Hanno utilizzato un dispositivo elettromagnetico per asportare denaro dalla macchinetta scambia soldi di una lavanderia di Pontassieve. Durante la notte, i Carabinieri della Tenenza di Pontassieve hanno arrestato un 49enne della provincia di Forlì-Cesena e due rumeni dell’età di 18 e 20 anni, tutti e tre già noti alle Forze dell’Ordine, con l’accusa del reato di furto aggravato in concorso, attraverso l’utilizzo di un apparato elettromagnetico. Nella circostanza, è giunta una segnalazione al 112 nella quale il richiedente ha riferito di aver assistito ad un furto avvenuto presso la lavanderia self service di Via Parigi. I Carabinieri giunti sul posto hanno verificato che i malfattori attraverso l’utilizzo di un dispositivo elettronico sono riusciti a prelevare il denaro della macchinetta scambia soldi.
Gli operanti, dopo aver acquisito informazioni utili per il rintraccio dei ladri, si sono messi sulle loro tracce. I militari, giunti in località Scopeti, nel Comune di Rufina, sono riusciti ad intercettare il veicolo e dopo un breve inseguimento sono riusciti a bloccarlo ed ad identificare i tre.La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire monete da 50 centesimi e da un euro per un valore complessivo di 55,50 euro. Inoltre, hanno rinvenuto e sequestrato un cavo elettrico, una calamita ed un apparecchio con presa e lampadina, il tutto utilizzato per prelevare i soldi dalla macchinetta.
Gli arrestati sono stati trattenuti presso la camera di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
