Mercoledì 10 dicembre la Giornata dei Diritti dell’Uomo e della Donna

Torna il Meeting dei diritti umani al Nelson Mandela Forum di Firenze. Registro delle unioni civili a Livorno e iniziative del tavolo rainbow

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2014 22:27
Mercoledì 10 dicembre la Giornata dei Diritti dell’Uomo e della Donna

Un'occasione unica per riflettere e confrontarsi sui temi del diritto universale alla pace, della sostenibilità ambientale e della giustizia alimentare. In occasione della Giornata mondiale dei diritti umani, alla vigilia dell'Expo 2015 che porterà l'Italia al centro del dibattito internazionale sull'alimentazione e la lotta alla fame nel mondo, torna mercoledì 10 dicembre, dalle 8:45, al Mandela Forum di Firenze, il Meeting dei Diritti Umani. Tema di quest'anno (diciottesima edizione) sarà il diritto alla pace per un mondo sostenibile.

Un appuntamento che come ogni anno riunirà istituzioni, università, terzo settore, scuole e imprese per confrontarsi sulla tutela e la promozione dei diritti umani a livello globale. "Povertà, infanzia, salute, pena di morte, razzismo: sono soltanto alcuni dei temi che il Meeting ha affrontato nei suoi diciotto anni di vita", sottolinea il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. "Un appuntamento importante, che si rinnova ogni anno per concentrare l'attenzione su un diritto che viene calpestato o non protetto in modo adeguato.

Quest'anno parleremo di pace, puntando l'obiettivo sulla sostenibilità ambientale e sulla giustizia alimentare. Coinvolgeremo ancora una volta tanti giovani, ascolteremo le loro istanze e cercheremo, almeno in parte, di dare una risposta ad alcune di queste. Ambiente e cibo sono aspetti su cui si gioca il futuro del nostro pianeta, e la posta è altissima. Tante guerre, talvolta meno evidenti di quelle di cui siamo abituati purtroppo a leggere o ad ascoltare ogni giorno, si combattono su questi due terreni.

Ed è giusto che siano in primo luogo i giovani, supportati dalle istituzioni, a maturare la consapevolezza che è dalla loro salvaguardia che dipende il loro avvenire". Attesi oltre 9 mila studenti provenienti da tutta la Toscana, che avranno l'opportunità di approfondire e interrogarsi sui tanti temi al centro del dibattito. Sul palco a condurre saranno quest'anno Roberto Vecchioni e Camila Raznovich, che introdurranno sul palco del Mandela esponenti dalla politica, dell'imprenditoria e del terzo settore. "Siamo molto orgogliosi di poter essere ancora al fianco della Regione Toscana per questa edizione del Meeting dei Diritti Umani", afferma Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia.

"Il diritto alla pace, la sostenibilità ambientale e il tema della giustizia alimentare, al centro dell'incontro di quest'anno, sono da sempre elementi fondamentali nell'azione di Oxfam in Italia e nei paesi del Sud del Mondo dove operiamo. Un impegno che ci vede al fianco delle comunità più povere del pianeta in oltre 90 paesi, per garantire loro un presente ed un futuro più giusti, ad esempio attraverso il riconoscimento del diritto alla terra e al cibo. Attraverso la campagna "Scopri il Marchio" abbiamo chiesto alle 10 più grandi aziende del mondo nel settore alimentare di assumere un comportamento più equo e sostenibile in tutta la loro filiera di produzione proprio su questi temi.

Sarà bello condividere il nostro impegno e i risultati ottenuti con i tantissimi studenti che prenderanno parta alla giornata, perché costituiscono il nostro futuro e la speranza di un domani più giusto". Il meeting, inserito in un più ampio progetto comunitario che coinvolgerà varie scuole e importanti attori istituzionali, è finanziato dalla Commissione Europea e coinvolge, accanto alla Regione Toscana come capofila e al partner storico Oxfam Italia, interlocutori italiani ed europei, tra i quali l'Università di Firenze (Facoltà di Scienze Politiche e Sociali), la Regione francese della Bassa Normandia, l'Istituto Internazionale per la Pace e Diritti Umani di Caen e la Regione Istria in Croazia.

Un importante passo in avanti per un evento nato e cresciuto a Firenze che in diciotto anni ha visto la partecipazione di oltre 200 ospiti e più di 150 mila studenti, e che quest'anno si aprirà per la prima volta oltre i confini regionali per assumere un prospettiva europea.Il programma della giornata

Apertura del meeting alle 10.30 con i saluti istituzionali e gli interventi introduttivi del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del Presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci, del Sindaco di Firenze Dario Nardella, di Joseph H. H. Weiler dello European University Institute e del professore di diritto costituzionale della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Emanuele Rossi. La giornata proseguirà quindi con una serie di interventi che avranno come filo conduttore “Giustizia ambientale e giustizia alimentare per una pace duratura nel Mondo”, a cura del direttore generale di Oxfam Italia Roberto Barbieri, di Vichi De Marchi del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), di Francesco Mele di Slow Food e di Francesco Diana della cooperativa Terre di Don Peppe Diana.

Chiusura riservata invece ad una riflessione sul tema “Cibo e ambiente nel contesto italiano ed europeo”, che vedrà i contributi di Rossano Ercolini di Zerowaste Italy, Sonia Massari di Gustolab Institute, Fabio Picchi di Teatro del Sale e Chiara Marzaduri di Alce Nero. Durante il meeting sarà inoltre possibile assistere al Teatro di Rifredi a uno sketch a cura dell’attore fiorentino Lorenzo degli Innocentidal titolo “Scusa mi sostieni l’alimentazione”. In programma infine durante la giornata la proiezione di cinque contributi video prodotti dalle scuole toscane nell’ambito del concorso “Un segno per i diritti umani”, e l'intervento di Dagmawi Yimer, regista del film "Va' pensiero", in ricordo della strage di Piazza Dalmazia.

A Livorno il Comune promuove una serie di iniziative, che mettono in particolare risalto le tematiche dell’orientamento sessuale, delle libere scelte dell’individuo e dell’identità di genere, per sensibilizzare l’opinione pubblica contro l’intolleranza e l’omofobia. La giornata è stata organizzata in collaborazione con il Tavolo Livorno Rainbow e le associazioni che ne fanno parte. Tra le iniziative in programma per mercoledì, è innanzitutto prevista l’intitolazione di uno spazio verde urbano, la pinetina in fondo al viale della Libertà, a uno dei più importanti letterati di tutti i tempi, Pier Paolo Pasolini che, com’è noto, in alcuni suoi scritti, ha speso belle parole nei confronti della nostra città e dei suoi abitanti. La cerimonia di intitolazione si svolgerà alle ore 12 alla pinetina.

Saranno presenti il vicesindaco di Livorno, Stella Sorgente, e i rappresentanti delle associazioni promotrici. A Palazzo Comunale, in sala delle Cerimonie, alle ore 15 si svolgerà una cerimonia simbolica per le prime iscrizioni al registro delle unioni civili, in base al “Regolamento per il riconoscimento delle unioni civili” approvato nel mese di ottobre dal Consiglio Comunale. Saranno presenti Roberto e Christian, che alcune settimane fa hanno potuto trascrivere a Livorno il loro matrimonio contratto all’estero. Sempre nel pomeriggio, al Centro Donna del Comune di Livorno, in piazza Strozzi, è invece prevista la proiezione di un interessante video-documentario sulle “famiglie arcobaleno” realizzato dagli studenti di un liceo cittadino, che hanno partecipato a un corso sull’identità di genere.

La proiezione inizierà alle ore 17, e al termine è previsto un dibattito. Il programma delle iniziative in città è stato presentato oggi, sabato 6 dicembre, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Comunale. Erano presenti Stella Sorgente, vicesindaco del Comune di Livorno, e Eleonora Luciotto, rappresentante dell’associazione FriendLi.

Approfondimenti

Entro pochi giorni (non appena messo a punto il programma informatico per la modulistica) le coppie non sposate ma legate da vincolo affettivo, etero e non, potranno chiedere di essere iscritte al registro delle Unioni Civili del Comune di Livorno, appena regolamentato nelle sue modalità pratiche, con delibera della Giunta Comunale, dopo il passaggio (con il “via a procedere”) in Consiglio Comunale il 13 ottobre scorso. Lo annuncia la vicesindaco Stella Sorgente che ha portato avanti il progetto, dopo aver costituito, appena nominata, il tavolo permanente “Livorno Rainbow”, tra Comune e associazioni che operano nella lotta all’omo–transfobia e sensibilizzazioni sulle tematiche della discriminazione dovute all’identità di genere e all’orientamento sessuale. L’iscrizione al registro comunale, con rilascio di un attestato da parte dell’ufficio Anagrafe/Stato Civile del Comune, non ha solo un valore simbolico, ma consente di avere uguali diritti e uguali tutele nell’accedere ai servizi e agevolazioni di pertinenza comunale, nei settori casa, sanità e servizi sociali, politiche per giovani, genitori e anziani, sport e tempo libero, formazione,scuola e servizi educativi, diritti e partecipazione, trasporti. Chi può iscriversi, presentando domanda al Comune? Due persone maggiorenni , legate da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nel Comune di Livorno.

All’interno del Comune di Livorno chi si iscrive al registro è equiparato al “parente prossimo del soggetto con cui si è iscritto, ai fini della possibilità di assistenza”. La cessazione della residenza nel Comune determina la cancellazione di ufficio dal registro. Nel caso di permanenza della coabitazione, ma del venir meno dei rapporti affettivi e di reciproca assistenza morale e materiale, la cancellazione avviene su richiesta di una o tutte e due le parti interessate (senza peraltro che questo comporti variazioni dello stato di famiglia anagrafico, finché non cessi la coabitazione). Non possono iscriversi invece coloro che facciano parte di una diversa unione civile, i cui effetti non siano cessati al momento della domanda di iscrizione, né le persone coniugate, fino al momento dell’annotazione della separazione personale sull’atto di matrimonio. Altra “clausola”: nei casi in cui soltanto uno dei due componenti della coppia che fa richiesta di iscrizione al registro sia residente, anche AIRE(cioè all’estero) nel Comune di Livorno, l’ente, in attesa di una specifica legislazione nazionale in materia, consente l’iscrizione solo in forma di riconoscimento simbolico, senza rilascio dell’attestato di unione civile. Per avere informazioni pratiche su come iscriversi, i cittadini possono rivolgersi, solo su appuntamento, all’ufficio Anagrafe, piazza del Municipio 50 (Palazzo Nuovo), tel.0586-820459/457.

Per prenotare un appuntamento telefonare ai numero 0586-820204/ 205.

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