Le iniziative per il 70° anniversario della Liberazione

A Firenze venerdì l’apertura straordinaria fino alle 23 del Museo Novecento. Sabato ‘#ilcoraggiodi, il 25 aprile in piazza e su Twitter’ in Piazza Tasso e l’installazione di Garutti in piazza Santa Maria Novella. Rinvenuta una granata nella campagna di San Donato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2015 22:36
Le iniziative per il 70° anniversario della Liberazione

Ancora tracce del secondo conflitto mondiale nelle campagne del Chianti alla vigilia del 70° anniversario della Liberazione. Nell’area di San Donato in Poggio, in prossimità di un vigneto, è stata rivenuta una granata di dieci centimetri circa. Prelevato dal Comando Stazione di Carabinieri di Tavarnelle, l’ordigno si trova in pessimo stato di conservazione e risale presumibilmente al secondo conflitto bellico. Sono state avviate le procedure della bonifica dell’area. L’operazione ha previsto l’intervento degli artificieri specialisti dell’Esercito Italiano appartenenti al Genio Ferrovieri di Castel Maggiore che hanno recuperato la granata per le successive operazioni di disinnesco necessarie. Nel corso del 2014 gli artificieri erano intervenuti in più occasioni alla Romita dove sono state fatte brillare svariate granate tedesche di grosse dimensioni.

Ampio e variegato il programma delle celebrazioni a Firenze. Due giorni pieni di iniziative organizzate dal Comune e dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale.

Si inizia venerdì 24 aprile alle 19 con l’apertura straordinaria del Museo Novecento (piazza Santa Maria Novella), che resterà aperto, ad ingresso libero, fino alle 23. Alle 21 inoltre, all’interno del Museo Novecento, sarà presentato l’ultimo libro di Aldo Cazzullo ‘Possa il mio sangue servire’, storie di uomini e donne della Resistenza. La presentazione sarà arricchita dalla lettura di alcuni brani tratti dal testo, da parte degli attori Alessio Martinoli e Alessio Sardelli con la collaborazione del Teatro della Toscana.

Insieme all’autore saranno presenti il sindaco di Firenze, il Direttore del Corriere fiorentino Paolo Ermini e Annalisa Bruchi, giornalista e conduttrice di 2Next. Sabato 25 le celebrazioni inizieranno alle 9.30 in piazza dell’Unità italiana, dove saranno deposte le corone di fiori al monumento ai Caduti di tutte le guerre, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, con i gonfaloni del Comune di Firenze (che il prossimo agosto celebra il 71esimo anniversario della Liberazione), della Regione Toscana, della Città metropolitana, dei Comuni dell’area fiorentina, della bandiera del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale del Corpo Volontari della Libertà e dei labari delle associazioni dei partigiani.

Al temine della cerimonia in piazza dell’Unità italiana si formerà un corteo, preceduto dalla Filarmonica Rossini, che sfilerà verso l’Arengario di Palazzo Vecchio, dove alle 10.15 sono previsti gli interventi del sindaco di Firenze, del presidente dell’Anpi provinciale di Firenze Silvano Sarti, dell’ex parlamentare inglese, insignito dal Quirinale del grado onorifico di grande ufficiale al merito della Repubblica italiana Sir Dennis Walters, e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’Editoria.

Alle 11 si svolgerà ‘Idee in cammino a Firenze’, un’iniziativa organizzata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri con Impact Hub, presso la sede della start up in via Panciatichi. Un evento che coinvolgerà bambini e adulti per celebrare i percorsi del passato di coraggio e rinascita, immaginandone insieme di nuovi per il futuro, con l’artista Michelangelo Pistoletto, il delegato nazionale Coldiretti Giovani Impresa Maria Letizia Gardoni, Carlotta Sami, portavoce Alto Commissariato Onu per i rifugiati, Vincenzo Montella, allenatore della Fiorentina e Cesare Cacitti, 16 anni, il più giovane startupper italiano.A partire da mezzogiorno poi, in piazza Tasso, si svolgerà la manifestazione ‘#ilcoraggiodi, il 25 aprile in piazza e su Twitter’ inserita nel programma di eventi della presidenza del Consiglio dei Ministri per celebrare il 70esimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione.

All’iniziativa, che sarà presentata dal direttore di Rtv38 Francesco Selvi, parteciperà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Editoria e faranno da testimonial Carlo Conti, Irene Grandi, Vincenzo Montella e Gianfranco Monti. Insieme a numerosi partigiani racconteranno storie legate alla Resistenza e storie di attualità legate al coraggio. In piazza ci sarà anche la musica con Nicola Pecci, che accompagnerà la manifestazione con alcune canzoni. L’account ufficiale delle celebrazioni della presidenza del Consiglio dei Ministri è @70esimo e l’hashtag è #ilcoraggiodi.

In piazza Poggi è in programma il tradizionale pranzo della Liberazione, mentre alle 13 in piazza Santa Maria Novella, alla presenza del sottosegretario con delega all’editoria, ci sarà l’inaugurazione dell’installazione permanente site-specifc dell’artista Alberto Garutti di fronte al Museo Novecento e una performance commemorativa ideata per l’occasione dallo stesso artista. Garutti realizzerà un’installazione costituita da una lastra di pietra serena, della dimensione di 100 cm per 95 cm, incastonata nel lastrico solare di piazza Santa Maria Novella, che recherà l’iscrizione‘Tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora’.

L’installazione, resa possibile grazie alla presidenza del Consiglio dei Ministri, ha l’autorizzazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Firenze, Pistoia e Prato. Le celebrazioni si concluderanno alle 17.30 sull’Arengario di Palazzo Vecchio in piazza Signoria con il tradizionale concerto della Filarmonica Rossini.

Dal 2004 il Concerto del 25 aprile è una bella tradizione per il pubblico toscano che da alcuni anni a questa parte, si misura con il genere cinematografico, prima con Metropolis di Lang, poi con The General di Keaton, e lo scorso anno con due pellicole del grande Chaplin. A 100 anni esatti dall’inizio della Prima Guerra Mondiale (almeno per noi italiani), l’Orchestra della Toscana propone la proiezione del film americano All’Ovest Niente di Nuovo (All Quiet on the Western Front) diretto da Lewis Milestone nel 1930, vincitore di due premi Oscar come miglior film e miglior regia.

Nel 2008 l'American Film Institute ha menzionato la pellicola come uno dei dieci migliori film epici di tutti i tempi. In Italia la censura fascista bloccò sia il film che il libro di Remarque. In seguito il volume venne pubblicato dalla Mondadori, ma il film, doppiato in italiano dalla Universal, venne più volte respinto dalle commissioni di revisione e distribuito solo nel marzo del 1956. Il film del 1930, che nasce come pellicola sonora, verrà in questo caso proiettato nella versione integrale muta con dialoghi italiani sovratitolati. La versione in muto fu prodotta dalla Universal con l'obiettivo di presentare il film nelle sale che all'epoca non avevano ancora effettuato del tutto il passaggio al sonoro.

Le immagini saranno accompagnate dall’Orchestra della Toscana diretta da Christian Schumann, per le musiche di Manfred Knaak scritte appositamente per il film, nel 2011.

Venerdì 24 Aprile alla Casa del Popolo di San Bartolo e al Teatro del Borgo in via di San Bartolo a Cintoia, 97 inaugurazione (dalle 17) della mostra fotografica: la Liberazione a Firenze e a seguire “La resistenza in cucina”, “Il terzo giorno d’estate” ricordo di Norma Parenti e Cena Partigiana (alle 21,30) La cantata di Pian d’Albero e dei partigiani senza nome di Angela Batoni Trio. Sabato 25 Aprile (dalle 17) appuntamento in viale dei Bambini (presso Centro anziani) per una Passeggiata musicale: un percorso di cori, musiche partigiane e non solo. La Presidente del Consiglio comunale ed il Presidente del quartiere 4 presenzieranno, domenica 26 Aprile (alle 10,30), al Cimitero di Soffiano alla Commemorazione dei Partigiani cui seguirà la visita alla “Terrazza dei Partigiani” presso il Cimitero di Soffiano con letture di testi sulla storia della Resistenza fiorentina”.

Il Comune di Dicomano celebra la “Festa della Liberazione” con due iniziative, una istituzionale, sabato 25 Aprile, e una di musica e parole prevista per il pomeriggio di domenica 26 aprile. Partendo dalle celebrazione ufficiali l’appuntamento è per sabato alle 9 di sabato per la Santa Messa che sarà celebrata all’interno della Sala Consiliare, successivamente ci saranno gli interventi dell’Amministrazione Comunale. Alle 10,30 ci sarà, poi, la sfilata del corteo per la deposizione delle corone ai cippi e ai monumenti ai caduti con l’accompagnamento musicale della Takaband di Castiglione del Lago, che, successivamente, in piazza della Repubblica farà un coinvolgente concerto. Il giorno seguente, domenica 26 aprile a partire dalle 16 in Piazza della Repubblica ci sarà l’iniziativa “Voci di libertà”, pomeriggio di musica e parole per i cittadini del mondo, organizzato dal Comune di Dicomano, ANPI, Auser, Associazione Peter Pan Biblioteca comunale di Dicomano.

Il pomeriggio prevede il concerto della BrigandBand e l’intervento di “54 voci” per i primi 54 articoli della Costituzione Repubblicana. Per tutti, poi ci sarà una merenda a sostegno del progetto di accoglienza dei bambini Saharawi in collaborazione con il ristorante Da Sergio. Durante la giornata saranno anche esposte le trecce adottate dall’Auser come simbolo di forza e unione contro la violenza sulle donne. Chi fosse interessato a prestare la propria voce per la lettura di un articolo della costituzione, può contattare entro il 24 aprile i numeri 3315627909, 3392258783, 3349780911.

Anche Palazzuolo festeggia la Liberazione. Si parte giovedì 23 alle 20,30 nella sala polivalente dove si terrà un concerto tenuto dalla banda "G. Savoi" con la partecipazione del tenore Pier Giacomo Zauli. Durante la serata si terranno interventi delle autorità, di un esponente del Comitato d'Onore dei caduti di Crespino, dell'Anpi di Imola e del Cai Faenza/Imola. Sono inoltre in programma letture curate dagli alunni della scuola di musica.Sabato 25 aprile i festeggiamenti proseguono nel pomeriggio. Alle 16,30 nella sala del Museo delle genti di Montagna verrà presentato il libro "Domenico Valli. Sovversivo per la libertà" di Rodolfo Ridolfi. Inoltre sarà allestita una piccola mostra di oggetti bellici. L'evento è organizzato dall'associazione culturale compagnia "L'IncoNpiuta" in collaborazione con l'associazione culturale "Palazzuolo per le Arti".

Sabato 25 aprile il comune di Barberino di Mugello si prepara a festeggiare con un programma ricco di eventi. La giornata prevede momenti istituzionali e solenni a partire dalla deposizione della corona al monumento dei caduti di tutte le guerre, che si terrà la mattina dalle 9.00, seguita dalla cerimonia di intitolazione della Sala Consiliare a Sandro Pertini, antifascista e partigiano prima, poi Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985, il più amato e popolare tra gli italiani, di cui quest’anno ricorre il 25° anniversario di morte, avvenuta il 24 febbraio 1990.

Sarà presente alle manifestazioni anche il segretario nazionale del Partito Socialista Italiano, on. Riccardo Nencini. Al termine l'esibizione della Filarmonica G. Verdi. Nel pomeriggio alle 16,30 sarà possibile visitare la mostra documentaria “Quell’uomo, chiamato Pertini” presso le salette comunali. Alle 18.00 un altro momento importante di riscoperta delle radici barberinesi: presso il teatro comunale sarà proiettato, a cura del Comitata Canta'Maggio, il lungometraggio “Ricordi di Maggio”,autore Leonardo Giannini, frutto di un lungo lavoro di raccolta e montaggio di materiale sulla festa del Canta'Maggio.

E' dall'appartenenza ad un territorio, dall'identità e dalla memoria che nasce l'amore e l'attaccamento al proprio paese. La lotta di resistenza fu possibile allora proprio grazie al radicamento di questi valori. Oggi sono questi i presupposti per costruire una comunità coesa, attenta e solidale che possono rendere un comune migliore a livello sociale, ma anche economico ed ambientale.

Musica ed immagini per celebrare il 70° anniversario della Liberazione a Rufina. Sono questi alcuni degli elementi centrali del programma del 25 aprile a Rufina, organizzato dall’Associazione ANPI (Sezione Martiri di Berceto) e l’Associazione La Leggera, con il patrocinio del Comune di Rufina e l’adesione della CGIL Valdisieve, Lega SPI Rufina e Auser. L’appuntamento per la cittadinanza è alle 15,30 nella saletta civica della Biblioteca Comunale dove saranno proiettate interviste e sarà inaugurata una mostra sulla Liberazione.

Successivamente ci sarà l’esibizione del gruppo vocale “Le Emozioni” di Luana Natali. Subito dopo ci si sposterà in piazza Umberto I per la presentazione delle targhe dedicate ai Partigiani caduti per la Liberazione e saranno consegnati riconoscimenti alle famiglie dei Partigiani. In conclusione ci saranno gli interventi dei rappresentanti di ANPI provinciale e il concerto di Moreno Ciandri e la Brigand Band. In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà in Villa Poggio Reale.

 Festeggiamenti anche a Borgo San Lorenzo, sabato, in occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione. Festeggiamenti che quest’anno assumono particolare rilevanza, visto che si celebra il settantesimo anniversario. La manifestazione si aprirà alle 9,45, nella Pieve di San Lorenzo con la SS. Messa in suffragio dei caduti. A seguire, alle 10.30, da Piazza Dante partirà il corteo per la deposizione di corone di alloro al Monumento ai Caduti, alla Cappella Ossario Partigiani, al Monumento alle Vittime civili di tutte le guerre e al Monumento alla Resistenza.

Il corteo stesso si concluderà di fronte al Palazzo Municipale dove si effettuerà la celebrazione ufficiale. Presso la struttura del Foro Boario, poi, è previsto un pranzo a cura dell’ANPI che curerà l’organizzazione dell’intera mattinata.

E’ tutto pronto a Pelago per l’inaugurazione della mostra “Resistere nel tempo – Guttuso, Manzù e le Memorie di una resistente borghese” che sarà inaugurata sabato prossimo, 25 aprile, alle 15,30 nella sala consiliare di Pelago. L’esposizione rimarrà aperta fino al 2 giugno all’interno dello spazio denominato “la Bottega del Ghiberti” (piazza Ghiberti). Il pubblico potrà nuovamente conoscere il grande patrimonio che è stato concesso al comune di Pelago in comodato gratuito dalla famiglia Ubaldi-Ingrosso.

Si tratta dell’intera Collezione La Colonna: 262 opere ed altro materiale risalente alla corrente artistica del Realismo italiano. Non potendo ancora esporre tutte le opere di questo grande patrimonio, Pelago ne presenta una selezione di grande prestigio. Tema della mostra saranno i 70 anni dal termine della “Resistenza” che ricorreranno proprio il giorno dell’inaugurazione. Sarà un’occasione per ricordare la forza straordinaria che animò gli uomini e le donne che lottarono per la libertà combattendo una schiavitù fisica, ma anche psicologica.

E le 22 opere in mostra rappresenteranno aspetti diversi di quella che poi è diventata “la Liberazione”. L’inaugurazione, come detto, è prevista per sabato prossimo, 25 aprile, alle 15,30 nella sala consiliare del Comune di Pelago, saranno presenti oltre ad amministratori e consiglieri del comune di Pelago, Marta Baiardi dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Enrico Crispolti storico e critico d’arte dell’Università di Siena, Giovanni Cervetti Presidente della Fondazione Corrente di Milano e Daria Ubaldi e Renato Ingrosso proprietari della Collezione “La Colonna”.

Il Comune di Fiesole renderà omaggio al 70° Anniversario della Liberazione con celebrazioni che si articoleranno nelle due giornate di venerdì 24 e di sabato 25 Aprile. Il programma di venerdì 24 Aprile prenderà avvio alle 9,15 con la deposizione dei fiori da parte del Sindaco Anna Ravoni presso la lapide di "Franco Bracci" (Ponte alla Badia). La celebrazione proseguirà alle 9,30 in ricordo dei Partigiani caduti a Caldine (cortile Scuola Materna) e alle 10,00 si sposterà presso la lapide "Francini" raggiungendo quindi la Località Olmo Alberaccio; si concluderà per la giornata del 24 Aprile alle ore10,30 a San Clemente, presso la lapide rispettivamente del Carabiniere Sebastiano Pandolfo e del Partigiano Rolando Lonari; quindi a Montebeni (ore 11.00 - Monumento ai Caduti dei Tre Pini) e infine a Compiobbi (ore 11,15 - Lapide dei Caduti). Il 25 Aprile le celebrazioni saranno inceve concentrate in Fiesole Capoluogo, muovendo dalle ore 10,00, quando in Piazza Mino sarà deposta un corona e formato il corteo in direzione Parco della Rimembranza e San Francesco, proprio dove sarà apposta in memoria una corona alla lapide dei Caduti da parte del Sindaco. Il momento più significativo dell'iniziativa fiesolana, sotto il profilo della riflessione e del ricordo attraverso musica e parole, sarà costituito prima dal concerto della Filarmonica "Giuseppe Verdi" (Piazza Mino - ore 10,30) e poi dall'incontro, nella Sala comunale del Basolato, con Valdo Spini, Onorevole e Docente universitario : "70 anni dopo: nell'Italia di oggi gli ideali della Liberazione". Contestualmente alle iniziative in programma, sarà allestita in accompagnamento alla due giorni la mostra "4 artisti per il 70 della Liberazione" grazie alla quale Luca Alinari, Antonio Biancalani, Leopoldo Paciscopi e Marcello Scuffi esporrano presso la Sala del Basolato opere che offriranno anche a Fiesole spunti di riflessione in onore dell'attualità della memoria.

Prato il Museo della Deportazione e Resistenza celebrerà il 70° anniversario della Liberazione inaugurando un nuovo sistema multimediale per il percorso audiovisivo, innovazione che rappresenta il fulcro di un allestimento in gran parte rinnovato e arricchito grazie a un finanziamento di 20 mila euro della Presidenza del Consiglio. Quest’anno il 25 Aprile sarà ricordato con la tradizionale cerimonia (inizio alle 15,30, in programma musiche della Resistenza e visite guidate gratuite) alla presenza del sindaco di Prato Matteo Biffoni.

La grande novità è appunto il debutto del nuovo dispositivo tecnologico per il percorso audiovisivo curato dalla stessa Brunelli con il regista pratese Gabriele Cecconi. Titolo: Con i miei occhi. Voci e volti dei superstiti dei campi di concentramento e di sterminio nazisti. Nuovi monitor, più grandi e particolarmente funzionali, un moderno e flessibile sistema informatizzato automatico, sottotitoli sia in inglese che in italiano per non udenti, una nuova postazione multimediale interattiva.

Tutto ciò contribuisce a dare maggior risalto ai contenuti del Museo e a fare apprezzare meglio, perciò, i valori della Resistenza e della Liberazione trasmessi, in questo luogo di conoscenza e di memoria, dalle testimonianze di uomini e donne sopravvissuti ai lager nazisti o che furono impegnati al fianco degli Alleati nell’opposizione armata al nazifascismo. Il Museo offre infatti numerose video-interviste: tra gli ebrei sopravvissuti al genocidio Nedo Fiano, Isacco Bayona, Alba Valech Capozzi, tra i deportati politici, in prevalenza toscani, Roberto Castellani, Mario Piccioli, Marcello Martini, Max Boris, ma anche rom e sinti (Hugo Höllenreiner), omosessuali e testimoni di Geova arrestati in periodi e contesti diversi.

Le biografie sono peraltro accessibili anche on line sul sito www.museodelladeportazione.it. Oltre a una parte introduttiva di carattere storico con schede, foto e mappe sul sistema concentrazionario nazista, l’esposizione presenta anche oggetti originali appartenuti ai deportati provenienti perlopiù dal lager di Ebensee, un sottocampo di Mauthausen: la campana suonata dalle SS sul piazzale dell’appello, una giacca a strisce divisa dell’internato, zoccoli, strumenti e utensili di lavoro usati dai deportati-schiavi. In occasione del 25 aprile il già ricchissimo Centro di documentazione del Museo riceverà una importante donazione di documenti dagli eredi di Dorval Vannini, pratese, deportato nei lager di Mauthausen ed Ebensee dopo lo sciopero del marzo 1944.

Morto nel 1988, Vannini fu compagno di sventura di Roberto Castellani e con lui progettò sia il Gemellaggio della pace tra Prato ed Ebensee, sia il Museo della Deportazione e Resistenza dove oggi sono raccolti anche gli oggetti che contribuì a conservare per le future generazioni.

La città di Siena ospiterà le celebrazioni ufficiali con quattro giorni di eventi in programma a partire da mercoledì 22 aprile con mostre, iniziative culturali, sportive e musicali. Mercoledì 22 Aprile. A Siena il programma delle celebrazioni dedicate alla Liberazione si aprirà alle ore 16,30 presso l’Università degli studi di Siena, Aula A - Padiglione esterno presidio S. Niccolò sito in Via Roma 56, sarà proiettato il documentario dell’Istituto Luce “Me ne frego!”, regia e sceneggiatura di vanni Gandolfo e sceneggiatura di Valeria della Valle. Venerdì 24 aprile alle ore 21.30 prenderà il via la tradizionale “Traversata della Città”, gara podistica promossa da Uisp Siena con partenza da Porta Camollia e arrivo in Piazza del Campo. La giornata del 25 aprile si aprirà alle ore 10 con l’apertura de Le Stanze della Memoria, in Via Malavolti 9, in cui sarà possibile depositare la propria memoria sugli anni del fascismo e della Liberazione di Siena e provincia consegnando documenti scritti, fotografici o video interviste, prima di partire, alle 10,30 per il trekking urbano organizzato dall’ISRSEC lungo i percorsi cittadini nei luoghi della memoria degli anni del fascismo e della Liberazione.

Sempre alle ore 10, al Campo Scuola “R. Corsi”, in via Avignone, è previsto il Meeting della Liberazione, con gare di atletica su pista, mentre alle ore 11.15 la Banda Città del Palio, diretta dal Maestro Giuseppe Baldesi, suonerà in Piazza Salimbeni. Le celebrazioni riprenderanno alle ore 16, con il ritrovo dei partecipanti ai Giardini della Lizza, presso l“Asilo Monumento”, per rendere omaggio ai Caduti e deporre le corone di alloro.

Il corteo, preceduto dalla Banda “Città del Palio”, partirà alle ore 16.15 per sfilare nelle vie del centro, facendo tappa per la deposizione delle corone nel cortile dell’Università degli Studi di Siena e alla Sinagoga nel Vicolo delle Scotte. Alle ore 17 tutti i partecipanti confluiranno in Piazza del Campo per la cerimonia ufficiale, che sarà aperta dai saluti del sindaco di Siena, Bruno Valentini, del presidente della Provincia di Siena, Fabrizio Nepi e del prefetto di Siena Renato Saccone.

Seguiranno le testimonianze di Angelo Doda, un alunno dell’Istituto Tito Sarrocchi che ha partecipato al treno della memoria e di Vittorio Meoni, partigiano e presidente dell’Anpi provinciale di Siena. La cerimonia sarà conclusa dall’intervento di Fabio Mugnaini, dirigente del circolo ANPI di ateneo “Carlo Rosselli”. Alle ore 18, presso il Teatro dei Rozzi, sarà messo in scena lo spettacolo “Senza padrone-Sogni e storia della cooperazione”, sostenuto dalla sezione soci di Siena dell’Unicoop Firenze. Domenica 26 aprile. Il cartellone di eventi si concluderà domenica 26 aprile alle ore 21 al Teatro dei Rozzi con lo spettacolo teatrale “La partigiana Nuda”, dell’associazione culturale “Il Serpe Regolo”.

A Lucca alle 21.00 è prevista la proiezione del film "L'uomo che verrà" di Giorgio Diritti per ricordare l'eccidio di Marzabotto al Cinema Teatro Corsini. In piazza Cavour si svolgerà, invece, per concludere una giornata di festa, il concerto dei “The Band” a cura del Comitato Canta'Maggio. Una festa della Liberazione all'insegna del Presidente della Repubblica più amato, a 25 anni dalla sua morte e a 70 anni dal giorno in cui l’Italia ritrovò la Libertà. “Mi mancherai.

Ricordo di Sandro Pertini” è il significativo titolo del docu-film dedicato al compianto settimo Presidente degli Italiani, padre costituente, presidente della Camera, che sarà proiettato all'auditorium della Fondazione della Banca del Monte di Lucca, in piazza San Martino, 7,venerdì 24 aprile alle 21, con ingresso libero. L’evento è voluto e organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca in collaborazione con il Centro Studi e Documentazione “Sandro Pertini” e la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli.

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