Meningococco: la vaccinazione collettiva

I cittadini possono rivolgersi ai medici di famiglia per sapere come fare. Questa settimana due incontri a Fucecchio. Il presidente e il vicepresidente del Consiglio regionale Giani e Stella: "Continuano disdette ristoranti e alberghi, Lorenzin chiarisca"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2016 16:19
Meningococco: la vaccinazione collettiva

La meningite è un’infezione provocata dal batterio Neisseria Meningitidis. Può colpire a qualunque età. Esistono vari gruppi di meningococchi, ma soltanto alcuni sono responsabili della patologia. I tipi che circolano più frequentemente in Italia e in Europa sono B e C, in Asia e in Africa è diffuso il tipo A e negli Stati Uniti si trovano anche Y e W135. I primi sintomi della patologia si manifestano con dolori alle gambe, da mani e piedi freddi e un colorito anomalo.

Meningococco C, vaccinazione dai medici di famiglia. I cittadini possono rivolgersi al proprio medico di famiglia per la vaccinazione gratuita, nelle modalità previste dalla Regione Toscana e dall’Azienda sanitaria nell’ambito della campagna vaccinale antimeningococco C. Oltre ai Cup, i cittadini possono contattare il proprio medico per prenotare ed effettuare la vaccinazione in ambulatorio, evitando spostamenti e disagi.

Sono stati circa venticinque, tra allenatori e dirigenti, i rappresentanti delle società sportive che hanno aderito alla manifestazione lanciata dall'assessore allo Sport di San Casciano. Una vaccinazione collettiva contro il meningococco che questa mattina si è tenuta negli ambulatori del distretto socio-sanitario. L'iniziativa è stata organizzata dal Comune in collaborazione con la Sancascianese Calcio e altre associazioni sportive del territorio in favore di tutti i soggetti che praticano sport nell’ambito della formazione giovanile e operano a contatto con i bambini negli impianti di San Casciano. All'appello dell'assessore, che questa mattina è stato uno dei primi a vaccinarsi, hanno risposto in tanti.

Si sono presentati sportivi della Sancascianese Calcio, del Cerbaia Calcio, della Sancascianese Ciclismo. E altri sono attesi nei prossimi giorni. L'assessore sottolinea che la vaccinazione, iniziata questa mattina, proseguirà come da programma stabilito e le società interessate potranno contattare l'ufficio Sport del Comune. Il gesto è un’azione di tutela e prevenzione necessaria soprattutto per coloro che condividono ambienti frequentati da tante persone.

Come richiesto anche dal consiglio comunale di Fucecchio, il sindaco Alessio Spinelli e la sua giunta proseguono la campagna di informazione sul tema della meningite. Questa settimana, grazie alla collaborazione delle associazioni, sul territorio comunale si sono tenuti due incontri molto partecipati da parte dei cittadini. Alla Fondazione I Care giovedì 10 marzo si è tenuta l’iniziativa promossa dallo Spi-Cgil, mentre nei locali dell’ex scuola di Massarella venerdì 11 si è svolta quella promossa dalla Contrada Massarella, dal Circolo Stette Martiri, dalla Polisportiva Massarella, dalle associazioni Il Padule e Le Stanze sul Padule e dalla Pieve di Santa Maria. Anche in seguito al recenti casi che si sono verificati sul territorio, c’è stato grande interesse da parte della popolazione ad ascoltare le indicazioni che sono venute dal dottor Gabriele Mazzoni, direttore del Dipartimento di Prevenzione di Empoli dell’Asl Toscana Centro, dal sindaco Alessio Spinelli e dal dottor Fabio Gargani, pediatra di famiglia e referente per le vaccinazioni FIMP-ASL.

All’incontro di ieri sera era presente anche Antonio Perulli dell’associazione Stop alla Meningite. Il messaggio scaturito dalle due assemblee è ovviamente quello di seguire le indicazioni delle istituzioni sanitarie e di provvedere a informarsi con i medici di famiglia per prenotare la propria vaccinazione. “Come responsabile della salute pubblica del territorio comunale – ha dichiarato il sindaco Spinelli – mi sento di dire che, sulla base delle indicazioni ricevute dalla sanità regionale e nazionale, pur non trattandosi di una situazione allarmante è opportuno che le persone siano consapevoli che la concentrazione di casi di meningite nella fascia centrale della nostra regione può essere contenuta soltanto attraverso la vaccinazione.

Ovviamente le persone non devono farsi prendere dal panico ma attendere tranquillamente il proprio turno per essere vaccinati. Visto che i casi di questa infezione si verificano soprattutto nei periodi freddi è opportuno vaccinarsi per arrivare preparati al prossimo inverno”.

"Continuano ormai da giorni le disdette di alberghi e ristoranti da parte di scolaresche e comitive di turisti, preoccupati di venire in Toscana dopo che il ministero della Salute ha lanciato l'allarme meningite nella nostra regione. Non possiamo mettere a rischio l'economia turistica regionale con dichiarazioni lanciate in maniera forse troppo leggera, e di cui non si sono valutate tutte le conseguenze". Lo affermano il presidente e il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani e Marco Stella. "Albergatori e ristoratori - spiegano - ci continuano a contattare disperati perché stanno ricevendo le disdette di prenotazione per camere e pasti, e la motivazione è sempre la stessa: le comitive rinunciano a venire in Toscana perché allarmati dalle parole del ministro.

Alla Lorenzin chiediamo di precisare il senso del suo intervento: una mancanza di chiarezza può solo danneggiare la nostra economia, soprattutto ora che ci troviamo in prossimità delle vacanze pasquali e primaverili, quando tradizionalmente le nostre città d'arte, le nostre località balneari e le nostre colline vengono prese d'assalto da migliaia di turisti".

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