Medicina integrata a Firenze: Convegno Internazionale di oncologia

Dal 23 al 25 marzo al Palazzo dei Congressi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 marzo 2018 17:09
Medicina integrata a Firenze: Convegno Internazionale di oncologia

 La salute del cittadino prima di tutto. 600 fra medici, paramedici, scienziati, nutrizionisti e cultori della medicina integrata: arrivano a Firenze dagli Stati Uniti, dalla Cina e da tutta Europa per confrontarsi ed aggiornarsi sui rapporti sempre più stretti fra la medicina classica e quelle applicazioni della medicina complementare utilizzate a supporto nel mondo occidentale come l’agopuntura, la fitonutrizione e le tecniche di rilassamento, tecniche collaudate ed utilissime per diminuire gli effetti collaterali delle terapie radio e chemio.

Sono stati invitati i più grandi esperti del mondo per partecipare al Congresso Internazionale di Oncologiaintegrata che si svolgerà al Palazzo dei Congressi da venerdì 23 marzo a domenica 25 marzo. L’evento è promosso e organizzato dalla Scuola di Agopuntura tradizionale di Firenze, dall’Azienda USL Toscana Centro, dall’Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate e dall’Istituto Toscano Tumori.“Per quello che riguarda la medicina integrata la Toscana è all’avanguardia, punta di diamante in Europa, battistrada per altre realtà europee – dichiara ilDr.Franco Cracolici, presidente del Congresso – in quanto la disciplina è stata inserita in ben 97 ambulatori regionali pubblici nei LEA (Livello essenziale di assistenza) e con un ticket ospedaliero.

Tre medicine sono state approvate dalla Regione Toscana: l’agopuntura, la fitoterapia e l’omeopatia. Voglio sottolineare infine come l’Ospedale di Pitigliano- Manciano – Grosseto, è l’unico ospedale pubblico in Europa dove viene applicata una vera e propria condivisione fra i due trattamenti e rappresenta il centro di riferimento più importante della medicina integrata”.Finalità principali del congresso sono lo scambio di informazioni sull’oncologia, il cervello e i cervelli periferici (come pelle, intestino), la creazione di un team sempre più allargato e collaudato che collabori per la salute ‘integrata’ del cittadino, la verifica dell’attendibilità degli studi clinici e dell’erogabilità degli stessi nel servizio pubblico.INFO: www.convegnomedicinaintegrata2018.it

In evidenza