Shomali e Pul Cowan, e chiuderà alle 22.30 con “Life May Be” (Iran, UK, 2014, 80’), dialogo cinematografico tra Mark Cousin, celebre regista inglese, e l’iraniana Mania Akbari, attrice scoperta da Kiarostami e oggi affermata regista. Un confronto sulla diversità di culture, di genere e di sensibilità artistica, che coinvolge lo spettatore come la più affascinante delle storie d’amore. Prima, il corto “The Neighbour” (EAU, 2013, 14’) di Nayla Al khaja, in anteprima italiana e alla presenza della regista.

Al cinema Stensen alle 11.00 sarà proiettato “Yol” (Turchia, Svizzera, Francia, 1981,109’) diYilmaz Güney, Serif Gören, capolavoro del cinema curdo e Palma d'oro al Festival di Cannes. Il film è un ritratto della società turca dopo il colpo di Stato del 1980, raccontata attraverso le storie di cinque detenuti, che dopo lunghi anni trascorsi in carcere ottengono una sospirata licenza di otto giorni. Il film ha avuto una lavorazione avventurosa, diretto dal regista Yilmaz Güney mentre si trovava in prigione. Alla presenza di Donat Keusch, possessore dei diritti del film, e del regista curdo Shawkat Amin Korki(ingresso speciale: 3€).

Da segnalare alle 13.00 presso la Casa del Popolo di Settignano (via di San Romano 1) il pranzo sociale Companatica, organizzato da La Scena Muta e ispirato ai ritmi e ai sapori del Medio Oriente. Il pranzo sarà accompagnato dalla musica dei Fanfara Station, progetto del polistrumentista tunisino Marzouk Mejri e del trombettista Charles Ferri, con una speciale introduzione alla musica e alla cultura mizrahi, stile tipico degli ebrei originari dei paesi arabi, tenuta dall’antropologa e giornalista Alessandra Abbona.Cambio di look per il Balkan Florence Express, il primo festival italiano di cinema contemporaneo dei Balcani Occidentali promosso da Oxfam Italia in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, arrivato ormai al quarto anno. Tante le iniziative e le sorprese che si alterneranno nel corso di tutto il 2015 in giro per Firenze: una proiezione al mese dei film più belli del cinema balcanico in tante location e una tre giorni di film, incontri e molto altro a febbraio, per conoscere e scoprire il grande fermento e la rinascita culturale, sociale ed economica di una terra che porta ancora sulla propria pelle i segni dei tragici conflitti degli anni ’90.

Un cambio di format destinato a far diventare il Balkan Florence Express sempre più un punto di riferimento per i tutti fiorentini e i tanti appassionati che, fra cinema, arte e le tante iniziative in programma, vorranno avvicinarsi e imparare qualcosa in più sulla storia, la cultura, le difficoltà e le speranze dei popoli che vivono in quest’area così vicina a noi.

Il primo appuntamento con il Balkan 2015 è in programma domenica 12 aprile, presso lo Spazio Alfieri (in via degli Ulivi 6 a Firenze), con una doppia proiezione in anteprima toscana alle ore 20:00 e alle ore 22:00, del film “Figlio di Nessuno” del giovane e talentuoso regista serbo Vuk Ršumović. Un appuntamento imperdibile quindi (prima dell’uscita nelle sale il 16 aprile), con il film rivelazione dell’ultimo Festival del Cinema di Venezia, dove si è aggiudicato il Premio Fipresci come miglior film, il Premio Fedeora per la migliore sceneggiatura, e il premio del pubblico RaroVideo. Il film è prodotto da Soul Food ed è in distribuzione in Italia grazie a Cineclub Internazionale,. La proiezione del 12 aprile sarà preceduta da un aperitivo di benvenuto, alle ore 19:30, nel foyer dello Spazio Alfieri.

 Dal 5 aprile all’UCI Cinemas ha preso il via KIDS CLUB, la rassegna settimanale per bimbi nell’ambito della quale tutte le domeniche alle ore 11 sarà proiettato un film d’animazione al prezzo speciale di soli 2 euro. La tariffa è valida sia per adulti che per bambini. Domenica 12 aprile protagonista della rassegna è Il Libro della Giungla, il classico di Walt Disney del 1967 diretto da Wolfgang Reitherman ispirato alle storie del bambino selvatico Mowgli dell’omonimo libro di Rudyard Kipling. A Firenze proiezioni all'UCI Firenze e all'UCI Campi Bisenzio.

 Lunedì 13 aprile in 43 multisale UCI Cinemas continua ESSAI. Rassegna di cinema d’autore, l’appuntamento settimanale del Circuito UCI pensato per tutti gli amanti dei film di qualità. Questa settimana il protagonista della rassegna è Un Piccione Seduto Su Un Ramo Rifllette Sull’Esistenza, vincitore del Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia del 2014. Mercoledì 15 aprile Un Piccione Seduto Su Un Ramo Rifllette Sull’Esistenza, distribuito in Italia da Lucky Red, sarà proiettato all’UCI Piacenza.

Domenica 12 aprile presso il Quasi Quasi social café di Terranuova Bracciolini (via Roma n.21) si terrà “Aspettando Sguardi sul Reale”, la giornata di proiezioni, incontri e concerti che anticipa la 5a edizione del festival di cinema documentario, a cura dell'associazione Macma (16-19 aprile, Terranuova Bracciolini, http://auditoriumfornaci.com).

L'apertura sarà dedicata alle tematiche sociali: alle ore 17.15 sarà proiettato “Il diario di Felix” (Italia, 2014, 75') opera prima di Emiliano Mancuso, fotografo dell’agenzia Contrasto, che ha filmato per un anno la vita quotidiana in una casa famiglia (Casa Felix, nel quartiere di Torrespaccata, a Roma) per raccontare le vite dei ragazzi che la abitano. Alla proiezione sarà presente il regista Emiliano Mancuso, Valerio, protagonista del film, Daniela Recchia, responsabile della comunità Casa Felix, Cesare Menchi, educatore, e Monica Cellai, assistente sociale, entrambi del comune di Terranuova Bracciolini.

Alle ore 19.00, con uno spostamento di focus sulla formazione e il cinema, seguirà la presentazione dell'anteprima del nuovo numero del "Quaderno del Cinemareale”, prima rivista in Italia dedicata ai processi creativi del cinema documentario, realizzata in collaborazione con gli autori e i professionisti del settore. Saranno presenti gli autoriPinangelo Marino e Livia Giunti, che dibatteranno sull'articolo “Dieci% ispirazione, novanta% relazione. Formatori e pratiche formative nel cinemareale” a cura di Livia Giunti, una riflessione su scuole, laboratori, metodi e approcci a partire da una serie di conversazioni realizzate con i rappresentati di alcune delle maggiori realtà formative presenti oggi in Italia.

Alle ore 20.00, dopo l'Aperitivo-cena con il concerto del Valdarno Jazz Trio, formato da Daniele Malvisi, Gianmarco Scaglia e Giovanni Conversano, la serata proseguirà, alle ore 21.15, con la proiezione del cortometraggio “Afronapoli United” (Italia 2014, 15'), di Massimiliano Pacifico, che racconta le imprese di una squadra di calcio, formata da migranti, rifugiati politici e ragazzi a rischio, che si intrecciano con la battaglia di Lello per diventare cittadino italiano e ottenere il riconoscimento legale del figlio.

Chiude la giornata il documentario “Fuorigioco” (Italia 2015, 61'), di Domenico Rizzo e Davide Vigone, incentrato sulla vita dell'ex-calciatore Maurizio Schillaci. Maurizio è un uomo a cui non manca nulla: fama, soldi, donne, macchine. Ma un incidente sportivo compromette la sua carriera facendolo sprofondare nel vortice dell’eccesso. Il documentario ne racconta il presente, in una Palermo sotterranea e oscura, in cui affiora il tema della solitudine. Al film seguirà l'incontro con i registi, coordinato da Pinangelo Marino e Livia Giunti. Curerà la presentazione dei film e degli incontri Daniele Corsi. La serata è realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.

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