L'Arsenale di Pisa è il miglior cinema d'essai del 2014

Allo Schermo dell’arte Film Festival 2014 i film d'artista. 'El Impenetrable' al Clorofilla. Nella multisale UCI il tour cinematografico della collezione del famoso museo di San Pietroburgo. "Aspettando Novo Modo", mini rassegna cinematografica mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre allo Spazio Alfieri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2014 14:05
L'Arsenale di Pisa è il miglior cinema d'essai del 2014

Le sale d'essai italiane premiano il Cineclub Arsenale. Accadrà domani, 8 ottobre, a Mantova, durante la XIV edizione degli "Incontri del Cinema d'Essai". «Questo premio che ci viene consegnato dalla Fice (Federazione Italiana Cinema Essai) ci rende molto orgogliosi - ha commentato Alberto Gabrielli del Cineclub Arsenale - ci sono circa 450 sale in Italia e 41 in Toscana, ma sono poche quelle che davvero danno spazio alle piccole produzioni indipendenti e a film che altrimenti non si vedrebbero sul grande schermo». Cono 6.500 soci, 15.000 presenze e 148 film proiettati nel primo semestre di quest'anno, l'Arsenale è una sala che funziona, pur continuando a proporre “il cinema al cinema”, con una logica ispirata all’indipendenza e alla qualità e non alle logiche del mercato.

«Per riuscire a mandare avanti una sala d'essai oggi è indispensabile offrire di più - continua Daniela Meucci - incontri con i registi, attività con le scuole, partecipazione attiva alle maggiori manifestazioni della città sono per noi essenziali». Il riconoscimento che verrà consegnato al Cineclub Arsenale inorgoglisce l'assessore comunale alla cultura Dario Danti: «perché a luglio abbiamo stipulato un protocollo d'intesa e l'attività dell'Arsenale è per l'amministrazione comunale assolutamente da salvaguardare e valorizzare».

Domenica 12 ottobre (h17:30), allo Spazio Alfieri di Firenze, Milano Film Network e Rete Degli Spettatori con il patrocinio dell’Istituto Italo Latino – Americano (IILA), presentano al pubblico toscano El Impenetrable diDaniele Incalcaterra e Fausta Quattrini, il road movie a tinte autobiografiche che denuncia le violenze dell’uomo sull’ambiente e, più precisamente, su uno degli ultimi territori vergini della terra, la foresta del Chaco in Paraguay. La proiezione è prevista nell’ambito del Clorofilla Film Festival, la rassegna promossa da Legambiente, che da venerdì 10 ottobre a domenica 12 offrirà una panoramica dei documentari e dei film con oggetto la natura e la sua salvaguardia.

Alla visione di El Impenetrable farà seguito il concerto di Theo Teardo, il musicista autore delle celebri colonne sonore di film come Denti, L’amico di famiglia, Il Divo e tanti altri. Miglior Documentario al Festival Biarritz America Latina, Grand Prix Traces de Vies al Festival di Clermont Ferrand e Secondo Premio a Filmmaker Festival 2012 (elenco completo dei premi in fondo al comunicato), El Impenetrable ègirato in uno degli ultimi territori vergine del mondo, il Chaco paraguayano, e racconta la storia di un viaggio in una delle più grandi foreste della terra, tra sfruttamento e corruzione.

El Impenetrable è il nome dato tradizionalmente alla foresta del Chaco, divisa tra Argentina, Bolivia, Brasile e Paraguay, la seconda per estensione in America Latina, ricchissima di biodiversità, fondamentale per il suo contrasto all'effetto serra e vitale per le popolazioni native che ancora vi resistono. Oggi quella foresta, sforacchiata da latifondi destinati ad agricoltura e allevamento industriali, all'estrazione del petrolio e ad altre forme di sfruttamento e impoverimento dell'ambiente, mantiene qua e là qualche terreno intonso.

Daniele ne ha ereditato uno, 5000 ettari, da suo padre. Nel corso della storia la ribellione verso i padri ha stimolato gesti straordinari, piccoli e grandi. Anche Daniele vuole fare qualcosa che suo padre mai avrebbe contemplato: restituire la terra agli indios Guarani-Ñandevas. “Restituire la terra alla terra”. Una peregrinazione lunga e difficile, molti chilometri di strade sterrate dai percorsi disorientanti, cancelli, fucili e altri ostacoli, fanno dell'Impenetrable un oggetto ancora più irraggiungibile, e l'idea si trasforma in un miraggio.

L'ideale un po' naif della “riparazione” nei confronti degli indios si scontra con un sistema nel quale la crescita economica ha preso un cammino a senso unico, che coinvolge gli indios stessi e che un individuo non può fermare. Ma l'ostinazione di Daniele, aiutato da alcuni amici, è più forte di ostacoli e minacce. Dopo Firenze, El Impenetrable raggiungerà altre sale italiane grazie alla distribuzione curata da Milano Film Network - la rete che unisce l'esperienza e le risorse dei sette festival di cinema milanesi – e dalla Rete degli Spettatori- associazione culturale indipendente che promuove i film italiani di qualità e l'incontro tra autori e pubblico. Si dà così avvio a una collaborazione tra MFN e Rete degli Spettatori, con l'obiettivo comune di dare visibilità a film che meritano di essere visti al di là dell'evento rappresentato dalla singola proiezione nei festival.Il programma della VII edizione de Lo schermo dell’arte Film Festival, che si terrà a Firenze dal 12 al 16 novembre 2014, comprende una ricca selezione di film realizzati da artisti che utilizzano il video come mezzo espressivo, riuniti nella sezione Cinema d’artista. Ad aprire la serata inaugurale di mercoledì 12 novembre, alle 18.00 al Cinema Odeon, sarà Watermark realizzato dalla regista pluripremiata Jennifer Baichwal e dal fotografo Edward Burtynsky, vincitore del Ted Prize nel 2005, che ha espresso il desiderio di stimolare una riflessione sull'impatto dell'uomo sulla natura attraverso le sue immagini.

Il documentario, girato in varie parti del mondo con tecnologia HD, racconta alcune vicende sul legame dell'uomo con l'acqua, usata per l'irrigazione, per le attività industriali, per generare energia ma anche per il divertimento o per fini estetici, e delle conseguenze di questo utilizzo sfrenato. L'artista e filmmaker britannico Phillip Warnell sarà ospite del Festival per presentare in anteprima italiana, venerdì 14 novembre alle 21.00,Ming of Harlem Twenty One Storeys in the Air, vincitore del premio Georges de Beauregard al FID Marseille 2014, lavoro poetico sul tema del rapporto tra uomo e animale che racconta la storia vera della convivenza di un uomo con una tigre e un alligatore in un appartamento al 21° piano di un palazzo di Harlem.

Con questo film Warnell continua l'indagine sul corpo realizzata attraverso opere cinematografiche performative, alcune in collaborazione con il filosofo Jean Luc Nancy autore del testo della voce narrante del film, iniziata con The Girl with X-ray Eyes del 2008. Giovedì 13 novembre alle 21, in collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi in occasione della mostra Picasso e la modernità spagnola, con introduzione del professore di Storia dell'arte all'Università di Malaga e curatore della mostra Eugenio Carmona, si terrà la prima italiana diParade, realizzato dall'artista svizzero di origine iraniana Shahryar Nashat eprodotto per la 8° Biennale di Berlino per l'Arte Contemporanea, che sarà proiettato al Palais de Tokio di Parigi il prossimo 19 ottobre.Il ballerino e coreografo protagonista del film è Adam Linder, che realizza una sua interpretazione moderna del celebre balletto sperimentale omonimo in un atto di Léonide Massine con le musiche di Erik Satie su poema di Jean Cocteau e scene di Pablo Picasso, che venne rappresentato per la prima volta nel 1917 a Parigi dai Balletti russi di Sergei Diaghilev. Altra ospite del Festival sarà Marine Hugonnier con il suo Apicula Enigma, che sarà presentato in anteprima italiana giovedì 13 alle 19.30, poetico film girato tra le montagne della Carinzia meridionale in Austria, nel quale l’artista francese, affascinata dal magico mondo delle api e della loro micro-utopica comunità di lavoro, cerca di mostrare come le immagini della natura possano venire rappresentate quali vere e proprie storie e come la colonia di api con le sue frenetiche attività possa essere metafora del mondo nel suo complesso. Tra le altre anteprime: Art4Space, mercoledì 12 alle 22.45, primo film dello street-artist francese Invader, noto per aver creato negli anni Novanta dei personaggi ispirati al videogioco Space Invaders formati da piccole piastrelle colorate disposte a mosaico a simulare i pixel digitali, con cui ha invaso gli spazi pubblici di tutto il mondo, che realizza il progetto utopico di spedire uno dei suoi lavori nello spazio. Hamilton: A Film by Liam Gillick, giovedì 13 alle 19, prima italiana del film realizzato dall’artista britannico Liam Gillick su Richard Hamilton.

Hamiltan è il più importante artista pop europeo scomparso nel 2011, protagonista fino al 13 ottobre al Reina Sofia di Madrid di una grande retrospettiva, e nel film, attraverso varie forme e tecnologie, quali animazioni, trasformazioni al computer, filmati e narrazioni in prima persona, si esamina la sua opera e l'impatto che questa ha avuto sul lavoro di Gillick e di moltissimi altri artisti. Inoltre domenica 16 novembre alle 21 sarà presentato Provenance, in cui l’artista americanaAmie Siegel segue il commercio degli arredi realizzati negli anni Cinquanta da Le Corbusier e Pierre Jeanneret per la città indiana di Chandigarh secondo principi democratici e razionalisti, che oggi invece vengono messi all'incanto con prezzi esorbitanti; seguito da Lot 248 che documenta la vendita all'asta del film Provenance stessoIl Festival è incluso nella rassegna “50 giorni di cinema internazionale a Firenze” organizzata da Fondazione Sistema Toscana e riceve il sostegno della Regione Toscana e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze/OAC Osservatorio per le Arti Contemporanee. Si ringraziano per il loro contributo Cecchi, Golden View Open Bar, Gruppo Bassilichi e Unicoop Firenze. La sigla della VII edizione dello Schermo dell'Arte Film Festival è realizzata da Robert Pettena.

Il 14 ottobreUCI Cinemas, in collaborazione con Nexo Digital, proietterà HERMITAGE, il favoloso tour cinematografico alla scoperta della collezione straordinaria del Museo di San Pietroburgo che compie 250 anni. E’ infatti il 1764 quando la zarina Caterina II, l’amica di penna di l'amica di penna di Voltaire e Diderot, acquista 225 dipinti della raccolta d’arte di un mercante berlinese, dando vita in pieno secolo illuminista al primo germe dell’Hermitage che rappresenta una delle mete più amate dei viaggiatori di tutto il mondo.

La zarina lo immagina come un luogo isolato, un eremo non lontano dalla Prospettiva Nevskij e con una magnifica vista sul fiume Neva: in francese “un petit ermitage” dove godersi momenti di rigenerante riposo circondata solo da pochi amici intimi e da opere d’arte. HERMITAGE guiderà gli spettatori seduti in sala all’elettrizzante scoperta di alcuni dei 3 milioni di pezzi conservati nel sontuoso scrigno di San Pietroburgo.

Le multisale UCI che proietteranno l’evento sono:  UCI Arezzo, UCI Firenze e UCI Campi Bisenzio.Novo Modo, i tre giorni di incontro in programma a Firenze per provare a ridisegnare insieme un futuro di equità e giustizia (17-19 ottobre), vivranno un’anteprima davvero speciale: mercoledì 15 ottobre sarà infatti allo Spazio Alfieri di Firenze Vandana Shiva.

L’attivista indiana, presidente di Navdanya International, che da sempre si batte per cambiare pratiche e paradigmi legati a produttività ed alimentazione con tutte le implicazioni sociali ed economiche che queste hanno, aprirà la rassegna dedicata a nuove forme di comunicazione e linguaggi che vogliono raccontare fatti di interesse sociale, economico ed ambientale. Insieme con Vandana Shiva ci sarà Ugo Biggeri, il presidente di Banca Etica che porterà da subito all’attenzione di tutti i temi che animeranno poi i tre giorni di Novo Modo: riflettere insieme sul tema della responsabilità. "Quella di Novo Modo rappresenta una sfida importante per le organizzazioni che promuovono l'iniziativa – spiega Biggeri –perché se ormai sappiamo che un altro modo di fare economia esiste ed è in continuo sviluppo, pensiamo all'agricoltura biologica o ai gruppi di acquisto solidale o allo stesso esempio di Banca Etica, è evidente che la crisi ambientale e finanziaria rendono più che mai necessario trovare nuovi modi di fare insieme, per proporre un nuovo protagonismo sociale, economico ed ambientale.

Come rete di Banca Etica crediamo molto in questo laboratorio e sulla necessità di elaborare nuove proposte aperte ed inclusive, che sappiano avvicinare la società a chi in questi anni ha lavorato per realizzare l'utopia di un altro mondo possibile". L’incontro con Vandana Shiva e Biggeri è in programma alle ore 19.30, mentre alle ore 21.30 sarà proiettato il film pluripremiato ed apprezzato “La mafia uccide solo d’estate”. Il giorno dopo, giovedì 16, sempre alle ore 21.30 sarà proiettato il film, inedito per l’Italia, “The age of stupid”, un’opera di straordinario impatto che dimostrerà come il nostro non agire oggi rischia di avere conseguenze drammatiche domani.

La proiezione sarà introdotta da Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana. In entrambe le serate prima della proiezioni principali saranno proposti due brevi documentari che daranno una nuova chiave lettura per il nostro futuro. A presentare le proiezioni di entrambi i film e a moderare gli incontri sarà don Andrea Bigalli, critico cinematografico e coordinatore di Libera Toscana.

Tutte le informazioni ed il programma dettagliato su www.spazioalfieri.it. Questi due giorni allo Spazio Alfieri serviranno per anticipare alcuni dei temi che saranno poi ripresi nel corso di Novo Modo – Responsabilità di tutti, da venerdì 17 a domenica 19 presso l’Auditorium di Sant’Apollonia.

Approfondimenti
Video gallery
Notizie correlate
In evidenza