L'Europa in un mondo che cambia: il 6 e 7 maggio 2021, da Firenze

Partecipano Von der Leyen, Okonjo-Iweala, Georgieva e 150 decisori per discutere del ruolo globale dell'Europa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2021 15:18
L'Europa in un mondo che cambia: il 6 e 7 maggio 2021, da Firenze

Sono 13 i Paesi che hanno presentato i Piani di ripresa e resilienza entro il 30 aprile: Italia, Spagna, Germania, Francia, Grecia, Portogallo, Slovacchia, Belgio, Austria, Slovenia, Lettonia, Danimarca e Lussemburgo.

Entro luglio, dopo le valutazioni comunitarie, dovrebbe arrivare l'anticipo del 13% di quanto spettante dei 750 miliardi del Next Generation EU, il fondo europeo per sostenere gli Stati membri colpiti da pandemia Covid-19. L'Italia dovrebbe beneficiare di 191 miliardi, dei quali 69 sono sovvenzioni a fondo perduto e 122 in prestiti.

L'Italia è il maggior beneficiario degli interventi comunitari, perché è quella che ha maggiore necessità, infatti:

  • nel 2020, il prodotto interno lordo si è ridotto dell'8,9 per cento, a fronte di un calo medio nell'Unione Europea del 6,2%.
  • tra il 1999 e il 2019, in 20 anni, il Pil in Italia è cresciuto in totale del 7,9%, cioè lo 0,3% annuo; in Spagna è cresciuto del 44%, in Francia del 32% e in Germania del 30%.
  • il Pil per ora lavorato in Italia, in 20 anni, è cresciuto del 4,2 per cento, mentre in Francia e Germania è aumentato del 21 per cento.

LO STATO DELL'UNIONE: il 6-7 maggio 2021

Un numero senza precedenti di decisori internazionali di alto livello e accademici di tutto il mondo parteciperà alla decima edizione della Conferenza sullo stato dell'Unione. Organizzato dall'Istituto universitario europeo di Firenze, “L'Europa in un mondo che cambia” discuterà del ruolo dell'Europa sulla scena mondiale, approfondendo otto temi che vanno dall'intelligenza artificiale alla pace e ai diritti umani.

Dal 2011, la Conferenza sullo stato dell'Unione è il vertice annuale per la riflessione ad alto livello sull'UE. L'edizione dell'anniversario di quest'anno si svolgerà su una piattaforma digitale innovativa progettata per rafforzare il coinvolgimento tra i relatori e il pubblico illustre.

Attesi i responsabili delle decisioni di tutto il mondo

Sul palco saliranno voci di spicco dall'Europa e non solo, compresi i capi di governo, i ministri del governo, i commissari europei ei capi delle organizzazioni internazionali.

Tra i relatori ci sono Kristalina Georgieva , Managing Director, International Monetary Fund; Ngozi Okonjo-Iweala , Direttore generale, Organizzazione mondiale del commercio; Christine Lagarde , Presidente, Banca centrale europea; Ursula von der Leyen , presidente, Commissione europea; Luigi Di Maio , Ministro degli Affari Esteri, Italia; Edi Rama , Primo Ministro, Albania; Ayşe Cihan Sultanoğlu, Segretario generale aggiunto, Nazioni Unite e Frans Timmermans , Vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, Commissione europeaCon oltre 150 relatori in programma , la decima edizione di The State of the Union sarà la più grande fino ad oggi.

Il professor Renaud Dehousse , presidente dell'Istituto universitario europeo, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di accogliere una serie così impressionante di oratori di alto livello per discutere del ruolo dell'Europa sulla scena mondiale. Negli ultimi dieci anni, la Conferenza sullo stato dell'Unione si è saldamente affermata come un forum chiave per la discussione sulle questioni più pertinenti che l'Europa e gli europei devono affrontare. Quando i responsabili politici e gli accademici si incontrano, nascono idee innovative per l'elaborazione delle politiche in tempi difficili.

Europa e il mondo in otto temi

La conferenza di due giorni è ricca di discorsi plenari, conversazioni individuali e dibattiti. I partecipanti discuteranno del ruolo dell'Europa sulla scena globale in sessioni su intelligenza artificiale, clima, geopolitica, economia globale, multilateralismo, pace e diritti umani, salute pubblica e autonomia strategica.

Lo Stato dell'Unione si apre la mattina del 6 maggio 2021 con un discorso ad alto livello del presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il ministro degli Affari Esteri italiano Luigi Di Maio pronuncerà le osservazioni conclusive la sera del 7 maggio 2021.

Un pubblico selezionato di esperti sarà invitato a prendere parte tramite una piattaforma interattiva dell'evento e l'intero evento sarà trasmesso in live streaming su stateoftheunion.eui.eu a partire da giovedì 6 maggio, alle 09:00 CEST.

# SOU4YOU: avvicinare lo stato dell'Unione ai cittadini

La conferenza di due giorni sarà completata da un evento di persona per oltre 300 studenti e giovani attivisti sabato 8 maggio. Lo spettacolo dal vivo con artisti, influencer e membri del Parlamento europeo fa parte delle Citizens Engagement Actions co-finanziate dal PE.

# SOU4YOU

Portare lo stato dell'Unione più vicino ai cittadini mira a coinvolgere in modo creativo i giovani, le organizzazioni della società civile e i rappresentanti delle minoranze sulle grandi questioni che l'Europa deve affrontare per assicurarsi che il pubblico più ampio si senta parte del dibattito. Rappresenterà anche un simbolico trampolino di lancio verso la Conferenza sul futuro dell'Europa che sarà lanciata il giorno successivo a Strasburgo.

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