Lavorare a Peretola: Toscana Aeroporti e nuovi posti di lavoro

Silvia Noferi e Arianna Xekalos (M5S): “Dove sono i posti di lavoro promessi con il nuovo aeroporto?”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 dicembre 2015 14:50
Lavorare a Peretola: Toscana Aeroporti e nuovi posti di lavoro

Le consigliere del M5S di Firenze Silvia Noferi ed Arianna Xekalos, riportano la notizia delle nuove interrogazioni del deputato Diego De Lorenzis ai Ministri Poletti e Delrio, questa volta sul problema dei lavoratori “dismessi” da Toscana Aeroporti.

 Diego De Lorenzis ricorda: “La dirigenza di Toscana Aeroporti ha annunciato che tutte le attività di stivaggio dei bagagli saranno esternalizzate con una procedura di gara europea. Tale notizia ha creato uno stato di agitazione dei lavoratori e dei sindacati in quanto i lavoratori che hanno svolto tale servizio, al concludersi della stagione estiva, non hanno avuto il rinnovo del contratto a tempo determinato. I sindacati scrivono al presidente di Toscana Aeroporti contestando le promesse che lo stesso ha annunciato in più circostanze sulla creazione di 2.000 nuovi posti di lavoro" così l'interrogazione del M5S a prima firma del Capogruppo M5S della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati.Noferi e Xekalos sostengono "Come al solito la politica degli annunci del Governo Renzi della finta sinistra si scontra inevitabilmente a fare i conti con la realtà.

Da diversi mesi assistiamo alla campagna pubblicitaria che Renzi e Carrai compiono a favore della società Toscana Aeroporti e del nuovo aeroporto di Firenze in merito soprattutto alla falsa strategicità dello scalo. Tra le narrazioni diffuse dai promotori di questa nuova società vi è la promessa illusoria di assunzione per 2.000 nuovi posti di lavoro mentre è assolutamente reale per molti lavoratori che hanno operato fino ad oggi la prospettiva di non vedersi rinnovato il contratto di lavoro a causa della volontà di Toscana Aeroporti di esternalizzare le attività di stivaggio dei bagagli. Non vogliamo entrare nel merito delle decisioni assunte da un soggetto giuridico di diritto privato come Toscana Aeroporti ma questa situazione ci porta inevitabilmente a confermare che fino ad oggi società e soprattutto sostenitori politici hanno raccontato chiacchiere! Il problema è che queste fandonie stanno producendo, come unico risultato concreto, il senso di precarietà per i lavoratori a tempo determinato di questa attività, che non vedranno il rinnovo del contratto.

Per questo motivo il M5S ha presentato un’interrogazione ai ministri Poletti e Delrio per chiedere quali iniziative intendano adottare al fine di tutelare i lavoratori ai quali non è stato rinnovato il contratto di lavoro e scongiurare l’ennesima crisi occupazionale nel nostro paese. Questo nuovo assetto societario non solo sta portando avanti un progetto politicamente folle e tecnicamente lacunoso come la costruzione del nuovo aeroporto fiorentino, ma sta, di fatto, danneggiando anche i lavoratori!”. 

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