Le Cure a rischio congestione: dove spostare il mercato?

Grassi, Pupi e Valoriani: "La scelta del Comune di Via Dogali porterà problemi di traffico e grandi disagi ai residenti"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 agosto 2017 14:08
Le Cure a rischio congestione: dove spostare il mercato?

Durante la demolizione ed il riallestimento dell'area mercatale i banchi sarebbero dovuti andare allo Stadio Artemio Franchi, lato Maratona. Poi l'ipotesi temporanea ha visto mettere sul tavolo il Parterre di piazza Libertà. Adesso spunta via Dogali, la traversa del viale dei Mille davanti al deposito Ataf.“Grande perplessità sulla possibile scelta di via Dogali per lo spostamento di almeno un anno del mercato di Piazza delle Cure in vista degli imminenti interventi di demolizione e riqualificazione dell’area" dichiarano Tommaso Grassi, capogruppo in Palazzo Vecchio di Firenze Riparte a sinistra, Virginia Pupi, Consigliera di Sinistra Italiana al Quartiere 2, e Vania Valoriani, coordinatrice di SI di zona.

“Negli incontri preliminari all’avvio dei lavori il Comune aveva indicato Piazzale Campioni del ’56, tra la Torre di Maratona dello stadio "Franchi" e il Centro sportivo della Fiorentina, come scelta ottimale, affermando che via Dogali, proposta da alcuni commercianti, presentava notevoli difficoltà per la sosta dei mezzi. Anche l'opzione non ottimale del Parterre è stata ritenuta peggiore rispetto a Via Dogali? Ora invece il Quartiere 2 convoca un’assemblea in fretta e furia per illustrare come nuovo luogo proprio la traversa del viale dei Mille, davanti alla sede Ataf”.

“L’Amministrazione comunale ha idea di quante persone abitino nei condomini di via Dogali e di quanti pochi posti di sosta ci siano? Come verrà gestita la viabilità circostante, già altamente ingolfata? Come avverranno le operazioni di carico e scarico in questa piccola strada, garantendo nelle prime ore del mattino il diritto alla quiete e un normale accesso alle proprie abitazioni? Siamo così certi che una strada così piccola sia adeguata a rispondere anche alle esigenze dei commercianti? E soprattutto chiediamo che si ascoltino i cittadini sul serio”.

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