Latina - Palermo vale la A

Se i rosanero vincono sono promossi. Siena e Bari in cerca di riscatto.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 aprile 2014 08:53
Latina - Palermo vale la A

Tutto pronto ormai per il ritorno dopo solo un anno del Palermo in serie A. La gara buona è quella contro la seconda in classifica, quel Latina che contro ogni pronostico si sta giocando l'accesso diretto per la promozione. Lo scontro diretto si preannuncia esaltante, ma i tifosi rosanero sono pronti per festeggiare. Dell'eventuale caduta del Latina può e vuole approfittarne l'Empoli. Obiettivo: riprendersi la seconda piazza tenuta per tanto dai ragazzi di Sarri. La gara con lo Spezia non è però per niente agevole; la squadra di Mangia è in un buono stato di forma e lotta per i playoff.

Non si può perdere.Anche il Crotone è in corsa per la promozione diretta a -2 dal Latina e può fare bottino pieno sul campo dell'Avellino. Gli irpini in casa hanno un buon rendimento ma sono in un periodo nero che li ha fatti scivolare negli ultimi due mesi dalle posizioni altissime all'attuale nono posto.Il Cesena è atteso da un impegno non facile col Brescia, ma può sfruttare la mancanza di stimoli delle Rondinelle, praticamente salvi ma che difficilmente possono affacciarsi più su, specie per l'andamento altalenante di tutto il campionato.Va in trasferta invece la Virtus Lanciano, sul campo del Varese; per i lombardi c'è da guardarsi indietro: il Novara, quint'ultimo, è a sole quattro lunghezze più giù.

Motivato ancor di più Pavoletti, all'inseguimento di Mancosu e della vetta della classifica dei capocannonieri.Modena-Ternana è partita buona per i Canarini, a soli due punti dai playoff, e per la sfida a suon di gol tra Babacar per gli emiliani e Antenucci per gli umbri. Tra loro un solo gol di differenza (17 contro 16) e ancora in corsa con lo stesso Pavoletti per insidiare il bomber siculo. E a proposito di Mancosu e di Trapani, i siciliani hanno la ghiotta chance di tornare a vincere dopo quattro sconfitte di fila contro la Juve Stabia.

Le Vespe, in coda praticamente dall'inizio dell'anno, aspettano solo l'aritmetica per sancire la retrocessione, ma ad onor del vero non hanno ancora smesso di onorare la competizione.Spostando il focus sulla zona calda, la Reggina, altra compagine fortemente indiziata per scendere in Lega Pro, vuol mettere i bastoni tra le ruote al Cittadella che invece, lotta a distanza con Padova e Novara per finire quanto meno ai playout e giocarsela agli spareggi. Rubino e compagni scendono in Abruzzo per fronteggiare il Pescara di Cosmi (che sarà squalificato).

I risultati fuori casa perlano di un Novara in forte difficoltà lontano dal Piola ma occorre fare punti: il Varese non è poi così lontano.Dopo le due sconfitte negli ultimi tre turni, coincise con le giornate lontane dal Franchi, il Siena torna nel suo stadio per ritrovare i punti e la sicurezza degli ultimi mesi. A far visita ai ragazzi di Beretta il Carpi di Ardemagni, formazione tignosa che non fa sconti nessuno. Tutti a disposizione del mister milanese, soprattutto torna Giacomazzi, fondamentale nel collegamento tra difesa e centrocampo; di contro al Carpi mancherà l'esperienza di Porcari.

Difficile prevedere degli stravolgimenti nell'undici titolare della Robur; a parte quindi qualche acciacco dell'ultimo momento sembra da escludere un'ipotesi di turnover. Il che significherebbe ancora panchina per gente come D'Agostino o Fabbrini. Chiunque scenderà in campo avrà comunque l'apporto dei caldissimi tifosi. Quello che invece mancherà al Bari poiché impegnato in trasferta, addirittura a Padova, specie dopo il bagno di folla delle gare interne delle ultime partite casalinghe (30-35 mila spettatori al San Nicola).

Gara ostica quella di Padova, per il bisogno dei veneti di fare punti, in piena lotta almeno per i playout, e per il peso specifico di gente là davanti come Rocchi, Pasquato e l'ex biancorosso Vantaggiato, a segno all'andata nel 2-2 finale. Anche per mister Alberti problemi di abbondanza vista l'infermeria vuota, e anche in questo caso sarà difficile vedere modifiche di formazione che da un mese e mezzo sta facendo vedere grande calcio ed è passata dal +1 sulla zona salvezza a solo -5 dai playoff.

Lo stop col Latina di settimana scorsa è stato forse un po' inaspettato ma i laziali sono secondi e, soprattutto, il Bari ha attaccato con forza per 85 minuti meritando quantomeno il pari e mettendo sotto Jonathas e compagni. La strada, lo diciamo da tempo, è quella giusta, un altro filotto come quello di marzo e aprile e sognare sarà ancora lecito.

Claudio Mastrodonato. Ha collaborato GS.

La giornata (26/04 ore 15.00)

Pescara-Novara (25/04 ore 15.00)Modena-Ternana (25/04 ore 18.00)Avellino-CrotoneCesena-BresciaEmpoli-SpeziaLatina-PalermoPadova-BariReggina-CittadellaSiena-CarpiTrapani-Juve StabiaVarese-Lanciano

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