Lutto, morto il patron della Discoteca Concorde

L'ultimo saluto all'imprenditore toscano che ha segnato un'epoca dance

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 settembre 2014 18:12
Lutto, morto il patron della Discoteca Concorde

E' morto il patron della discoteca Concorde, Nino Trinciavelli. Domani alle 15 ci saranno i funerali a Galleno. Il Gruppo Facebook "Quelli della discoteca concorde anni 80/90", domenica 28 settembre alle 15:00 darà l'ultimo saluto allo storico proprietario davanti alla Discoteca Concorde di Chiesina Uzzanese. Saranno presenti molti personaggi storici del Concorde, in primis Massimo Dj Bani che suonerà, in onore del Patron, le sue canzoni preferite.

Saranno presenti anche le autorità di Chiesina Uzzanese. Gli organizzatori ringraziano in particolare i gestori del Don Carlos che hanno messo a disposizione l'area concorde e al Sindaco, Marco Borgioli. Ideatore e sponsor Jerome Mimmo.L’idea di realizzare il Concorde è stata di Nino Trinciavelli, intuitivo imprenditore del settore che nell’autunno del 1978 insieme alla moglie Fosca, decise di costruire una mega discoteca al posto dello storico Dancing “Verdi”, dove si erano conosciuti.

Quando il Concorde apre i battenti ha tre piste, tre musiche diverse, impianti video per una capienza ufficiale di 3 mila posti: la discoteca più grande della Toscana. E’ già qualcosa di incredibile in un paese come Chiesina Uzzanese che, nel registro dell’anagrafe, ha lo stesso numero di abitanti dei fruitori del locale. Ma Nino Trinciavelli ha in testa di realizzare qualcosa di memorabile. Detto fatto. Le tre piste diventano sette in pochi anni e il Concorde fa parlare tutti gli addetti ai lavori, distinguendosi come un locale veramente innovativo con numeri unici al mondo: 4800 metri quadrati di superficie, sette piste con altrettanti nomi spaziali e generi musicali dal liscio al funky house, sette bar, impianto video interno a circuito chiuso, diciotto antenne paraboliche puntate in cielo per captare, via satellite, emittenti di tutto il mondo, 68 mila punti luce, 47 casse acustiche.

In una sua celebre dichiarazione, Nino Trinciavelli aveva definito la sua discoteca: “Concorde significa volare sopra le preoccupazioni, le ansie, lo stress che attanaglia a qualsiasi età. Concorde significa imbarcarsi per un viaggio nella dimensione dal divertimento assicurato”.Ma il successo, quasi trentennale di questa discoteca mito, è stata merito anche della gestione a conduzione familiare, come le vecchie trattorie toscane, perché la storia del Concorde è anche la storia della famiglia Trinciavelli.

Oltre a Nino, gli autori di questo miracolo sono stati anche la moglie Fosca e anche Mario Cortesi, marito di Katia, la primogenita dei Trinciavelli.Poi ci sono stati i grandi nomi che sono passati dal palco e dalla consolle di Chiesina Uzzanese, per citarne alcuni possiamo ricordare Adriano Celentano, i Pooh e poi i grandi disc jockey Massimo Bani, Luca Berger, Marco Bresciani, più i tanti ospiti internazionali e della televisione, fino ad arrivare ai primi personaggi del Grande Fratello che, appena usciti dalla Casa che nel 2000 aveva incollato tutti al televisore, hanno fatto la loro prima tappa a Chiesina Uzzanese.

Tutto alla grande, fino alla stagione 2001, quando è avvenuto il passaggio della proprietà al gruppo Marianelli di Santa Crose sull’Arno con serata di chiusura stagionale con cinquemila persone che affollavano tutti gli angoli di quel locale che aveva già segnato un’epoca. (Dj Lumini su Funky Dance 70 80 90)

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