​L’olio di qualità fa tappa all’Università Europea

Per la prima volta Comune di Fiesole e Istituto Universitario Europeo hanno svolto un incontro alla scoperta dell’olio di qualità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 novembre 2014 13:50
​L’olio di qualità fa tappa all’Università Europea

Una sessantina di ricercatori sono intervenuti all’evento in cui i relatori Francesco Cipriani Direttore dell’Agenzia Regionale di Sanità della Toscana, Vincenzo Bellini agronomo esperto in olio hanno spiegato agli intervenuti le proprietà salutistiche dell’olio.

Cipriani in particolare ha spiegato che uno dei segreti della longevità in Toscana, che è seconda in questo solo al Giappone, è proprio l’olio di oliva.

L’olio non solo aumenta l’aspettativa di vita ma ne migliora la qualità, riducendo i rischi di disabilità. L’olio riduce il rischio di cancro e i problemi cardiovascolari, oltre a essere un validissimo antiossidante.

La cosa più particolare è che l’olio non ha nessun effetto negativo ed è l’unico alimento che non ha controindicazioni, tanto che il suo consumo viene caldamente consigliato dalla Scuola di Salute Pubblica di Harward.

Marzia Migliorini Responsabile ricerca del laboratorio chimico della Camera di Commercio di Firenze ha invece spiegato ai presenti come si riconosce un olio di qualità, insegnando come si degusta l’olio e come si riconoscono le varie caratteristiche organolettiche.

Alla serata erano presenti tutti e quattro i frantoi del territorio fiesolano e una rappresentanza significativa delle aziende agricole che hanno potuto far conoscere i loro prodotti ai presenti.

Inoltre i ricercatori dell’Università Europea hanno risposto molto positivamente alla possibilità di visitare le aziende agricole e i frantoi fiesolani tanto che si sono iscritti in cinquanta alle visite programmate nei prossimi giorni.

‘L’olio è un prodotto identificativo del nostro territorio - sostiene l’Assessore allo Sviluppo Economico con delega all’Agricoltura Iole Piscolla - e come tale va promosso e valorizzato in maniera puntuale e costante. Pertanto sono da implementare le iniziative che ne favoriscono la conoscenza nel lungo periodo.’

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