Lunedì 19 gennaio il Treno della Memoria 2015

Una rassegna di film per non dimenticare l'Olocausto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2015 19:26
Lunedì 19 gennaio il Treno della Memoria 2015

FIRENZE- Il Treno della Memoria 2015 parte lunedì mattina dalla stazione di Santa Maria Novella a Firenze. L'appunamento per i 750 partecipanti è al binario 16, dove si svolgerà la registrazione. Alle 10.30 è prevista una breve cerimonia di saluto ai partecipanti da parte del presidente delle Regione Enrico Rossi, che poi salirà sul treno lacui partenza è prevista per le ore 11.

In occasione della Giornata della Memoria, ricorrenza celebrata per non dimenticare gli orrori delle persecuzioni razziali e dell'Olocausto, Quelli della Compagnia FST propongono una rassegna di film allo Spazio Alfieri di Firenze (via dell'Ulivo, 6), che si terrà nelle giornate del 19, 20 e 27 gennaio e che si concluderà con un'anteprima nazionale.

- Lunedì 19 gennaio si comincia alle ore 16.00 con Il grande dittatore, di Charlie Chaplin, il primo film completamente sonoro del grande comico e regista britannico, un'esilarante parodia dell'arroganza e della stupidità del nazismo; alle 18.30 sarà la volta di Arrivederci Ragazzi - Au revoir le enfants, di Louis Malle, film Leone d'Oro al Festival di Venezia nel 1987 in cui il regista racconta i ricordi della sua infanzia, nella Francia occupata del 1944, e della separazione da un suo giovane amico, portato via dai nazisti verso i campi di concentramento.

Approfondimenti

- Martedì 20 gennaio si comincia alle ore 15.30, con Notte e nebbia, di Alain Resnais, un raro cortometraggio del maestro del cinema francese (30') realizzato nei campi di sterminio tedeschi; alle 16.30 il film Concorrenza sleale, di Ettore Scola, con Gérard Depardieu, Sergio Castellitto e Diego Abatantuono, racconto delle discriminazioni nei confronti delle famiglie ebree nella Roma fascista; chiude la giornata, alle 18.30, Train de vie, di Radu Mihaileanu, esilarante tragicommedia che riesce a far ridere parlando di un tema drammatico come quello delle persecuzioni razziali. Nel film l'intera comunità di un villaggio di Ebrei dell'Est Europa decide di sfuggire ai nazisti trafugando un treno e travestendosi da soldati tedeschi.

 Ma l'evento clou dell'iniziativa sarà in occasione delle Giornata della Memoria: Martedì 27 (alle ore 20.30), si terrà l'anteprima nazionale, organizzata in collaborazione con l'Institut Français Firenze e l'Università degli Studi di Firenze, Dipartimento SAGAS, del film Parce que j'étais peintre, di Christophe Cognet, presentato alla presenza del regista.

Il film è un'inchiesta sulle opere d'arte realizzate clandestinamente da alcuni pittori nei campi di concentramento nazisti. Un dialogo con i rari artisti deportati ancora vivi, la scoperta di opere d'arte dimenticate e oggi rinvenute nei depositi in Francia, Polonia, Germania, Repubblica Ceca e Belgio, con tutto il carico di poesia e sofferenza che ancora comunicano. La documentazione delle immagini clandestine, raffiguranti persone e paesaggi, uccisioni e orrori, salvate dai campi, che oggi pongono nuovi interrogativi sul concetto di opera d'arte e di bellezza.

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