Sesto Fiorentino: Lorenzo Falchi, sostenuto da Quercioli, al ballottaggio contro il candidato del Pd

Zambini aspetta Falchi a un confronto in piazza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 giugno 2016 23:26
Sesto Fiorentino: Lorenzo Falchi, sostenuto da Quercioli, al ballottaggio contro il candidato del Pd

L''amministratore delegato di Quadrifoglio, Livio Giannotti, "sa bene che tra l''avere un sindaco a favore dell''inceneritore e uno contrario c''e'' una bella differenza e comprendiamo, quindi, il suo nervosismo e'' comprensibile". A dirlo e'' Lorenzo Falchi, candidato sindaco a Sesto Fiorentino, pronto a sfidare al ballottaggio Lorenzo Zambini, il candidato del Pd. Quel che vale per Giannotti infatti- non e'' pensabile rimettere in discussione quello che su Case Passerini e'' stato gia'' sancito in conferenza dei servizi- non vale per Falchi che si e'' preso l''impegno "di contrastare la costruzione di questo impianto con tutti gli strumenti amministrativi e politici a disposizione.

Oggi, ribadiamo questo impegno forti dell''indicazione arrivata col voto, che ha mostrato la ferma contrarieta'' da parte dei due terzi dei sestesi". Numeri che spingono il candidato sostenuto da Sinistra Italiana a parlare "di dato oggettivo, col quale farebbe bene a misurarsi anche Zambini, invece di giocare allo scaricabarile sulle precedenti amministrazioni per nascondere le proprie responsabilita''". Anche perche'', ricorda, "dopo lo stop in conferenza dei servizi nel 2014, il Comune di Sesto avrebbe dovuto proseguire su quella strada; invece, Biagiotti e Zambini hanno preferito abbassare la testa agli ordini provenienti da Firenze e abbiamo dovuto attendere, addirittura, che a muoversi fosse il sindaco di Campi Bisenzio, risvegliatosi all''improvviso di fronte ad una situazione insostenibile".

Certo, sottolinea Falchi, "l''iter dell''inceneritore e'' molto avanzato e siamo di fronte ad una battaglia difficile". Tuttavia "una volta eletto sindaco intendo unirmi subito al ricorso al Tar presentato dai comitati e da alcune associazioni".

Lorenzo Falchi? "Fa il democristiano. Per una volta mi piacerebbe che si ricordasse di essere un uomo di sinistra". E fa il Berlusconi: la promessa di stoppare l''inceneritore "mi ricorda tanto la promessa del milione di posti di lavoro...". Lorenzo Zambini, il candidato sindaco del Pd a Sesto Fiorentino, a 11 giorni dal ballottaggio tira fuori gli artigli e attacca: "Adesso e'' contrario al termovalorizzatore, lo abbiamo capito. Peccato che sara'' realizzato proprio a causa delle scelte politiche delle giunte Gianassi sostenute proprio dall''allora consigliere Falchi. Quel che non abbiamo capito pero'' se Falchi pensa davvero di poter bloccare l''opera". E qui Zambini aspetta Falchi ad una sorta di confronto di piazza, ma avverte: "Chiunque sia portatore di una cultura di governo sa bene che fare promesse agli elettori sapendo in partenza di non poterle rispettare e'' scorretto ed esprime una grave mancanza di rispetto per tutti i cittadini".

A Sesto Fiorentino quel che fin da subito e'' apparso praticamente inevitabile si fa reale. E'' Maurizio Quercioli, il candidato sindaco dalla civica "per Sesto Bene Comune" sostenuta da "Insieme" (il raggruppamento partitico che lega Possibile, Rifondazione Comunista, Alternativa Libera), a dar concretezza alla ''consecutio temporum'' in vista del ballottaggio: il 19 giugno "riteniamo doveroso e necessario dare il nostro sostegno a Lorenzo Falchi". Prima del verdetto delle urne, matematica e somme algebriche trovano il tempo che trovano; certo e'' pero'' che uniti, stando ai risultati del primo turno, Falchi (27% dei voti) e Quercioli (circa il 20%) si ritrovano un capitale del 47% da gestire e accrescere in vista della partita decisiva.

L''asse che da chiacchierato si e'' formalizzato alla luce del sole, insomma, sembra ad un passo dalla fascia tricolore. La mossa di Quercioli e'' dettata da una considerazione: i sestesi hanno "dimostrato la chiara volonta'' di mandare il Pd all''opposizione". Falchi ha la maggioranza dei consensi nell''ambito della sinistra. Ma da solo, ragiona, e'' dura centrare l''obiettivo. Per questo Quercioli tende la mano e punta ad una piattaforma comune articolata su tre asset- "no all''inceneritore, si'' al patto con Zero Waste, e no all''aeroporto"- elettoralmente incollata grazie all''istituto dell''apparentamento sul secondo turno. L''apparentamento, infatti, "e'' l''unico modo- spiega Quercioli- con cui la legge elettorale maggioritaria consente di dare una rappresentanza equilibrata alla volonta'' espressa dai cittadini nell''attribuirci il 19,2% dei voti il 5 giugno scorso.

Una rappresentanza che sia garanzia per quei cittadini che hanno affidato alla nostra coalizione la fiducia nella coerenza mostrata". Governare assieme "e'' la condizione per sostenere con pari dignita'' e con forza il candidato Lorenzo Falchi contro l''arroganza vuota e pilotata del Pd sestese". Se Falchi riuscira'' a strappare il Comune al Pd, e al suo candidato Lorenzo Zambini, poi "dovra'' farsi portavoce della richiesta di una revoca dei provvedimenti finora presi sull''inceneritore poiche'' non sussiste piu'' il pubblico interesse per la costruzione di quest''opera".

Quercioli sottolinea infine che "non si tratta di giochi di poltrone in cambio dell''appoggio, ma di un forte impegno per riformare radicalmente il Comune. Gli appelli all''unita'' che ci stanno giungendo a livello regionale e nazionale, ma soprattutto dai cittadini sestesi, sottolineano il carattere di Sesto Fiorentino nuovamente come "laboratorio nazionale" della sinistra". (Dig/ Dire)

In evidenza