Mamme No Inceneritore: notte dibattito contro il 'Mostro' di Firenze

Campagna di sensibilizzazione e informazione per promuovere una gestione dei rifiuti moderna

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2016 18:47
Mamme No Inceneritore: notte dibattito contro il 'Mostro' di Firenze

Stasera, 25 gennaio 2016 alle ore 21, presso la sala grande del Cinema Grotta, via Gramsci 387 a Sesto Fiorentino, si terrà un incontro dal titolo "Inceneritore di Firenze: cosa possiamo ancora fare? Nessun rischio evitabile è accettabile"

Questo il nutrito programma degli interventi:Annibale Biggeri, Professore Ordinario di Statistica Medica dell'Università di Firenze, "Studi epidemiologici e protocolli di monitoraggio futuri: saremo tutti cavie?"Claudio Tamburini, Avvocato, Coordinamento Comitati della Piana, "Azioni legali: tempi e prospettive del ricorso al TAR"Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy e vincitore del Goldman Environmental Prize 2013, "Alternative: 10 mosse fin da subito"Don Daniele Bani, Parroco della Chiesa San Martino di Sesto Fiorentino, "La tutela dell'ambiente nell'enciclica Laudato Si".

Sarà presente all'incontro il Presidente dell'ordine dei medici di Pistoia, Egisto Bagnoli ed una delegazione di medici come testimonianza della difficile e compromessa situazione di Pistoia dove da anni si lotta per la chiusura dell'inceneritore di Montale.Le Mamme No Inceneritore non si arrendono, "incenerire i rifiuti è un sistema arretrato, che non comporta alcun vantaggio, né per la salute, né per l'ambiente, né per il portafoglio. Esistono soluzioni alternative all'incenerimento, economicamente vantaggiose e rispettose dei più avanzati criteri di sostenibilità ambientale, queste devono essere portate a conoscenza dei cittadini".Le Mamme No Inceneritore invitano tutta la cittadinanza a partecipare alle iniziative e a prendere in mano in prima persona scelte che "incideranno pesantemente per almeno vent'anni sulla vita di chi vive, lavora e studia nell'area metropolitana fiorentina.

La Città Metropolitana non può procedere alla realizzazione di un'opera in così palese contrasto con il pubblico interesse, deve revocare l'incarico di costruzione alla Società QtHermo".

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