Manifestazione dei Rom, lunedi 10 luglio, davanti al Comune di Sesto Fiorentino

Imminenti sgomberi all'Osmannoro e in via Spaventa a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 luglio 2017 15:35
Manifestazione dei Rom, lunedi 10 luglio, davanti al Comune di Sesto Fiorentino

In relazione alla notizia apparsa oggi su alcuni organi di stampa, concernente il presunto arrivo di 600 migranti in Toscana e a Firenze, la Prefettura di Firenze ritiene opportuno precisare che non è, al momento, previsto alcun arrivo di migranti. In realtà, un gruppo di circa 600 migranti è stato assegnato alla Regione Toscana nell’ultima settimana di giugno ed è stato distribuito tra le varie provincie, ad eccezione di Firenze.

"Al di là dell'incidente comunicativo che tutti hanno visto, io ho sempre visto da Renzi una posizione chiara sul tema dell'immigrazione, posizione che anche la mia: bisogna investire sulla cooperazione allo sviluppo". Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, a proposito del dibattito scaturito dalle affermazioni contenute nel nuovo libro del segretario Pd Matteo Renzi. "Da presidente del Consiglio - ha detto Nardella, intervistato da Radio24 - insisteva perché si investisse su questo, su cultura e cooperazione a sviluppo.

I paesi europei spendono in armamenti il doppio di quanto investono in cooperazione. La differenza con la Lega è che per loro aiutiamoli a casa loro' è uno slogan, loro non l'hanno fatto, mentre il precedente governo ha basato nell'Africa sub sahariana il primo centro di riconoscimento, e noi con l'Università di Firenze abbiamo aperto una facoltà di architettura a Fez, in Marocco: bisogna fare così".

Stamani la Questura di Firenze ha autorizzato la manifestazione indetta dall'Associazione Nazione Rom per lunedi 10 luglio 2017, alle ore 15.00, davanti al Comune di Sesto Fiorentino. Per le ore 12.00, è previsto lo sgombero della Casa Ikea, in Ponte a Giogoli, zona Osmannoro, abitata da 50 cittadini di etnia Rom, tra cui 16 minorenni. Il Sindaco Lorenzo Falchi, con ordinanza sindacale n. 328, impone alle famiglie "abbandono immediato della struttura" non ipotizzando nessuna soluzione abitativa alternativa. La contestazione, sabato 15 luglio 2107, sarà replicata a Roma, nella Sala Protomoteca del Campidoglio, dove, alle ore 9.00 inizierà il Primo Congresso del Consiglio Nazionale dei Rom, Sinti e Caminanti per discutere ed approvare il "programma di liberazione dal razzismo, dall'esclusione sociale e dalla martginalità", una manifestazione sostenuta e patrocinata dalla Commissione.

Marcello Zuinisi spiega: "Continuiamo a chiedere la sospensione dell'ordinanza sindacale di Lorenzo Falchi e convocazione di un incontro con UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Lavoro, Agenzia di Coesione Territoriale, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, RSC al fine di programmare il superamento dell' occupazione ed accesso a percorsi di inclusione sociale, utilizzando il denaro pubblico che l'Unione Europea ha affidato all'Italia, nel periodo 2014 - 2020, per senza fissa dimora, RSC: 7 miliardi di euro".

In questi giorni si sta facendo spazio l'ipotesi di uno sgombero per motivi di sicurezza anche dello stabile di via Spaventa occupato dai rifugiati somali. Negli scorsi giorni la polizia si è presentata in via Spaventa con al seguito i Vigili del Fuoco.

“La posizione degli occupanti e di tutto il Movimento di lotta per la casa è nota: "Nessuna disponibilità a lasciare l'immobile in assenza di soluzioni condivise e risolutive di un emergenza che è già durata più di 10 anni -spiega Luca Toscano- Disponibili, come dal primo momento, a sedersi ad un tavolo inter-istituzionale che elabori soluzioni reali al bisogno di casa e dignità di tutti gli abitanti di via Spaventa. Ognuno si assuma quindi le proprie responsabilità, decidendo se avvallare l'ennesima iniziativa di violenza istituzionale o sostenere la linea del dialogo e dell'ascolto delle legittime richieste dei rifugiati”.

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